ORIANA FALLACI: FRASI FAMOSE
A volte, leggendo un libro, rimangono impresse nella nostra mente alcune frasi che vogliamo appuntare per non dimenticarle. Un libro è fatto anche di questo, di parole, citazioni e aforismi che toccano le corde del cuore perciò oggi, in questa sezione, vi presentiamo le frasi più belle e famose di Oriana Fallaci, scrittrice e giornalista che, ancora giovanissima prese parte alla Resistenza italiana diventando la prima donna in Italia ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Una donna che ha scritto molto e di cui restano, tra libri, articoli e saggi, molte parole perfette per riflettere sul mondo di oggi, sull’Islam, sul diventare madri, sull’essere donne.
ORIANA FALLACI: LE FRASI DA RICORDARE
Ci sono alcune citazioni che è impossibile dimenticare, ma se dovesse capitare, puoi ritrovarle qui senza affanni. Ecco le frasi di Oriana Fallaci da ricordare o da segnare:
- Rifiuto di rinunciare a me stesso e rassegnarmi. Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire, ed io non voglio essere morto prima di morire. Non voglio morire da morto! Voglio morire da vivo!
- Non si regala l’anima a chi non è disposto a regalare la sua.
- Ogni nostro gesto è un atto di guerra. Ogni nostra azione quotidiana è una forma di guerra che esercitiamo contro qualcuno o qualcosa.
- La vita è una strada di sassi, sassi contro cui si inciampa, si cade, ci si ferisce. Sassi contro cui bisogna proteggersi con scarpe di ferro. Ma neanche questo basta perché mentre proteggi i piedi c’è sempre qualcuno che raccoglie una pietra per tirartela in testa.
- La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre, chi soffre lotta, chi lotta vince. Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
ORIANA FALLACI: FRASI SULL’ESSERE DONNE
Il ruolo che la scrittrice toscana ha avuto nell’emancipazione del ruolo della donna è stato consistente e rimane tra le pagine dei suoi scritti. Noi vi riportiamo alcune delle citazioni più famose:
- Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico.
- Molte donne si chiedono: metter al mondo un figlio, perché? Perché abbia fame, perché abbia freddo, perché venga tradito ed offeso, perché muoia ammazzato alla guerra o da una malattia? E negano la speranza che la sua fame sia saziata, che il suo freddo sia scaldato, che la fedeltà e il rispetto gli siano amici, che viva a lungo per tentar di cancellare le malattie e la guerra.
- Essere mamma non è un mestiere, non è nemmeno un dovere: è solo un diritto tra tanti diritti.
- Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che chiede d’essere ascoltata.
- Se nascerai uomo non dovrai temere d’essere violentato nel buio di una strada. Non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo, di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza. Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace.
ORIANA FALLACI: LE MIGLIORI FRASI DA UN UOMO
Questo libro è importantissimo per la crescita culturale di ognuno di noi e vale la pena leggerlo. Ecco le frasi più celebri tratte da Un Uomo:
- Non lasciatevi intruppare dai dogmi, dalle uniformi, dalle dottrine, non lasciatevi turlupinare da chi vi comanda, da chi vi promette, da chi vi spaventa, da chi vuole sostituire un padrone con un nuovo padrone, non siate gregge perdio, non riparatevi sotto l’ombrello delle colpe altrui, lottate, ragionate col vostro cervello, ricordate che ciascuno è qualcuno, un individuo prezioso, responsabile, artefice di se stesso, difendetelo il vostro io, nocciolo di ogni libertà, la libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
- Chi si rassegna non vive: sopravvive.
- L’aspetto della saggezza non è cupo e tetro, non è pensieroso, è ilare e pieno di gioia. Il fine e il compimento della sapienza stanno nella giocosità felice.
- «Non piangere, Alekos. Perché piangi?» «Perché ho sbagliato tutto. Mi sono fidato degli uomini, ho sbagliato tutto. Ho creduto che agli uomini importasse la verità, la libertà, la giustizia. Ho sbagliato tutto. Ho creduto che capissero. Ho sbagliato tutto. A cosa serve soffrire, battersi, se la gente non capisce, se alla gente non importa? Ho sbagliato tutto.»
- Un uomo che non parla a nessuno e a cui nessuno parla è come un pozzo che nessuna sorgente alimenta: a poco a poco l’acqua che vi stagna imputridisce ed evapora
ORIANA FALLACI: FRASI TRATTE DA LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO
Infine, concludiamo la nostra raccolta con un altro libro capolavoro e con un breve elenco di frasi tratte da Lettera ad un bambino mai nato:
- E tu mi sei venuto accanto, mi hai detto: Ma io ti perdono, mamma. Non piangere. Nascerò un’altra volta. Splendide parole, bambino, ma parole e basta. Tutti gli spermi e tutti gli ovuli della terra uniti in tutte le possibili combinazioni non potrebbero mai creare di nuovo te, ciò che eri e che avresti potuto essere. Tu non rinascerai mai più. Non tornerai mai più. E continuo a parlarti per pura disperazione.
- Neanche per un uomo la vita è facile, sai? Poiché avrai muscoli più saldi, ti chiederanno di portare fardelli più pesanti, ti imporranno arbitrarie responsabilità. Poiché avrai la barba, rideranno se tu piangi e perfino se hai bisogno di tenerezza. Eppure, o proprio per questo, essere un uomo sarà un’avventura meravigliosa: un’impresa che non ti deluderà mai. Essere un uomo significa essere una persona.
- Ti chiederò solo di sfruttare bene il miracolo d’essere nato, di non cedere mai alla viltà. È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei. In nome della prudenza, in nome della convenienza, a volte della saggezza. Vili fino a quando un rischio li minaccia, gli umani diventan spavaldi dopo che il rischio è passato. Non dovrai evitare il rischio, mai: anche se la paura ti frena. Venire al mondo è già un rischio. Quello di pentirsi, poi, d’esserci venuti.”
- Una volta nato non ti dovrai scoraggiare, dicevi: neanche a soffrire, neanche a morire. Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
- Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che urla d’essere ascoltata.