Studente esce dal coma ma non può dare l’esame di Terza Media: il caso
Cosa succede quando uno studente ha un incidente e non può sostenere un esame a scuola? Secondo la legge deve ripetere l’anno. Per questo sembra che l’alunno di 14 anni di Marina Di Massa che si è da poco risvegliato dal coma sarà bocciato automaticamente. Il ragazzo protagonista di questa vicenda ha avuto un incidente lo scorso 13 maggio ed è stato a lungo in riabilitazione in fin di vita. Il suo amico che guidava lo scooter invece ha perso la vita sul colpo. Ora si è ripreso, tuttavia sembra che l’esame non possa essere recuperato. “Non vorremmo bocciare un ragazzino che ha sempre studiato e che non ha potuto sostenere l’esame solo per una circostanza terribile“, ha dichiarato la Preside dell’istituto che si è anche messa a disposizione, dicendo di rinviare persino il viaggio di nozze pur di far sostenere l’esame al ragazzo (il cui termine ultimo sarebbe il 30 luglio).
Studente esce dal coma ma non può dare l’esame di Terza Media: l’appello della mamma
La mamma del ragazzo si è rivolta a Il Tirreno per parlare di questa vicenda: “Non capisco come non si possa evitare di bocciare mio figlio. È stato ammesso all’esame di terza media, dopo essere rimasto vittima di un terribile incidente, con la media del sette. È un alunno serio, studioso, non ha mai fatto assenze ingiustificate. Non ha sostenuto l’esame perché era in ospedale a combattere fra la vita e la morte. Non credo che lo Stato debba punirlo per questo. O perché dovrà sottoporsi a una riabilitazione complessa i cui tempi non si conciliano con quelli dell’esame di Stato“.
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Studente esce dal coma ma non può dare l’esame di Terza Media: la risposta della scuola
Tutto è bene quel che finisce bene. Qualche ora dopo la pubblicazione di questa notizia sul web, la Dirigente della scuola ha confermato che l’esame del ragazzo potrà essere sostenuto a settembre. “Non esiste che debba perdere l’anno perché non è in condizioni di presentarsi all’esame. Nessuno si è rivolto a noi e il nostro ufficio non era stato informato del problema. Ora la preside della scuola media che frequenta mi presenterà una relazione e autorizzerò lo spostamento dell’esame a settembre. Se allora non fosse ancora in condizioni di presentarsi a scuola sarà la commissione ad andare a casa o in ospedale per l’esame. Tra l’altra è un ragazzino meritevole, ammesso all’esame con i voti che aveva a maggio prima dell’incidente, e verrà valutato tutto il percorso positivo fatto nei tre anni, come è normale che sia“.