Maturità 2025: le date delle Prove Invalsi e come prepararsi al meglio - Studentville

Maturità 2025: le date delle Prove Invalsi e come prepararsi al meglio

Maturità 2025: le date delle Prove Invalsi e come prepararsi al meglio

Dal 3 marzo al via i test di italiano, matematica e inglese. Ecco tutto quello che devi sapere per affrontarli al meglio.

Le Prove Invalsi 2025 rappresentano un passaggio obbligato per gli studenti del quinto anno delle scuole superiori. Anche se il loro esito non influisce sulla promozione o sul voto finale, la partecipazione ai test è un requisito fondamentale per essere ammessi all’Esame di Maturità 2025, come stabilito dalla legge 62/17.

Le prove sono finalizzate a valutare le competenze acquisite dagli studenti in tre materie chiave: italiano, matematica e inglese. Vediamo nel dettaglio il calendario e la struttura dei test.

Calendario delle Prove Invalsi 2025

Le date delle prove variano a seconda della tipologia di classe:

  • Classi campione: i test si svolgeranno tra il 10 e il 13 marzo 2025. Ogni istituto sceglierà tre giorni all’interno di questa finestra per svolgere le prove di italiano, matematica e inglese.
  • Classi non campione: gli studenti sosterranno i test tra il 3 e il 31 marzo 2025.
  • Sessione suppletiva: prevista dal 26 maggio al 6 giugno 2025 per coloro che non potranno partecipare alla sessione ordinaria.

I test per le scuole superiori si svolgeranno esclusivamente al computer.

Struttura delle Prove Invalsi 2025

Le prove Invalsi hanno lo scopo di monitorare il livello di preparazione degli studenti italiani e di fornire dati utili per la ricerca nel settore dell’istruzione. Ma in cosa consistono i test?

  • Italiano: il test si concentra sulla comprensione del testo e sulla riflessione sulla lingua. Gli studenti affronteranno tra 5 e 7 unità di comprensione del testo e 1 unità dedicata alla grammatica, con un totale di 7-10 domande per ciascuna unità.
  • Matematica: la prova include quesiti suddivisi in due categorie. Le domande che verificano le conoscenze di base, come lettura di grafici, calcolo di perimetri e aree, percentuali e relazioni lineari. Le domande di ricontestualizzazione richiedono l’applicazione di strumenti matematici appresi negli anni di studio. Per i licei scientifici, ci saranno quesiti aggiuntivi su geometria dello spazio, calcolo combinatorio, probabilità e analisi matematica.
  • Inglese: il test verifica le competenze linguistiche in linea con il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), valutando il livello B1/B2.
    • Reading: cinque esercizi con testi di 350 parole per il livello B1 e 600 parole per il livello B2, con domande a scelta multipla, abbinamenti multipli e risposte brevi.
    • Listening: cinque tracce audio di massimo 4 minuti, con domande strutturate nello stesso formato del reading. I brani possono essere monologhi, dialoghi o sequenze di brevi monologhi con diversi speaker e accenti.

Valutazione e certificazione

Le Prove Invalsi non vengono corrette dai docenti delle singole scuole, ma da esperti dell’Istituto Invalsi. I risultati non prevedono un voto numerico, bensì una classificazione per livelli di competenza:

  • Italiano e matematica: valutazione su 5 livelli, dal più basso (1) al più alto (5).
  • Inglese: classificazione su 3 livelli: non ancora B1, B1 (intermediate) e B2 (upper intermediate), in riferimento al QCER.

I risultati saranno disponibili tra maggio e giugno 2025. Gli studenti potranno accedere al sito ufficiale dell’Invalsi per consultare il proprio esito utilizzando le credenziali personali.

Inoltre, sarà possibile richiedere la certificazione delle competenze sotto forma di open badge, uno strumento digitale riconosciuto a livello europeo.

Come prepararsi al meglio per le prove Invalsi 2025

Per affrontare con successo le Prove Invalsi, gli studenti possono seguire alcune strategie:

  • Esercitarsi con simulazioni: sul sito dell’INVALSI sono disponibili esempi di test degli anni precedenti.
  • Migliorare la gestione del tempo: imparare a rispondere rapidamente ai quesiti può fare la differenza.
  • Leggere con attenzione le istruzioni: evitare errori dovuti alla fretta aiuta a ottenere un punteggio migliore.
  • Allenare l’inglese con ascolti e letture in lingua: film, podcast e articoli possono essere utili per migliorare la comprensione.

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