C’è un articolo del Codice Penale, l’art. 571 per la precisione, che recita: “Chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina(1) in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l’esercizio di una professione o di un’arte, è punito, se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente(2), con la reclusione fino a sei mesi.” E’ a questo che ci si è appellati per denunciare una maestra che avrebbe posto in essere un abuso dei mezzi di correzione. Ma come sono andati i fatti? Andiamo con ordine.
Fa indossare orecchie d’asino a studenti
Ci troviamo in Lombardia, in una scuola elementare per la precisione. Qui, un’insegnante avrebbe visto e segnalato di essere entrata un giorno in classe e di aver notato un alunno che indossava un paio di orecchie d’asino. Queste sarebbero state disegnate da una sua compagna di classe su “invito” della maestra. Ma non si sarebbe trattato di un caso isolato. Sarebbe successo in un’altra occasione, invece, che gli alunni ad indossarle sarebbero stati più di uno, e sarebbero stati appellati dalla medesima insegnante come “bestiacce”. Qualcuno avrebbe perfino indossato una coroncina di carta con su scritto “Il re degli asini”. I fatti si sono svolti nel 2020, e la protagonista di questa vicenda è una maestra di 62 anni, in servizio in una scuola primaria di Pavia.
Docente accusata di abusi di mezzi di correzione
Prassi non del tutto felici, c’è d’ammetterlo, tanto che chi tra le colleghe si è trovata ad assistervi ha deciso di segnalarle. E’ stata la stessa scuola elementare a denunciare la maestra, che è stata rinviata a giudizio. L’accusa è quella di avere abusato dei mezzi di correzione nell’ambito della sua professione. Il difensore della stessa, però, ritiene infondate tali accuse e si dice convinto che il processo dimostrerà come la sua assistita sia innocente.
Probabilmente, ad incidere sull’adozione di tali mezzi è stata anche l’età della docente. Fatto, questo, che ha portato all’ennesima riflessione riguardante la revisione delle soglie minime dell’età pensionabile degli insegnanti. Essendo tale professione usurante alla lunga. Nonostante la denuncia, al momento non sono stati avviati procedimenti disciplinari nei confronti della docente. Sta continuando ad insegnare in attesa di giungere al momento della pensione, oramai vicina.
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