L’iniziativa del MIM sull’IA generativa
Ormai l’Intelligenza Artificiale è entrata a far parte delle vite delle persone, in diversi ambiti, soprattutto in quello scolastico. Per valorizzare in parte il potenziale della stessa IA, talvolta sfruttato in modo non corretto soprattutto dai ragazzi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di lanciare un contest molto particolare, al quale gli studenti possono iscriversi. Il progetto si chiama: “L’AI tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro”, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Naturalmente uno degli obiettivi del MIM è quello di esortare gli studenti e i giovani ad utilizzare l’Intelligenza Artificiale in modo corretto, creativo e costruttivo, viste le potenzialità talvolta sfruttate negativamente soprattutto tra i banchi di scuola.
Che cos’è il contest lanciato dal MIM?
Il progetto digitale prevede che gli studenti possano realizzare delle immagini e dei video utilizzando strumenti e tool di AI. Ad esempio, un alunno potrebbe realizzare un disegno creativo con un software di Intelligenza Artificiale, oppure un video o anche una sequenza di immagini e fotografie, sempre generate dalla GenAI. I lavori da presentare dovranno essere tre, uno per ogni gruppo classe candidato. E’ bene specificare che la scansione di ogni opera dovrà essere realizzata con 600 dpi e i formati delle immagini devono essere in PNG oppure TIFF, con una risoluzione superiore a 320×480. In questo modo, le immagini eviteranno di essere poco visibili oppure sgranate, perciò non idonee al progetto.
Le scuole potranno partecipare candidando un massimo di tre gruppi classe di studenti, prendendo in considerazione due tematiche su cui gli allievi potranno realizzare i progetti. Molti temi su cui gli studenti potranno concretizzare le loro idee sono il cyberbullismo, la violenza di genere, la multiculturalità e altri problemi legati al sociale.
I metri di valutazione della giuria non saranno solo l’esito del progetto finale, ma saranno altri elementi, come l’intera fase di progettazione dell’idea e tutti i collegamenti attuati per concretizzare il lavoro. Per questo, i ragazzi candidati dovranno realizzare un elaborato in cui sono descritte tutte le dinamiche del risultato, e allegare tutta la documentazione per poter chiarire al meglio lo sviluppo del progetto finale. In questo modo, la commissione potrà analizzare al meglio gli elaborati. I criteri di valutazione sui quali si baserà la giuria sono sei.
- Primo criterio: tecnica utilizzata
- Secondo criterio: l’integrità e completezza
- Terzo criterio: lo sviluppo e il processo di elaborazione
- Quarto criterio: la replicabilità e usabilità del prodotto finale
- Quinto criterio: l’originalità
- Sesto criterio: la rilevanza del lavoro
Come candidarsi al contest e come vengono valutati i progetti
Tutte le scuole che decideranno di partecipare al contest del MIM dovranno iscriversi al portale del Piano Nazionale della Scuola Digitale, inserendo nel form tutti i dati corretti per poter aderire all’iniziativa. Inoltre, occorre scaricare e stampare la liberatoria per gli autori. Per poter inviare il progetto digitale, occorre entrare nella propria area riservata e caricarlo correttamente, allegando la scheda di partecipazione rigorosamente stilata e firmata dal preside della scuola candidata. E’ bene specificare che i progetti dei ragazzi dovranno essere inoltrati mediante un link. Tutti i lavori dovranno essere caricati sulla piattaforma entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 5 aprile 2024. Per poter partecipare, tutti i progetti devono avere i requisiti previsti dal regolamento del contest, altrimenti saranno esclusi dalla competizione.
I lavori degli studenti iscritti saranno valutati dalla giuria in questo modo: ai tre progetti presentati al contest verrà assegnato un punteggio fino a un massimo di 100 punti. Il gruppo classe vincitore avrà il punteggio più alto e verrà comunicato per ogni tipologia di scuola e grado scolastico.