Si chiama Nicola Vernola, ha vent’anni ed ha raggiunto un record, ovvero quello di essere il più giovane laureato d’Italia. Ma la sua carriera scolastica è stata fin da subito costellata da successi. Dalla tenera età di 5 anni, quando ha iniziato le scuole elementari, fino ai nemmeno 17, quando si è iscritto all’università dopo avere conseguito il diploma alla prima sezione internazionale quadriennale del Flacco di Bari. Scegliendo la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUISS di Roma nel profilo di Diritto socio-tributario.
Nicola, originario di Bari, è figlio d’arte: entrambi i suoi genitori sono avvocati. La scorsa settimana il coronamento di una (seppure giovane) vita di studi: la tanto agognata laurea, con la discussione della tesi incentrata sulla neutralità dell’Iva e le concrete applicazioni che è avvenuta nella Sala Colonne del Campus Luiss di viale Pola.
Nicola, 20 anni, il più giovane laureato d’Italia in Giurisprudenza
Nicola, ma non poteva essere altrimenti, è super soddisfatto del traguardo raggiunto: dice di avere avuto la fortuna di aver potuto compiere un’esperienza molto formativa. Di aver potuto assecondare e approfondire le sue passioni e di aver potuto conoscere tantissime persone con le quali confrontarsi e condividere. Ha anche dichiarato:
La Luiss mi ha aiutato attraverso mezzi, esperienze, progetti e un ambiente che ti spinge all’aggregazione, facendoti trovare al fianco di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Solo così infatti si possono sperimentare diversi metodi di studio e trovare quella che fa al proprio caso, fino a riuscire a dare il massimo nella preparazione degli esami ed ottenere il migliore risultato possibile. Il segreto del successo è confrontarsi sempre con gli altri.
Ha trattato la tesi con una maturità non consueta per l’età che ha
Secondo Nicola, dunque, il confronto è la migliore arma di crescita e successo, e c’è da dire che, visti i risultati raggiunti, abbia veramente ragione. A riguardo, la sua professoressa di Diritto tributario Livia Salvini ha detto che Nicola ha scelto un argomento piuttosto complesso, ma che l’ha affrontato con grande maturità.
Una maturità non comune da riscontrare in uno studente così giovane. Adesso che il percorso di studi all’università è concluso, Nicola si dice un po’ triste di lasciare l’ambiente presso il quale ha trascorso gli ultimi anni e le persone che lo hanno accompagnato in questo suo percorso (anche se intravede nel suo prossimo futuro magari un dottorato). Ma il bello deve ancora venire. Adesso sogna di aprire un grande studio a Roma, magari dopo un master e l’approfondimento della materia che tanto ama. Rimanendo nella sua città.
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