Orientamento, oltre il 70% degli studenti sceglie tardi l’università

Orientamento, oltre il 70% degli studenti sceglie tardi l’università

Oltre il 70% degli studenti sceglie l'università solo nell'ultimo anno di scuola, sollevando preoccupazioni sulle competenze di base in italiano e matematica.
Orientamento, oltre il 70% degli studenti sceglie tardi l’università

Nonostante l’imponente investimento di 250 milioni di euro del PNRR destinato all’orientamento scolastico e all’orientamento universitario entro il 2026, le recenti indagini del Consorzio Cisia rivelano una realtà preoccupante: oltre il 70% degli studenti sceglie il percorso universitario solo nell’ultimo anno di scuola, mentre il 36% decide addirittura dopo la maturità, evidenziando l’urgente necessità di strategie di orientamento più precoci ed efficaci.

Analisi dei dati dei Tolc

I Test online CISIA (Tolc) rappresentano uno strumento fondamentale sia per l’orientamento che per l’accesso universitario, essendo utilizzati in 62 atenei statali italiani. L’indagine condotta dal Consorzio universitario Cisia su oltre 340.000 test rivela un preoccupante calo nei punteggi medi in tutte le aree disciplinari rispetto al biennio precedente.

Questa flessione riguarda studenti provenienti da ogni ordine scolastico, sebbene i licei mantengano performance generalmente più solide rispetto agli istituti tecnici e professionali, pur mostrando anch’essi una tendenza negativa.

Criticità in italiano e matematica

I test Tolc-SU, utilizzati per accedere ai corsi umanistici, evidenziano difficoltà significative nella comprensione del testo. I punteggi relativi alla grammatica risultano particolarmente preoccupanti, registrando i valori più bassi e un continuo declino nel periodo 2022-2025.

Per quanto riguarda l’area STEM, il Tolc-I mostra problematiche simili: gli studenti faticano soprattutto con la trigonometria, materia che presenta un andamento costantemente decrescente nei risultati medi. Queste lacune nelle competenze di base rappresentano un ostacolo concreto per gli studenti che si avvicinano al percorso universitario.

Disparità territoriali nell’orientamento

L’analisi dei risultati dei test Tolc evidenzia un calo delle competenze più accentuato nelle regioni meridionali. Il divario con il Nord-Est, area che continua a primeggiare nelle performance, si conferma significativo e preoccupante.

Questa frattura territoriale aggrava ulteriormente la complessità del sistema educativo italiano, rendendo indispensabili strategie di orientamento differenziate che possano efficacemente contrastare le disuguaglianze formative e garantire pari opportunità di accesso all’istruzione superiore.

Divergenza con le prove Invalsi

I risultati dei Tolc contrastano con le prove Invalsi, che avevano mostrato recuperi post-pandemici. Tale disallineamento potrebbe indicare una divergenza tra competenze testate o una fragilità strutturale nelle abilità applicative, che emerge nella transizione universitaria.

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