OCCUPAZIONE SCOLASTICA: COSA DOVETE SAPERE. Negli ultimi anni le scuole occupate di tanto in tanto in tutte Italia sono tantissime. Da Nord a Sud le proteste studentesche non si placano facilmente, e spesso, per una ragione o un'altra, dilagano a macchia d'olio. Sia che le vostre scuole siano occupate, sia che abbiate deciso di occuparle a breve questo post allora può esservi molto utile… Abbiamo riassunto per voi tutto quello che dovete sapere sull'occupazione scolastica!
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OCCUPAZIONE DI UNA SCUOLA: COSA SAPERE. Vediamo allora di capire cosa c'è da sapere sull'occupazione scolastica, cosa comporta e quali sono le regole a riguardo.
Occupare è illegale: é bene che lo sappiate prima di decidere se occupare la scuola o meno. Ai sensi dell'art 633 del codice penale (Invasione arbitraria di immobile): "Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa. Le pene si applicano congiuntamente, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso da più di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi". Non mancano i giudici che in passato hanno "graziato" i ragazzi imputati ”ammorbidendo” il giudizio su questi reati quando essi vengono effettuati nel corso di un’occupazione studentesca. Ma non è detto che rappresenti la norma. Di fatto occupando si commette un reato. Scopri di più: Occupazione scolastica illegale? Regolamento e conseguenze
La scuola è di tutti: questo significa che l'occupazione non può essere decisa da un gruppo ristretto di persone. La decisione di occupare la scuola va presa in assemblea, durante la quale tutti gli studenti presenti possono votare affinchè l'occupazione abbia inizio o meno. Se la maggioranza è favorevole ad occupare la scuola i preparativi possono prendere il via. E’ necessario che tutti possano prendere parte alla programmazione della attività dell’occupazione. I rappresentanti d'istituto possono coordinare il tutto, ma non possono imporre niente.
Scuola, bene comune: è chiaro che occupare una scuola significa prendersi cura della stessa scuola, che di fatto è un luogo pubblico, oltre che bene comune. Chi organizza l'occupazione sarà ritenuto responsabile de danni fatti alle cose e alle aule dentro la scuola. Per far questo è il caso di mantenere un comportamento civile e rispettoso, evitare l'ingresso di persone esterne e chiudere le aule speciali come laboratori e palestre. Di fatto l'occupazione ha il fine di migliorare la scuola, non di distruggerla, del tutto.
Rapporti con i prof e le forze dell'ordine – Siate educati, ma decisi, e in nessun modo violenti. Si legge sul sito dell'Unione degli Studenti: "evitate anche di innervosirvi troppo con il vostro Preside se rifiuta di concedervi l’occupazione. Ha perfettamente ragione, non è una cosa che si riceve, la si fa e basta. Ovviamente prendeteuna copia delle chiavi delle scuole (saranno utilissime alla sera quando vorrete dormiretranquilli e chiuderete l’ingresso!).PS. Se il vostro preside minaccia di non lasciare la scuola, non preoccupatevi, anzi invitatelo acena nel corso della prima notte: o si convincerà delle vostre ragioni oppure verso mezzanottepreferirà al sacco a pelo il caldo letto di casa!". Ricordate che fare resistenza alle forze dell'ordine è reato, e fare i gradassi è da immaturi. Non abbiate paura del dialogo, se un poliziotto viene a scuola per chiedere come vanno le cose rispondete in modo educato e sfoggiate la vostra perfetta organizzazione.
Il nostro consiglio è comunque di occupare solo se lo ritenete assolutamente necessario. Occupare è difficile e ha i suoi rischi, fatelo solo se pensate di essere in grado di gestire una microcomunità in condizioni straordinarie.