E’ di recente adozione la decisione delle autorità scolastiche di Flint, in Michigan, di vietare gli zaini in classe a seguito dell’aumento dei comportamenti pericolosi effettuati con le armi nelle scuole di tutto il Paese. Il provvedimento, comprensibile anche se preoccupante, non fa altro che evidenziare la necessità di affrontare seriamente il problema della violenza armata nelle scuole e di trovare soluzioni efficaci per proteggere gli studenti ed il personale scolastico. Che, alla luce degli avvenimenti degli ultimi anni, non sono state garantite come dovuto.
No agli zaini in classe nelle scuole del Michigan
Ad essere stati vietati in classe non sono solo quelli comuni, ma anche gli zaini di plastica trasparente. Il divieto potrebbe comportare conseguenze negative, come la banale ma plausibile difficoltà nel trasportare i propri materiali scolastici.
“In tutto il Paese assistiamo ad un aumento dei comportamenti pericolosi, con armi che vengono portate nelle scuole di tutti i livelli. Gli zaini rendono più facile nascondere armi che possono essere smontate e poste in tasche interne o tra i libri ed altri oggetti”.
hanno così giustificato le autorità scolastiche in una lettera indirizzata ai genitori per introdurre la nuova regola. Tale regolamento, però, non garantisce che le armi non vengano introdotte a scuola ugualmente tramite altre modalità, come ad esempio nascoste dentro le borse o le giacche degli studenti o di chi a scuola ci lavora.
A velocizzare l’adozione del divieto, approvato all’unanimità il 25 aprile dal Flint Community Schools Board of Education, è stato un avvenimento che ha visto i funzionari distrettuali costretti a bloccare, e poi chiudere, la Southwestern Classical Academy per un giorno lo scorso aprile. Si dice per aver ricevuto delle minacce non meglio specificate.
Il nuovo regolamento ammette le borse
Così come ha fatto sapere in merito il sovrintendente Kevelin Jones nella già citata lettera ai genitori:
“Vietando del tutto gli zaini e aggiungendo una maggiore presenza di sicurezza in tutto il distretto, possiamo controllare meglio ciò che viene portato nei nostri edifici”.
Se vieta gli zaini, il nuovo regolamento ammette ancora borsette per oggetti personali, sacchetti di plastica trasparente per indumenti da palestra e cestini per il pranzo, che saranno ancora tutti consentiti, purché “entro limiti ragionevoli”. Tuttavia, non saranno esenti da perquisizioni, come ha fatto sapere l’11-campus, distretto K-12.
Gli studenti che svolgono attività sportiva a scuola potranno lasciare il proprio equipaggiamento presso il front office, accedendovi però al di fuori dell’orario scolastico. E nel caso in cui uno studente dovesse contravvenire al divieto portando il proprio zaino in classe? La risposta è categorica: sarà condotto in ufficio per chiamare un genitore che dovrà recarsi presso l’istituto a ritirare i suoi effetti personali.
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