Iniziare lezioni più tardi migliora il rendimento scolastico: perché
Cominciare a studiare più tardi la mattina a scuola potrebbe assicurare un rendimento migliore per i ragazzi sia per quanto riguarda il settore scolastico, sia per quanto riguarda lo sport. A dirlo non è ancora una volta Vittorio Sgarbi, come ha proposto qualche mese fa. Stavolta a dirlo è la scienza attraverso una nuova ricerca dell’Università di Pisa. Secondo quanto riporta La Nazione, la mancanza di sonno cronica ed il social jetlag (ovvero il disallineamento tra gli orari preferiti di sonno e quelli effettivi dovuti agli impegni come dover andare a scuola oppure a lavoro) hanno degli effetti negativi.
Iniziare lezioni più tardi migliora il rendimento scolastico: lo studio
Lo studio in questione si basa su un campione di 93 studenti tra i 13 e i 17 anni, atleti di società sportive di pallacanestro della provincia di Pisa (ASD Polisportiva Nicosia, GMV Ghezzano, Dream Basket), che sono stati “analizzati” dai ricercatori del Sonnolab del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia. “Il Social Jetlag e la privazione di sonno cronica – commenta Simone Bruno dottorando in Scienze Cliniche e Traslazionali dell’Ateneo pisano – possono avere conseguenze negative su vari aspetti della fisiologia dei più giovani, come il rendimento scolastico e sportivo e l’apprendimento di nuove competenze“. Questa ricerca ha previsto come prove che gli adolescenti eseguissero sessioni multiple da 10 tiri liberi sia durante le vacanze estive, sia mentre andavano a scuola: in totale sono stati raccolti i risultati di quasi 8mila tiri liberi. E una volta analizzati i risultati, si è arrivati alla conclusione che “gli orari della scuola non corrispondano alla biologia del ritmo del sonno degli studenti“, ha fatto sapere il professore Ugo Faraguna direttore del Sonnolab.
Iniziare lezioni più tardi migliora il rendimento scolastico: i precedenti
Effettivamente quella di posticipare l’orario di ingresso a scuola non è una novità: già qualche tempo fa Oltreoceano l’associazione dei pediatri americani attraverso il direttore Charles Czeisler aveva raccomandato almeno 9 ore di sonno per i bambini ed almeno 8 per gli adolescenti. Negli Stati Uniti molte campanelle suonano addirittura prima delle 8 (Media nazionale 8:03) con il primato che va alla Louisiana, in cui gli alunni sono costretti a stare in aula entro le ore 7:40. C’è però chi si lamenta della proposta dell’ingresso a scuola posticipato, come i genitori che devono andare in ufficio e non sanno a chi lasciare i propri figli. Chi avrà la meglio?
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