Una maestra di una scuola primaria di Prato ha recentemente suscitato accese polemiche dopo aver proiettato il film Love Actually in una quinta elementare. Il film, uscito nel 2003 e da allora diventato un classico delle vacanze, è però contrassegnato da un bollino giallo. Ciò significa che per la visione del programma è consigliata la presenza di un adulto per via di contenuti con un impatto moderato sui più piccoli. E, difatti, contiene almeno una scena che, a causa dei suoi temi e del suo linguaggio sessuale, possono non essere adatti a dei bambini.
Maestra proietta “Love Actually” in una quinta elementare
La proiezione è avvenuta durante una mattina scolastica dello scorso dicembre. Dopo aver appreso la notizia della visione del film da parte dei loro figli, un gruppo di mamme ha protestato contro l’insegnante e l’amministrazione scolastica, sostenendo non solo come la pellicola non fosse appropriata all’età degli studenti, ma anche che qualcuna delle bambine, una volta tornata a casa, abbia simulando gesti erotici e altre sconcerie.
La protesta ha naturalmente dato il via ad un polverone. La maestra, però, ha tenuto a difendersi.
“Ho risposto subito a quella parte dei genitori che protestavano. Ho detto che avevo sbagliato e mi scusavo, ma che era stato fatto tutto in buonafede secondo un programma di educazione sessuale che avevo annunciato agli stessi genitori all’inizio dell’anno. Ho preso un dvd che avevo in casa, e non sapevo niente del bollino giallo“.
Le mamme dalla loro, sostengono che l’insegnante abbia oltrepassato il limite mostrando un film con contenuti espliciti a bambini così piccoli e che la scuola avrebbe dovuto esercitare una supervisione migliore sulla sua selezione. Tanto da chiedere addirittura l’allontanamento della donna.
L’amministrazione scolastica ha organizzato una riunione tra la maestra ed i genitori alla presenza del preside al fine di chiarire l’accaduto. Nell’ambito di questo incontro, ci si è occupati di rispondere a qualsiasi preoccupazione che le mamme ed i papà potessero avere in merito. Mentre la maestra si è nuovamente scusata ammettendo di aver commesso involontariamente un errore, e di averlo fatto in buona fede. Ed aggiungendo “Seguo i bambini dalla prima elementare, faccio il mio lavoro con impegno e passione che mi è riconosciuto anche da altri genitori di questi bambini“.
La scena incriminata
A fare insorgere le mamme è stata, in particolare, una scena. Quella girata in controluce, che non si può definire hard ma che risulta sicuramente ammiccante, nella quale si intravedono due controfigure che vorrebbero simulare dei pornoattori. In definitiva, la controversia che circonda la proiezione di Love Actually evidenzia le sfide che gli insegnanti e le scuole devono affrontare nella società odierna.
E’ veramente difficile tenere traccia di tutte le diverse influenze alle quali sono esposti i bambini data la crescente diffusione dei social e della tecnologia. Tuttavia, è importante che gli educatori siano consapevoli dei valori che stanno trasmettendo ai propri studenti e considerino l’adeguatezza all’età dei contenuti che portano in classe.
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