La quarta edizione dei NABA Communication Awards – The Identities Square si è conclusa con grande successo, celebrando i talenti emergenti dell’Area Communication and Graphic Design della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA). La cerimonia si è svolta presso STEP FuturAbility District e ha incluso, per la prima volta, una mostra pubblica dei progetti finalisti, selezionati da una giuria guidata da Sergio Spaccavento, Executive Creative Director of H48 e docente NABA.
I premi sono stati assegnati in diverse categorie, sia per i progetti Undergraduate (realizzati dagli studenti dei Trienni in Graphic Design e Art Direction) che per i Postgraduate Projects (realizzati dagli studenti dei Bienni Specialistici e dei Master Accademici). I progetti hanno riflettuto su temi come le nuove tecnologie, la creatività, l’identità personale e culturale e l’omologazione sociale.
Tra i progetti premiati, “Eclissi” di Daniela Quaglino ha vinto il Grand Prix, il premio principale, mentre “Non sono la mia ombra” di Antonio Caprio e Riccardo Cicconi ha ricevuto una menzione speciale. Il premio Killing Brief, in collaborazione con OPPO, è stato assegnato a “OPPO 20th Anniversary” di Eleonora Masi. Inoltre, la campagna “Womom It’s a Women Choice” di Beatrice Gallazzi, Giulia Giovenzana e Lorenzo Magnani ha vinto nella categoria NABA for Good, incentrata su tematiche sociali.
La cerimonia è stata condotta da Patrizia Moschella e Fabio Pelagalli, con interventi di vari ospiti e un ringraziamento speciale alla start-up Voiseed per la presentazione del loro software di doppiaggio con Intelligenza Artificiale.
L’identità visiva dell’evento, “The Identities Square”, è stata creata dagli studenti NABA e ha caratterizzato anche il catalogo del contest. Patrizia Moschella ha sottolineato la maturità organizzativa dell’evento e l’esplorazione delle potenzialità dell’AI nella comunicazione, evidenziata anche da una mostra digitale.