Avevano deciso di non entrare a scuola così come capita che molti coetanei facciano per saltare un compito in classe o un’interrogazione. O semplicemente per sentirsi grandi, in potere di decidere cosa fare della propria vita. Ma per loro è finita veramente male. Contrariamente a quanto, probabilmente, si erano prefigurati. Tanto che la loro bravata è costata loro una multa da 300 euro. Ma cosa è successo? E cosa hanno fatto per meritarsela?
Studenti ubriachi al parco
Siamo in provincia di Padova. Qui, quattro studenti minorenni, una mattina di qualche tempo fa hanno deciso di marinare la scuola. Ma non sono andati, così come molti fanno, semplicemente a passeggiare, a fare una gita al mare o a giocare in una sala giochi. Hanno fatto di più. Si sono recati al parco a bere alcolici. Qui avrebbero fatto le cose in grande, non solo consumando una bottiglia di liquore, una di vodka ed una di spumante in 4, ma anche spostando di peso delle panchine in una zona più appartata in modo da non farsi notare da occhi indiscreti.
Ciò che volevano evitare, però, è successo. Ed è accaduto che sono stati notati dagli abitanti del quartiere, una zona residenziale di Campodarsego. I quali hanno effettuato una segnalazione alla centrale dei vigili della Federazione del Camposampierese. Sul posto è subito arrivata una pattuglia che ha colto in fragrante i quattro ragazzini di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Non era neanche mezzogiorno.
Dovranno pagare una multa da 300 euro
I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre, ma solo adesso gli agenti della Polizia Locale sono riusciti a rintracciare i genitori di tutti i minori. Da lì alla prescrizione di una multa da 300 euro il passo è stato breve. Il motivo? Hanno violato il nuovo regolamento di Polizia Urbana che vieta il consumo di bevande alcoliche nei parchi e nelle aree verdi. Adesso dovranno decidere se sborsare – o più verosimilmente fare sborsare ai loro genitori – la cifra, o se tramutare la pena nella prestazione di un’attività pubblica a favore della collettività. Come è previsto che possa accadere dallo stesso regolamento. Al fine di beneficiare di una sorta di funzione educativa. La scelta, adesso, spetta solo a loro.
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