Da diverso tempo Riva Ligure, un paesino di poco meno di 3000 abitanti della Liguria, in provincia di Imperia, si trova a dover combattere con il crescente problema del bullismo tra i giovani. Per affrontare questa sfida sociale, il sindaco Giorgio Giuffra ha deciso di agire in maniera del tutto inaspettata, annunciando l’implementazione di piani innovativi che prevedono l’imposizione di multe ai genitori dei ragazzi che si comportano da bulli. Misura che prevede di poter corrispondere le multe in denaro o sotto forma di percorsi rieducativi. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Multa fino a 1000 euro per i genitori dei bulli
Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’intento principale di queste sanzioni è quello di sensibilizzare le famiglie sull’importanza di fornire una corretta educazione ai propri figli e di promuovere il rispetto delle norme di convivenza civile. E non quello, come potrebbe sembrare, di volersi sostituire all’autorità giudiziaria. L’interesse è semplicemente quello di punire i comportamenti dannosi nei confronti di altre persone o della proprietà pubblica.
Le sanzioni, infatti, non avranno un impatto penale, ma il loro approccio sarà prettamente educativo: promuovere la responsabilità individuale e familiare nella prevenzione di comportamenti dannosi ed evitare che questi vengano messi in atto dai ragazzi. Con il prezioso aiuto di madri e padri.
Sindaco vuole modificare regolamento di polizia locale
Così come dichiarato dal primo cittadina a Riviera24, si andranno a sanzionare “da 300 a 1000 euro coloro i quali abbiano la patria potestà e che compiano atti contro il buon vivere civile”. Ribadendo il fatto che la novità risieda non nella scelta della sanzione, né tantomeno nella volontà di arricchire le casse del comune, il sindaco ha dichiarato che “Dove sarà acclarato dalla polizia locale e dalle istituzioni cittadine un comportamento che ha poco a che vedere con la convivenza civile è importante che questa multa diventi un progetto di educazione civile. Il primo passaggio è l’educazione e non la repressione di determinati comportamenti».
Per questo, durante il prossimo Consiglio comunale, si presenterà una proposta di modifica al regolamento di polizia urbana che mira a contrastare i comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza e dannosi per la convivenza civile. La proposta, in particolare, vorrebbe introdurre un nuovo articolo che consentirà al Comune di imporre sanzioni ai genitori dei ragazzi responsabili di tali comportamenti.
Secondo le parole di Giuffra, sono molti i genitori che riconoscono in coscienza l’importanza di affrontare il problema del bullismo e la gravità dei comportamenti inaccettabili messi in atto dai loro figli. Per queste motivazioni, sarà permesso loro di poter convertire la sanzione economica in un progetto di recupero.
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