L’umorismo probabilmente non è uno dei suoi punti forti: Vasco Rossi finisce nell’occhio del ciclone, con il popolo del web che lo sta ‘massacrando’ con commenti dissacranti. Il motivo è presto detto: il Blasco è infatti il responsabile della chiusura momentanea della Nonciclopedia, la versione satirica di Wikipedia. Mancanza di sense of humour per il Vasco nazionale, che si è sentito offeso dalle ironiche informazioni presenti sul celebre sito, querelando i responsabili per diffamazione. E su Internet è partita la protesta veemente, con centinaia di messaggi di insulti più o meno coloriti rivolti al cantante. Proprio il web, al quale si era affidato in quest’estate in un delicato momento di salute, gli ha girato dunque le spalle…
Dopo ore di tam tam mediatico Nonciclopedia ha però riaperto i battenti, chiarendo la sua posizione nei confronti del rocker di Zocca: "Cari lettori – si legge sulla homepage – Ringraziandovi per il caloroso sostegno, vogliamo innanzitutto chiarire che ci dissociamo dalla violenza con cui il web ha reagito alla nostra decisione di oscurare il sito. Il nostro intento non è mai stato quello di incitare l’utenza contro Vasco quanto quello di informarla dei fatti avvenuti. Ci scusiamo se i contenuti della pagina di Vasco Rossi sono sembrati diffamatori, non c’è mai stata l’intenzione di offendere il cantante. Aggiungiamo che non abbiamo responsabilità sulle presunte versioni della pagina su Vasco Rossi che circolano in rete, non corrette in quanto non presenti sul nostro sito. Da entrambe le parti c’è una volontà di garantire umorismo di qualità, pertanto non escludiamo la possibilità futura che un giorno su Nonciclopedia tornerà ad esistere un articolo su Vasco Rossi che faccia ridere tutti quanti. Tania Sachs, la portavoce ufficiale del rocker, ha assicurato di poter ritirare la querela contro Nonciclopedia". Per adesso però il permaloso Vasco ha vinto: la sua pagina non esiste più…