Giacomo Sorrentino, un giovane romano di 32 anni, ha deciso di ribaltare il concetto tradizionale di CV trasformandosi letteralmente in un Curriculum Vitae vivente. No, non lo ha fatto per un insolito travestimento ad una festa in machera ma per… trovare lavoro. Ebbene sì, la sua è quella che potremmo decisamente definire una mossa innovativa per cercare un’occupazione. E quindi, ha indossato un abito formato da un curriculum vitae gigante e si è presentato direttamente alle aziende, diventando una presenza impossibile da ignorare. Ma cosa lo ha spinto a questa stravagante impresa?
Si veste da curriculum per trovare lavoro
Giacomo si è laureato ben 5 anni fa. Dopo una ricerca di lavoro che dura da allora – durante tutto questo tempo le sue e-mail di candidatura sono rimaste inascoltate – ha deciso che era giunto il momento di adottare un approccio più audace. L’idea di diventare un curriculum vitae vivente gli è venuta in mente come una forma di protesta contro la mancanza di risposte che ha ricevuto fino ad oggi. Indossando un abito su misura realizzato appositamente per lui, con le sezioni e i dettagli tipici di un curriculum vitae stampati sopra, ha intrapreso un tour di visita alle aziende, presentandosi come una testimonianza vivente delle sue competenze e delle sue esperienze. La sua campagna ha attirato l’attenzione dei media locali, tra cui Il Messaggero, che ha deciso di raccontare la sua storia.
L’iniziativa avviata il 1 maggio ed il profilo Instagram
Giacomo si è laureato in Scienze della Formazione presso l’Università degli Studi Roma Tre nel 2016, e vanta alle spalle due master in comunicazione. Ma, nonostante le sue qualifiche e la sua grande ambizione, si è scontrato contro un muro di silenzio, senza mai ricevere risposte alle sue richieste di colloquio. Il 1° maggio, però, tutto è cambiato: ha deciso di creare il suo “CV Live” su Instagram. Consapevole della potenza dei social media come strumento di visibilità, ha deciso di sfruttare questa piattaforma per presentare le sue competenze e attirare l’attenzione delle aziende.
In questi anni ha inviato oltre 1000 curriculum, ma ha ottenuto solo pochi colloqui, e nessuno di essi si è mai tradotto in un’opportunità di lavoro concreta. Purtroppo questa frustrante esperienza la condivide con molti giovani professionisti che si trovano ad affrontare le stesse sfide nel mercato del lavoro italiano. Con un linguaggio diretto e coinvolgente, Sorrentino ha reso il suo percorso professionale più accessibile e interessante per chiunque visiti il suo profilo. Ora resta da vedere se questa campagna darà i suoi frutti. Al momento, l’unica offerta ricevuta è una proposta di stage retribuito. Che naturalmente non ha accettato.
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