Maturità 2025: quali materie usciranno? - Studentville

Maturità 2025: quali materie usciranno?

Maturità 2025: quali materie usciranno?

Le scelte del Ministero seguono un criterio preciso, ma non rigido. Ecco cosa sapere sulle probabili materie della prossima Maturità.

L’Esame di Stato 2025 è quasi alle porte e, come ogni anno, cresce l’attesa degli studenti per scoprire le materie protagoniste della Maturità. Sebbene le decisioni ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) siano attese per la fine di gennaio, basandoci sulle scelte degli anni passati e sulla consuetudine dell’alternanza, possiamo fare alcune ipotesi.

La regola dell’alternanza e il ruolo dei commissari

Una delle principali consuetudini nella definizione delle materie della Maturità è il principio di alternanza. Cosa prevede? Le materie affidate ai commissari esterni cambiano di anno in anno: per esempio, nel 2024 la prima prova di italiano era sotto la supervisione di un commissario interno e la seconda prova era esterna, quindi possiamo presumere che nel 2025 si verifichi il contrario.

Attenzione, però, questa alternanza non è una regola scritta e il Ministero può decidere diversamente in base alle esigenze educative, sempre rispettando un limite fondamentale che garantisce un equilibrio nella composizione della commissione: la prima e la seconda prova non possono essere affidate entrambe a commissari esterni o entrambe a commissari interni.

La commissione d’esame sarà sempre mista, composta da 3 commissari interni, 3 commissari esterni e un presidente esterno. I docenti interni avranno il compito di integrare la valutazione generale con la conoscenza approfondita del percorso scolastico degli studenti, offrendo un quadro più completo delle competenze acquisite durante l’anno.

Seconda prova: cosa aspettarsi per il 2025?

La seconda prova rappresenta uno degli elementi più temuti dell’Esame di Stato. Ogni anno, il MIM sceglie una o più materie caratterizzanti per ciascun indirizzo di studio, spesso seguendo un criterio di rotazione rispetto all’anno precedente.

Per il liceo classico, la materia più probabile sembra essere il latino, dato che nel 2024 la scelta era ricaduta sul greco; allo stesso modo, per il liceo scientifico, la seconda prova dovrebbe riguardare ancora una volta matematica, considerando che la fisica è comparsa come materia d’esame solo nel 2019, in occasione della doppia materia.

Per il liceo linguistico, l’anno scorso la scelta è ricaduta su lingua e cultura straniera 3, la meno comune: quest’anno, quindi, il Ministero potrebbe optare per lingua e cultura straniera 1 o 2, ritenute più frequenti.

Gli indirizzi con una sola materia caratterizzante non lasciano spazio a sorprese: per esempio, il liceo delle scienze umane continuerà con scienze umane, così come alcune opzioni del liceo artistico o degli istituti tecnici come AFM e trasporti e logistica.

Guardare al passato per prevedere il futuro

Un metodo efficace per prepararsi è consultare le scelte delle materie fatte dal Ministero negli anni precedenti. Questo può offrire indizi preziosi sulle possibili decisioni del 2025, sia per le materie di seconda prova sia per quelle assegnate ai commissari esterni.

Nonostante l’attesa per l’annuncio ufficiale, è già chiaro che il Ministero manterrà un equilibrio tra continuità e innovazione. La scelta delle materie e dei commissari rifletterà l’obiettivo di garantire un esame equo e rappresentativo del percorso di studi di ogni indirizzo.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti