La proposta arriva dal celebre dietologo Pierre Dukan, che spopola tra le celebrità con il suo regime alimentare tutto proteine: premiare gli studenti magri con dei punti extra alla maturità. Un'idea che ha suscitato stupore e polemiche in Francia: discriminazione per i più rotondi o stratagemma geniale per insegnare un giusto stile di vita?
L'ipotesi è formulata nel libro "Lettera aperta al futuro presidente della Repubblica" pubblicato qualche giorno fa. L'idea è di introdurre all'esame di Stato l'opzione "peso forma". Gli studenti, che si presentano alla prova con un indice di massa corporea compreso tra 18 e 25 (normopeso), potranno ottenere voti più alti dei compagni fuori dai parametri. Per valutare il peso, gli studenti dovranno essere pesati sei volte nel corso degli ultimi due anni di liceo e seguire alcune lezioni sulla corretta alimentazione.
Secondo Dukan, si tratta del miglior modo per far imparare ai ragazzi un sano regime alimentare, visto che la scienza dell'alimentazione non è ancora una materia di studio a Parigi. A venir premiati con un punteggio bonus al "baccalauréat" (la maturità francese), secondo questa ipotesi, non sarebbero solo coloro che hanno un fisico perfetto ma anche i ragazzi più in carne che hanno perso dei chili durante l'anno, pur non arrivando al peso ideale. Insomma, un premio all'impegno nel tenere controllato l'ago della bilancia.
I prof francesi però sono quasi tutti d'accordo a bocciare la proposta del famoso nutrizionista. "Il diploma dà una valutazione sulla preparazione scolastica, che così andrebbe falsata" argomentano gli insegnanti d'Oltralpe. Oltre al rischio di far perdere la motivazione allo studio degli allievi sovrappeso che, magari, devono già fare i conti con le prese in giro degli altri alunni.
Nell'attesa di vedere come andrà finire il dibattito, almeno per quest'anno scolastico i "diplomandi" francesi possono stare tranquilli: nella commissione d'esame la temibile professoressa "Bilancia" non è ancora arrivata!