No al punto alla fine dei messaggi - Studentville

No al punto alla fine dei messaggi

L'Università di Binghamton: Chi lo utilizza viene percepito come falso e antipatico
No al punto alla fine dei messaggi

L'Università di Binghamton ha effettuato una ricerca sulla messaggistica istantanea, scoprendo qualcosa di molto interessante su chi utilizza il punto alla fine degli sms.

Se, dal punto di vista squisitamente grammaticale, il punto è la chiusura naturale di ogni frase, le cose cambiano, e molto, quando si tratta di chat, ambito che gode di regole proprie.

In sostanza, afferma l'ateneo americano, chi, nel corso di una chat, usa il punto alla fine di un messaggio, viene percepito come persona falsa, bugiarda e antipatica.

"Il punto viene considerato come una chiusura netta da parte del mittente", spiega la ricerca. Meglio, visto che non si tratta di conversazioni faccia e faccia e che l'incomprensione è dietro l'angolo, chiudere con un punto esclamativo (magari non più di uno) o con una bella emoticon per evitare incomprensioni.

 

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