Olimpiadi Internazionali di Informatica
Il prossimo 4 agosto in Azerbaijan si svolgeranno le Olimpiadi Internazionali di Informatica, IOI (International Olympiads in Informatics) giunte quest’anno alla loro trentunesima edizione. Si tratta della manifestazione informatica competiva più importante per i giovani a livello mondiale. Non a caso rappresenta una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali insieme a quelle di matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia. L’obiettivo di questo evento è quello di stimolare l’interesse nei confronti dell’informatica, raggruppando eccellenze da tutto il mondo, anche dall’Italia.
Olimpiadi Internazionali di Informatica: come funziona?
Le gare delle Olimpiadi Internazionali di Informatica si svolgono in due giorni, ma nel corso di tutta la settimana ci saranno eventi culturale e ricreativi organizzati dal Paese ospitante. I ragazzi in gara competono individualmente per raggiungere il tanto ambito podio, ognuno con il proprio PC, cercando di risolvere i problemi di natura algoritmica. Il MIUR è impegnato nella promozione di questa competizione e ha costituito insieme ad AICA, l’iniziativa locale, le Olimpiadi Italiane di Informatica, e
l’ha inserita nel programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle
scuole superiori.
Olimpiadi Internazionali di Informatica: rappresentanti italiani
Alle Olimpiadi Internazionali di Informatica hanno accesso solo i migliori studenti delle scuole superiori. Alessandro Bortolini, Fabrizio Brioni, Jakob Nogler e Federico Stazi hanno superato diverse selezioni intermedie per arrivare alle finali che li hanno portati ad aggiudicarsi un posto in squadra. Sono le nostre eccellenze italiane nel mondo. Questi quattro ragazzi hanno in comune la passione per l’informatica: non a caso Bortolin e Brioni hanno partecipato anche alle Romanian masters in
informatics e L’ info(1) Cup, classificandosi ai primi posti della classifica internazionale. Nogler e Stazi invece sono dei veterani delle Olimpiadi italiane, infatti hanno sempre conquistato il primo posto in classifica, sia individualmente, sia in squadra. Riusciranno a portare in alto il nome dell’Italia nel mondo?