Indagine ANVUR su studenti disabili: i primi dati
L’ANVUR, l’Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca, ha pubblicato per la prima volta la prima indagine sugli studenti disabili all’università. Sono saliti a 40mila (36.816) i ragazzi italiani con disabilità o con Dsa (disturbi specifici dell’apprendimento) che nell’anno accademico 2019-2020 risultavano iscritti ai corsi di laurea e post-laurea: il 2% del totale degli immatricolati. Il 71% degli studenti disabili è iscritto ai corsi triennali, il 15% ai corsi magistrali e l’11,6% ai corsi magistrali a ciclo unico. “Auspichiamo che le informazioni raccolte sull’accessibilità degli ambienti, sui trasporti, sulle tecnologie adoperate nella didattica, sull’accesso ai servizi possano essere preziose sia per le istituzioni che hanno partecipato alla rilevazione sia per i due Ministeri- Università e Disabilità – peraltro particolarmente impegnati nel promuovere politiche attive protese a dare effettività al diritto allo studio“, ha dichiarato il presidente di Anvur, Antonio Felice Uricchio.
Indagine ANVUR su studenti disabili: la presentazione
Il rapporto “Gli studenti con Disabilità e Dsa (disturbi specifici dell’apprendimento) nelle Università Italiane, una risorsa da valorizzare” è stato presentato nella Sala degli Affreschi della sede nazionale della Conferenza dei Rettori Italiani a Roma alla presenza del direttore dell’Anvur, Daniele Livon, ed il presidente della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (Cnudd), Alberto Arenghi, ed i componenti del team che si è occpato di analizzare i dati: Adriano Scaletta (Coordinatore del Gruppo, Anvur), Fabio Ferrucci (docente Università del Molise), Lucia Mason (docente Università di Padova), Francesco Alberto Comellini (Mur), Giancarlo Tanucci (docente Università di Bari), Elio Borgonovi (docente Sda Bocconi), e Guido Migliaccio (docente Università del Sannio).
Indagine ANVUR su studenti disabili: le conclusioni
“Questo primo rapporto – ha aggiunto la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, intervenuta alla presentazione della ricerca – è uno strumento estremamente utile che potrà affiancare quelli esistenti e guidare la definizione e l’aggiornamento delle politiche in materia di diritto allo studio in favore degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento“. Un dato importante da sottolineare riguarda i disabili iscritti a corsi di dottorato: per la maggior parte sono uomini (55,3%) e la maggior parte è iscritta a corsi di area sociale (35,4%) e di area scientifica (30,1%). A seguire troviamo corsi dell’area umanistica (22,9%) e, a distanza, dall’area sanitaria (10%). Senza dimenticare che il 60% degli immatricolati ai corsi di studio triennali e il 51% degli immatricolati ai corsi magistrali a ciclo unico sono studenti con Dsa. Questo accade soprattutto nelle università del Nord-Ovest e del Nord-Est in cui i ragazzi con Dsa, rappresentano, rispettivamente il 76,5% e il 65,2% del totale degli immatricolati.