L’esame di maturità 2025 prenderà il via ufficialmente il 18 giugno con la prima prova scritta di italiano. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha firmato l’ordinanza che introduce importanti novità nella struttura dell’esame, nei criteri di ammissione e nella valutazione.
Tra le principali innovazioni, il voto in condotta diventa determinante per l’accesso alle prove e per l’attribuzione dei crediti scolastici, mentre i PCTO diventano requisito essenziale per tutti i candidati.
Novità dell’ordinanza ministeriale
L’ordinanza firmata dal Ministro Valditara introduce cambiamenti cruciali: il voto in condotta diventa determinante per l’ammissione. Occorre almeno il 6, con vincolo di elaborato sui temi di cittadinanza per chi ottiene questa valutazione minima. Solo studenti con 9-10 in condotta potranno accedere al punteggio massimo d’ingresso.
Struttura e modalità delle prove
L’esame prevede una prima prova di italiano uguale per tutti, con tre tipologie: analisi testuale, testo argomentativo e attualità. La seconda prova varia per indirizzo: latino al Classico, matematica allo Scientifico. L’orale include analisi di materiali, discussione sui PCTO e competenze di Educazione Civica.
Criteri di ammissione e credito scolastico
Per accedere alla maturità 2025 è necessario rispettare requisiti precisi: frequenza di almeno 3/4 del monte ore annuale, partecipazione alle prove INVALSI e completamento dei PCTO (minimo 90 ore per i Licei, 150 per i Tecnici, 210 per i Professionali).
Un voto in condotta inferiore a 6 comporta la non ammissione, mentre chi ottiene esattamente 6 dovrà presentare un elaborato su cittadinanza attiva. Il credito scolastico, con punteggio massimo di 40 punti totali, premierà chi ottiene 9 o 10 in condotta, unici valori che permettono l’accesso al punteggio massimo della fascia di credito.
Supporto per studenti con esigenze particolari
Per i candidati con disabilità, l’ordinanza prevede prove equipollenti o non equipollenti in base al PEI. Sono consentiti strumenti compensativi specifici come l’uso del Braille, sintesi vocale e tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove.
Gli studenti con DSA potranno utilizzare supporti come mappe concettuali durante l’esame, senza che questo venga menzionato sul diploma finale. Sono inoltre previste sessioni suppletive (2-3 luglio 2025) per assenze giustificate e sessioni straordinarie in casi eccezionali come ricoveri prolungati.
Timeline e pubblicazione dei risultati
L’esame di maturità 2025 inizia il 18 giugno con la prima prova scritta di italiano, seguita il 19 giugno dalla seconda prova specifica per indirizzo. Per le sezioni EsaBac e internazionali è prevista una terza prova il 25 giugno.
I colloqui orali, organizzati dalle commissioni, prevedono un massimo di 5 candidati al giorno. I risultati saranno pubblicati sul registro elettronico e sui tabelloni entro due giorni dalla conclusione dei colloqui, completi di punteggio e documentazione relativa al curriculum dello studente con dettagli su PCTO e competenze acquisite.
Vedi anche:
- Possibili tracce maturità 2025: tutti gli anniversari
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