Nuova canzone Marco Carta: curiosità
“Una foto di me e di te” è il nuovo brano di Marco Carta in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali da lunedì 29 ottobre 2018. Si tratta di una ballad malinconica e struggente, in cui il cantante si rivolge ad un padre che non ha mai potuto conoscere. Un padre che lui aspetta “ancora sulle scale” e al quale, questa volta, ha deciso di raccontare la verità.
Nuova canzone Marco Carta: dichiarazioni
Il singolo arriva il giorno successivo le sue dichiarazioni a Domenica Live nel salotto di Barbara D’Urso in merito alla sua vita privata. L’artista ha fatto coming out: “Essere liberi è impagabile, come dire le cose quando e come vuoi tu. Il 29 ottobre uscirà il mio nuovo singolo che parla di un primo bacio, il primo bacio che ho dato ad un ragazzo che ho amato tantissimo“, ha detto Marco con voce emozionata.
Nuova canzone Marco Carta: testo
Dicono che Dio per disegnare il mondo
ci ha messo sette giornie poi ci sono io all’ombra di mio padre
e avevo sette anniavrei voluto chiederti qualcosa in più
tipo se è vero che i sogni quando li spendi li perdi
e che gli uomini forti incassano i colpi
senza arrendersi mai, senza piangere maidicono che Dio abbia creato tutti
uguali ma specialiavrei voluto crederci almeno un po’
per poi guardarmi allo specchio
essere fiero di tutto gioire di ogni difetto
e comunque ripetermi cheche non è vero che sei sbagliato
e non hai niente da dimostrare
hai fatto tutto con le tue gambe
anche a costo di farti male
e non ho modo di lasciarti andare
quando ricordo non so immaginare
ti aspetto ancora fermo sulla scale
e in tasca ho una foto di te e me domenica
leggeri di neve e nevicadicono che Dio ci abbia dato un figlio
per salvarci tuttie poi ci sono io, ho scelto di gridare
per soffocare i dubbi
avrei voluto renderti fiero di me
e invece hai un figlio diverso
l’ho imparato col tempo
anche senza un esempio
le notti a ripetermi cheche non è vero che sono sbagliato
se quella volta ho scelto di amare
ho chiuso gli occhi e dopo l’ho baciato
trattengo il fiato per non respirare
io non lo so se tu lo puoi accettare
ma ti ricordo e voglio immaginare
di ritrovarti fermo sulle scale
con in tasca una foto di me e te domenica
leggeri di neve e nevicaquando ricordo non so immaginare
io ti ricordo e non so immaginare
ti aspetto ancora fermo sulle scale
ed in tasca ho una foto di me e te domenica
leggeri di neve