Orale avvocato 2017-2018: tutte le info
Ci stiamo occupando dell’esame avvocato 2017-2018, abbiamo trovato qualche informazione sulla prova scritta e sul bando e ora vogliamo vedere insieme a voi un’altra parte, quella orale. Sicuramente, a livello emotivo, la prova orale è quella che fa sentire maggiormente il suo peso, quella che non fa dormire serenamente i candidati e quella su cui si deve puntare maggiorente. I candidati si troveranno di fronte una commissione e dovranno dimostrare di avere le conoscenze necessarie per diventare degli ottimi avvocati, Procediamo per gradi, scopriamo tutto su commissioni, durata e svolgimento.
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Orale avvocato 2017-2018: le commissioni
Uno dei tasti dolenti che fa trascorrere notti insonni ai candidati, sono le commissioni. L’esame di avvocato mette a dura prova chi lo sostiene, sappiamo che è suddiviso in due parti, una scritta e una orale; la prova scritta, a sua volta, è divisa in tre prove scritte. Durante la prova orale ad esaminare i candidati saranno delle commissioni alle quali, in un primo momento, verranno sottoposte le prove scritte. Dovrete mettercela tutta e sostenere una prova orale impeccabile, in particolare se credete di aver commesso qualche errore negli scritti. Per conoscere i componenti delle commissioni e delle sottocommissioni di ciascuna Corte d’Appello si dovrà consultare integralmente il decreto disponibile sul sito del Ministero della Giustizia.
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Orale avvocato 2017-2018: durata
Non si può stabilire con certezza quale sia, esattamente, la durata della prova orale. La cosa certa è che sarà molto impegnativa e i candidati dovranno dimostrare ai componenti delle commissioni e delle sottocommissioni di avere le competenze necessarie per iscriversi all’albo degli avvocati e diventare dei bravi professionisti. L’esame orale sarà suddiviso in tre fasi: nella prima ci si soffermerà su commenti e riflessioni relative alle tracce che il candidato ha scelto e sviluppato durante le prove scritte; la seconda verterà su un’interrogazione relativa a cinque materie a scelta dell’esaminato; la terza riguarderà l’aspetto deontologico, quindi i diritti e i doveri dell’avvocato.
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Orale avvocato 2017-2018: svolgimento
L’esame orale sarà suddiviso in tre fasi: nella prima ci si soffermerà su commenti e riflessioni relative alle tracce che il candidato ha scelto e sviluppato durante le prove scritte; la seconda verterà su un’interrogazione relativa a cinque materie a scelta dell’esaminato; la terza riguarderà l’aspetto deontologico, quindi i diritti e i doveri dell’avvocato. La fase principale dell’esame orale riguarda l’interrogazione sulle cinque materie che il candidato ha preventivamente scelto: tra queste cinque materie è obbligatorio portare una delle due procedure, civile o penale. Il candidato può scegliere tra queste materie:
- diritto costituzionale;
- diritto civile;
- diritto commerciale;
- diritto del lavoro;
- diritto penale;
- diritto amministrativo;
- diritto tributario;
- diritto processuale civile;
- diritto processuale penale;
- diritto internazionale privato;
- diritto ecclesiastico;
- diritto comunitario.
Almeno una delle materie scelte deve essere di diritto processuale.
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