Nel 2014 aveva denunciato il professore della figlia per molestie sessuali. Oggi viene condannato a due anni. La grottesca storia riguarda un uomo, padre di una ragazza che, all’epoca dei fatti, frequentava il liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo. Dalla sua denuncia era scaturito l’inizio delle indagini a carico del docente. Indagini che però non hanno portato a nulla di fatto, e che si sono concluse con un’archiviazione. Con parecchio malumore da padre dell’uomo, che non si è rassegnato ad accettare suo malgrado che il professore venisse giudicato innocente.
Padre studentessa condannato a 2 anni
Il padre non aveva accettato tale decisione, e così aveva iniziato a protestare davanti alla scuola. Presentandosi ripetute volte di fronte al liceo frequentato dalla figlia per gridare allo scandalo. Questo atteggiamento non è passato inosservato, più che altro perché da questo sono scaturite diverse conseguenze che hanno di fatto ribaltato la situazione. Se nei confronti del professore si è deciso di non procedere, il padre è invece stato denunciato. Perché? Per resistenza a pubblico ufficiale (ovvero il reato compiuto da chi “usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale mentre compie un atto di ufficio o di servizio, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni), lesioni (delitti che offendono l’integrità fisica o psichica della persona) e minacce. Che gli sono costati una condanna a due anni e un mese. Una volta appresa l’archiviazione del caso di molestie, l’uomo si era infatti recato davanti alla scuola dando in escandescenze, e per calmarlo si era reso necessario l’intervento dei carabinieri della Tenenza di Montemurlo.
Aveva protestato fuori dalla scuola ferendo un carabiniere
In particolare, siamo nel 2015, appreso il fatto che il professore avesse ripreso servizio dopo le feste natalizie, l’uomo aveva voluto manifestare il proprio dissenso. Tra le prove che erano state acquisite in corso di indagini c’è un file audio registrato dalla ragazza durante l’intervallo dalle lezioni. Nell’audio, in particolare, si sente la giovane dire “Prof. ma che cosa sta facendo?”, seguito dal rumore di un bacio.
Le indagini, però, non portarono a nulla di fatto, ed il padre chiese di incontrare il dirigente scolastico. Fu al suo rifiuto che iniziò a dare di matto, e nella concitazione del momento ferì anche un carabiniere. Per questo, è stato condannato.
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