Maturità 2025: gli attributi per l'ammissione agli esami. Tutto ciò che devi sapere - Studentville

Maturità 2025: gli attributi per l'ammissione agli esami. Tutto ciò che devi sapere

Tutti i requisiti per avere accesso agli esami di Maturità 2025. Il valore del voto in condotta, delle Prove INVALSI e i percorsi PCTO.
Maturità 2025: gli attributi per l'ammissione agli esami. Tutto ciò che devi sapere

L’arrivo della Maturità 2025: una tappa importante

Sebbene ci siano ancora circa quattro mesi dove gli studenti di quinta superiore potranno prepararsi per la Maturità 2025, la “fatidica” data dell’inizio degli esami si avvicina.

Ebbene si, il 18 giugno 2025 avrà ufficialmente inizio la Maturità per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado, un momento cruciale per coloro che aspirano a entrare nel mondo del lavoro oppure proseguire gli studi universitari.

Negli ultimi anni, il sistema di ammissione all’Esame di Stato ha subito alcune modifiche significative. Ecco quali sono, quindi, tutti i requisiti necessari per accedere agli esami di Maturità 2025.

Gli attributi per l’accesso agli esami secondo la nuova riforma

Per avere accesso all’Esame di Maturità, gli studenti dovranno conseguire un voto di almeno sei decimi in tutte le materie. Tuttavia, i Consigli di Classe potranno decidere di ammettere studenti con insufficienze, affinché ci siano motivazioni adeguate, formalizzate e soprattutto condivise. Questa “flessibilità” da parte dei docenti consente di prendere in considerazione il rendimento complessivo e l’impegno dell’alunno, evitando che una o più insufficienze possano precludere l’accesso all’esame.

Oltre al voto nelle singole materie, la riforma scolastica introduce requisiti aggiuntivi per l’ammissione all’Esame di Stato. Questi includono i seguenti attributi:

  • Prove INVALSI: i test INVALSI di marzo 2025 dovranno essere obbligatoriamente completati, per una valutazione più approfondita e attenta delle competenze degli studenti in italiano, inglese e matematica. I risultati di tali prove non influenzeranno il voto finale, ma la mancata partecipazione può comportare l’esclusione dall’Esame di Stato.
  • Importanza dei percorsi PCTO: fondamentali saranno i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, confermati attraverso il Decreto n. 226/2024, essenziale per completare le ore richieste e previste dai percorsi di alternanza scuola-lavoro, fondamentali per l’accesso agli esami.
  • Maggior valore al voto in condotta: se uno studente ottiene un voto di condotta inferiore a sei decimi non potrà accedere all’esame, indipendentemente dai voti nelle altre discipline. Gli studenti che conseguono esattamente sei decimi devono presentare un elaborato speciale sul tema della cittadinanza attiva e solidale, da discutere durante l’orale.

In merito a ciò, gli studenti sono quindi esortati a prepararsi non solo per le prove, ma anche per dimostrare la loro responsabilità in ambito scolastico e sociale.

L’importanza della “frequenza minima” alle lezioni: quante ore occorre fare?

E’ previsto anche un altro importante requisito per avere accesso agli esami di Maturità 2025. Infatti, gli studenti devono rispettare una frequenza minima del 75% delle ore di lezione, come stabilito dal DPR 122 del 2009. Le scuole possono concedere deroghe solo in casi eccezionali e documentati, senza compromettere la valutazione del percorso scolastico.

In conclusione, è bene specificare che l’ammissione alla Maturità 2025 non si baserà solo sui voti, ma considererà anche altri aspetti fondamentali, come le prove INVALSI e i PCTO, volti a premiare l’impegno complessivo di ogni singolo studente e il percorso formativo personale.

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