Una nuova legge emanata dai repubblicani chiede alle scuole del Texas di esporre poster donati con sopra la scritta “In God We Trust“. Lo scopo? Quello di portare il cristianesimo nelle istituzioni finanziate dai contribuenti. Si tratta del disegno di legge 797 del Senato, in base al quale le scuole che abbiano ricevuto i manifesti, dovrebbero esporli al pubblico. Nonostante si tratti di una legge dello scorso anno, fino ad oggi ai manifesti non era stata riservata tale importanza per via del Covid e della Pandemia.
Le scuole del Texas dovranno esporre cartelli “In God We Trust”
La situazione sta causando non poche preoccupazioni. Ciò che sta creando allarme, è la possibilità che venga violato uno dei fondamenti degli Stati Uniti, la separazione tra Stato e Chiesa. La legge in questione è stata scritta dallo stesso senatore repubblicano che ha elaborato la legge che limita l’aborto alle prime sei settimane circa di gravidanza dello scorso 1 settembre 2021. Così come quella, anche questa legge è molto chiara: scuole o college pubblici dello stato devono esporre i poster in un “posto visibile”, ma solo se il poster è “donato” o “acquistato da donazioni private”.
Un esempio su tutti è una società di telefonia mobile con sede in Texas che si chiama Patriot Mobile, che ha donato diversi cartelli “In God We Trust” a tutti i campus del Carroll Independent School District. Non sono tardate naturalmente le reazioni a tale legge: la SARC, Southlake Anti-Racism Coalition, ha fatto sapere tramite una sua dichiarazione di non essere contenta che la legge chieda alle scuole pubbliche di affiggere questi manifesti. Allo stesso modo, diverse organizzazioni di diritti civili ritengono tali manifesti la prova di come “uno Stato possa imporre la religione in pubblico”.
Origini di “In God We Trust”
Ma cosa si nasconde dietro a tale motto, e qual è il significato che cela? Le origini di “In God We Trust” (In Dio noi confidiamo) risiedono nel 1956. In tale anno il Congresso approvò una risoluzione che fece diventare tale locuzione il motto ufficiale degli Stati Uniti d’America. Fino a quel momento era stato, invece, “E pluribus unum” (“Da molti, uno”). Riferito al fatto che i 13 Stati preesistenti fossero confluiti in un unico grande stato che li raggruppava tutti. Ovvero gli Stati Uniti d’America. Tra le motivazioni che hanno spinto i legislatori ad adottare tale frase ci fu la volontà di differenziarsi dall’Unione Sovietica, che durante la Guerra Fredda aveva abbracciato l’ateismo.
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