Dopo i grandi risultati ottenuti alla Yale School of Management lo studente trentino ha deciso di lavorare in Italia: “Voglio ridare al mio Paese quanto ho ricevuto”.
Nicola Divan, ex studente del “Galilei” di Trento, ha da poco terminato i suoi studi alla Yale University dove ha anche ottenuto un riconoscimento come migliore studente del suo corso, lo “Student Marshal”. Ora si prepara a tornare in Italia per mettere a disposizione del suo Paese le competenze acquisite all’estero. Raggiunto dal Corriere del Trentino, ha raccontato la sua straordinaria esperienza.
La storia di Nicola
Nicola Divan, classe ’94, ha tracciato il suo cammino di studio e crescita personale dalle aule del “Galilei” di Trento fino alle più prestigiose università europee e statunitensi. Dopo aver terminato con successo gli studi triennali e magistrali in ingegneria gestionale, Nicola si è trasferito all’HEC di Parigi, la miglior business school d’Europa, per un master in Business Administration che gli ha poi aperto le porte della Yale School of Management, dove si è distinto come il migliore della sua classe nel master in Advance Management, ottenendo lo “Student Marshal”.
Yale: una porta verso l’eccellenza
L’accesso a Yale è stato un traguardo significativo, considerando l’elevato grado di selezione che caratterizza l’ammissione a questa istituzione. Divan spiega che il processo per essere ammessi è estremamente competitivo e prevede dei saggi, dei test per capire le competenze di analisi del testo e matematiche, un’intervista e la valutazione complessiva del percorso accademico: il tasso di ammissione si attesta poco sopra il 10% delle domande presentate ma, una volta all’interno, gli studenti hanno accesso a un ambiente accademico stimolante e a un network di contatti di fama internazionale.
Il premio che ha ricevuto, lo Student Marshal, è “un titolo che riceve lo studente con la media più alta nel percorso di studi. Nel mio percorso sono risultato lo studente con la media studi più alta. Questo mi rende molto orgoglioso, sia perché non sono uno studente americano e poi perché il percorso di studi che sto facendo è quello più impegnativo che offre la Yale School of Management. Quindi ricevere questo premio per me vuol dire veramente tanto”.
La scelta di tornare in Italia
Nonostante le opportunità offerte da un’università di fama mondiale come Yale, Nicola ha scelto di tornare a casa: il desiderio di restituire all’Italia quanto ha ricevuto lo ha spinto a tornare a Milano, dove inizierà a lavorare come consulente strategico per la Boston Consulting Group. La sua esperienza internazionale e le competenze acquisite saranno preziose risorse per affrontare le sfide complesse del mercato italiano.
Il suo futuro si prospetta luminoso e infatti Nicola non vede l’ora di iniziare: “Ho già il contratto per quando finirò. Rientrerò in Italia e di questo sono veramente contentissimo. Riuscire a mettere in gioco le skill e le esperienze acquisite a Yale nel contesto italiano penso sia il miglior modo in cui io possa dare di ritorno all’Italia quello che l’Italia ha dato a me per la mia formazione fino a questo momento. Rientrerò a Milano, dove da settembre lavorerò presso la Boston Consulting Group, che è una società di consulenza strategica. Lavorerò come consulente strategico, quindi aiuterò le aziende a risolvere problemi complessi. Le aziende si affiancano a queste società quando affrontano momenti particolarmente difficili o hanno sfide che non sanno come gestire. Si affidano ad esperti esterni per riuscire a trarre il massimo dalle opportunità che offre il mercato. Non vedo l’ora di mettere a frutto tanti anni di studio e di mettermi in gioco».