Neoclassicismo e Classicismo: differenze - StudentVille

Neoclassicismo e Classicismo: differenze

Neoclassicismo e Classicismo: differenze

Classicismo: che cos’è e caratteristiche

In campo artistico ed estetico, il classicismo è quella propensione culturale che considera come esemplari tutti i modelli di arte dell’antichità classica. Nell’ambiente umanistico nasce nel XV secolo in Italia per poi svilupparsi in tutta Europa nell’arco del Seicento. Lo stile classicista segue i canoni estetici dell’arte greca e romana quindi la ricerca della perfezione, della logica e della razionalità. L’approccio all’opera d’arte diventa accademico: l’armonia dei colori è fredda, a composizione segue una strutturazione chiara in cui risaltano geometria e simmetria, la tematica si rivolge prevalentemente ad argomenti storici o mitologici. Allo stesso modo nell’ambito dell’architettura ritornano elementi ripresi dall’arte antica quindi portici, frontoni e colonnati.

Neoclassicismo: che cos’è e caratteristiche

Il neoclassicismo è una tendenza culturale che si è sviluppata in Europa tra il XVIII e il XIX secolo. È il momento in cui in Francia si sviluppa l’Illuminismo il cui principio fondamentale è la fiducia nella ragione dell’uomo. Parallelamente, seguendo i dettami del neoclassicismo, nell’ambito artistico si punta a negare gli artifici, il decorativismo e il gusto tipico del Rococò. In modo specifico, nella pittura l’immagine non è più spettacolare o scenografica ma semplice e chiara con un unico punto di fuga che rende realistico lo spazio. Per quanto riguarda l’architettura, viene ripreso l’uso dei tipici elementi classici  come timpani, statue e colonne.

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Classicismo e Neoclassicismo: le differenze tra le due correnti

Sia il classicismo che il neoclassicismo sono correnti artistiche e culturali che pongono le proprie radici nell’antichità classica greca e romana. Nonostante le basi comuni, i due movimenti differiscono dal punto di vista concettuale. Mentre i canoni del classicismo tendono ad imitare l’arte classica in toto ricercando la bellezza e la perfezione assoluta, il neoclassicismo risente degli elementi romantici e meno razionali del Rococò. Il fine dell’estetica neoclassica, quindi, non è l’imitazione ma la ricerca del bello inteso come ideale di perfezione che trae spunto dai canoni estetici classici.

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