Nitrato di ammonio: tristemente balzato agli onori della cronaca in seguito alle esplosioni avvenute a Beirut, costituisce un fertilizzante azotato al quale si ricorre frequentemente anche nell’ambito degli attentati (tra gli altri, quello avvenuto ad Oklahoma City nel 1995). Vediamo nel dettaglio la formula, gli usi e la pericolosità del nitrato di ammonio.
La formula del nitrato di ammonio
Il nitrato di ammonio è un sale che si ottiene dall’ammoniaca e dall’acido nitrico. Fu sintetizzato per la prima volta nel 1659 da Johann R. Glauber, chimico tedesco che lo definì “nitrus flammans”. Si presenta sotto forma di cristalli inodore e incolore ed è altamente solubile. Se viene scaldato, tuttavia, assume forma gassosa. La formula del nitrato di ammonio è NH4NO3.
Usi del nitrato di ammonio
Il composto è piuttosto versatile ed i suoi ambiti di utilizzo numerosi: dal settore industriale a quello agricolo – è ampiamente sfruttato come base per i fertilizzanti in quanto fonte di azoto per fiori e piante – il nitrato di ammonio si usa anche nel campo militare. Forse non tutti lo sanno, ma si trova anche all’interno del cosiddetto ghiaccio istantaneo diffusamente utilizzato come terapia iniziale in caso di un trauma. Infine, può servire da propellente solido per razzi, è utilizzato nei fuochi d’artificio, nella polvere da sparo e per la produzione di gas composti dell’azoto.
Pericolosità del nitrato di ammonio
Trattandosi di un composto molto stabile, il nitrato di ammonio non è di per sé pericoloso. Non è combustibile, ma può favorire la combustione di altre sostanze. Se collegato ad un detonatore esplode e, per tale motivo e dato anche il suo essere piuttosto economico, è frequentemente utilizzato per la realizzazione di esplosivi ad uso terroristico – naturalmente non autorizzati – al posto della dinamite.
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