Si può picchiare un professore mentre sta conducendo una lezione nella sua classe solo perché ha messo un brutto voto al proprio figlio? La risposta è, ovviamente, no. Ma è così che è successo a Bari. Colpevole del gesto è il padre di una alunna che ha ricevuto un’insufficienza ad un compito in classe.
Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza fisica – ma anche di intromissione se vogliamo – che coinvolge i genitori degli alunni, e questa volta è toccato ad un insegnante di un liceo barese. Vittima dell’accaduto è stato l’insegnante di italiano, latino e storia.
Padre picchia professore, i fatti
Tutto ha inizio dopo la notizia del brutto voto preso a seguito di un compito in classe. Compito al quale la ragazza ha preso un 5. Dopo averlo saputo, la studentessa ha accusato un malore. La stessa ha detto all’insegnante di non sentirsi bene e di voler uscire dalla classe. Il docente ha acconsentito, naturalmente dopo essersi assicurato della presenza sia del collaboratore scolastico che del responsabile del primo soccorso.
Nel frattempo, un’amica della figlia ha contattato i genitori della ragazza per riferire loro del malore della figlia. Questi sono giunti sul posto ed hanno appurato quanto fosse appena successo. Ciò ha dovuto scatenare l’ira del padre, che si è diretto senza pensarci troppo nella classe dell’istituto frequentato dalla figlia a metà mattina dell’11 aprile scorso. Lì ha dapprima inveito contro il professore, rimproverandolo, poi lo ha picchiato, sferrandogli un pugno che gli è valso un viaggio in ospedale. L’uomo è stato naturalmente denunciato alle forze dell’ordine per minacce, lesioni e oltraggio.
Padre picchia professore, la nota del Collegio
Si tratta di un’aggressione immotivata ed ingiustificabile. Ma non è l’unico episodio, e sta diventando davvero preoccupante. Il Consiglio d’Istituto del liceo barese ha espresso la necessità di porre fine definitivamente a tali episodi. Ciò cercando di ridare valore al patto educativo che dovrebbe esistere la scuola e le famiglie degli studenti. Ciò è quanto è emerso in una nota scritta dallo stesso:
Il Collegio ribadisce la necessità di valorizzare con coerenza e determinazione il patto educativo tra scuola e famiglia. Il Collegio stigmatizza l’atto grave di interferire con le responsabilità e le prerogative dei docenti, ricorrendo agli strumenti della prevaricazione e della violenza, dello scontro verbale e fisico, rispetto ai quali l’Istituzione Scolastica ha già preso i dovuti provvedimenti.
Il collegio si è detto, inoltre, solidale con il collega aggredito.
Leggi: Punta la pistola verso il professore, studente di 15 anni indagato