Una novità attende le scuole elementari: a partire dal prossimo anno scolastico arriverà il maestro di ginnastica. A settembre saranno ben 2000 gli insegnanti di educazione motoria. Approderanno in circa 25.000 quinte elementari occupandosi esclusivamente di tale attività didattica. Questa non viene introdotta adesso: c’è sempre stata, ma fino a questo momento ad occuparsene sono stati dei tutor. Non era del tutto scontato, ma la novità è stata introdotta dall’ultima legge di bilancio.
L’importanza dell’educazione fisica per i bambini
Soddisfatto si dice il Ministro Bianchi, che ha spiegato le modalità di quello che sarà una sorta di piano di introduzione della materia alle elementari:
“E’ un’importante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini e delle nostre bambine. Si parte con le quinte poi, il prossimo anno, si andrà avanti con le quarte. Un tassello che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola che stiamo realizzando con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con le misure adottate in questi mesi, comprese quelle dell’ultima legge di bilancio”.
Numerosi sono gli studi in merito a dimostrare come i bambini che svolgono attività fisica (a scuola così come altrove) migliorano la propria concentrazione, la memoria e il comportamento in classe. Tutti fattori, questi, che favoriscono il rendimento scolastico, inclusi voti più alti. Inoltre, i bambini che sono fisicamente attivi rimangono in salute, hanno meno probabilità di diventare sovrappeso o obesi e sono energici, allegri e vitali.
Il concorso per gli insegnanti di educazione fisica
Fatto l’annuncio, si sta già preparando il concorso che permetterà ai docenti aspiranti di poter essere assunti presso le scuole. Il ministero dell’Istruzione lo sta predisponendo per 2247 insegnanti. L’educazione fisica nella scuola primaria, peraltro prevista come materia dall’ordinamento, finalmente verrà insegnata ai bambini da un insegnante specializzato. Lo scopo è quello di equiparare la scuola primaria a quella secondaria. Qui, infatti, la materia viene già insegnata esclusivamente da docenti di ginnastica con una adeguata formazione specifica.
Chi aspira a insegnare educazione fisica alla scuola primaria, secondo quanto previsto dalla legge delega in approvazione, dovrà possedere una laurea in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative (o titoli equiparati), o una laurea in Scienze e tecniche dello sport (o titoli equiparati), o ancora una laurea in Scienze della formazione primaria più una laurea in Scienze delle attività motorie e sportive (o titoli equiparati); o, infine, un diploma conseguito presso gli ex istituti superiori di educazione fisica (o titoli equiparati).
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