Cresciuto in maniera esponenziale durante la pandemia, OnlyFans è diventato piuttosto popolare negli ultimi mesi. Ma cos’è e come funziona in Italia? In via generale è considerato una sorta di “social per adulti”, anche se non in maniera assoluta. Il sito è stato fondato nel 2016 dall’imprenditore britannico Timothy Stokely: è, in sostanza, una piattaforma che consente, a chi voglia, di condividere i propri contenuti e di guadagnarci sopra. Scopriamone di più.
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Cos’è OnlyFans
Come anticipato, si tratta di un social. Creato a Londra, esiste dal 2016, ma solo dallo scorso hanno ha iniziato a riscuotere successi. Permette ai creators di condividere i propri contenuti, porno inclusi, anche se i temi sono tra i più vari, coinvolgendo anche fitness, benessere, moda. OnlyFans rientra tra i siti di social media basati su abbonamento. I creatori possono guadagnare da ciò che condividono semplicemente bloccandolo dietro un paywall, ovvero consentendo l’accesso ai fan l’accesso dietro corrispettivo mensile o contributo una tantum. E’ stato nel maggio del 2020 che il social ha iniziato ad avere molte più iscrizioni, complice anche il fatto che Beyoncè lo abbia menzionato in una sua canzone. Ad utilizzarlo sono diverse categorie: dalle modelle ai musicisti, dagli esperti di fitness agli influencer. Anche se, quindi, offre contenuti per adulti, non è quello lo scopo per il quale è stato creato.
Come funziona OnlyFans
Il sito è semplicissimo da utilizzare. Ai creatori basta caricare i propri contenuti (che possono essere foto, video, file in genere) sul sito ed impostare le preferenze scegliendo, ad esempio, che anziché gratuita la loro pagina sia a pagamento, ovvero che i fans possano accedere pagando per poter usufruire di contenuti esclusivi. Creare l’account è gratuito, mentre del guadagno percepito OnlyFans trattiene il 20% tramite apposita commissione. Le restrizioni che riguardano la piattaforma sono parecchie, proprio in virtù del fatto che alcuni contenuti siano espliciti. Oltre a dovere essere maggiorenni per poter effettuare la registrazione, è necessario inserire gli estremi del proprio documento d’identità; non si possono né fare screenshot né registrazioni di quanto condiviso.
OnlyFans, come funziona in Italia
La differenza rispetto agli altri Paesi è dal punto di vista fiscale: se la cifra guadagnata con il sito non supera i 5.000 euro all’anno, si può inquadrare tale introito come “prestazione occasionale”. Altrimenti, se diventa un lavoro a tutti gli effetti, diventa necessario aprire una partita IVA scegliendo il regime sotto consiglio del proprio commercialista. Anche in Italia l’iscrizione è gratuita e la commissione trattenuta del 20%.
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