Dal 1° maggio entreranno in vigore le nuove regole in fatto di mascherine. Come sapevamo già, il 30 aprile scade il decreto del governo contenente le restrizioni anti Covid-19. Già dalla fine dello scorso mese avevamo finalmente salutato lo stato di emergenza, anche se in fatto di restrizioni non molto era cambiato. Se vi aspettate di mettere la vostra collezione di mascherine nel cassetto, però, vi sbagliate. Ci saranno nuove regole, è vero, ma non interesseranno tutti gli ambiti, Vediamo, nel dettaglio, cosa ci aspetta.
Mascherine, cosa cambia con le nuove regole
Nel momento in cui scriviamo, si attende ancora l’ufficializzazione delle nuove direttive che entreranno in vigore dall’1° maggio, passaggio atteso, tuttavia, nelle prossime ore. Circolano già, tuttavia, alcune anticipazioni, peraltro divulgate dallo stesso ministro della Salute Speranza (e dal sottosegretario Costa). Ciò che è certo, è che l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso rimarrà in determinati ambienti e situazioni. Per tutti gli altri, continuerà ad essere “fortemente raccomandata”, ma non obbligatoria. E’ il caso di tutte le circostanze che comportino rischio di contagi (almeno fino al 15 giugno).
In particolare, ci si aspetta una proroga dell’obbligo delle mascherine al chiuso nei trasporti a lunga percorrenza e locale, negli ospedali e presidi sanitari, nelle rsa, in tutti gli eventi in cinema e teatri e nei palazzetti dello sport. Non saranno più obbligatorie, invece, sui restanti luoghi di lavoro (esclusi, ovviamente, quelli di ambito sanitario e gli ospedali). Non si farà differenza tra luoghi di lavoro pubblici e privati. Anche se non possiamo esultare completamente, così come avremmo tanto voluto fare, possiamo comunque considerare tali nuove regole (perlomeno ce lo auspichiamo), un ulteriore passo verso l’addio definitivo a tali presidi di sicurezza che ci hanno – nostro malgrado – accompagnato nel corso degli ultimi due anni. Insomma, possiamo iniziare a intravedere una luce in fondo al tunnel.
Mascherine, dove non si dovranno indossare
Facendo una rapida analisi, quindi, i luoghi nei quali la mascherina non sarà più obbligatoria saranno i supermercati, i negozi, i ristoranti e i bar. Anche se, non sarebbe azzardato pensarlo, potrebbe comunque arrivare una raccomandazione in merito secondo la quale si consiglierà di indossarla nelle situazioni a rischio. A scuola, ma l’avevamo già detto, resterà vigente la normativa già in vigore. Negli istituti scolastici le mascherine dovranno essere indossate in aula fino alla fine dell’anno scolastico. La proroga dell’obbligo sarà estesa “dal 1° maggio al 15 giugno 2022” anche agli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso oltre che nelle sale da concerto.
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