Il punteggio del personale ATA, che include il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, è essenziale per accedere a posizioni lavorative nelle scuole italiane. Avere un punteggio alto nelle graduatorie ATA migliora notevolmente le probabilità di ricevere un incarico, sia temporaneo che a tempo indeterminato. Le scuole si servono di queste graduatorie per soddisfare le loro esigenze di personale, preferendo i candidati con i punteggi più elevati.
Un punteggio più alto offre anche vantaggi nel contesto del lavoro a tempo determinato, come la possibilità di ottenere contratti di maggiore durata o una continuità lavorativa più stabile, avvicinandosi così alle condizioni di un impiego fisso.
Per il personale ATA, il punteggio non solo facilita l’ingresso nel settore educativo, ma influisce anche sulla progressione di carriera, aprendo opportunità per ruoli di maggiore responsabilità, come quello di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), o per posizioni che necessitano qualifiche specifiche.
Capire come funziona il calcolo del punteggio per le graduatorie ATA e conoscere le strategie per massimizzarlo sono passi cruciali per chi desidera avanzare nella carriera educativa. Andiamo a scoprire meglio come calcolare il punteggio per la graduatoria ATA e come aumentarlo!
In questa guida:
Come calcolare il punteggio ATA
Il calcolo del punteggio ATA per partecipare alle graduatorie del personale scolastico si basa su diversi fattori chiave. Prima di tutto, è essenziale possedere il titolo di studi appropriato per il profilo specifico desiderato: un diploma è necessario per tutti, ma alcuni profili richiedono anche una laurea o una qualifica professionale, ognuno dei quali contribuisce con un determinato numero di punti al punteggio totale.
In aggiunta ai titoli di studio, l’esperienza lavorativa precedente e la partecipazione a corsi di formazione sono altri elementi che incrementano il punteggio nel sistema di graduatoria ATA.
Il processo di calcolo e aumento del punteggio ATA si complica ulteriormente con la considerazione di specifici concorsi come quello dei 24 mesi, destinato a chi ha almeno due anni di esperienza, e quello della terza fascia, per chi cerca di entrare o aggiornare la propria posizione nelle graduatorie di III fascia. Il punteggio in questi casi solitamente segue i criteri dei bandi precedenti, includendo punti per l’istruzione formale, formazioni aggiuntive, certificazioni rilevanti e esperienza lavorativa. Questo insieme di fattori determina la posizione finale di un candidato nella graduatoria ATA.
Graduatoria ATA 24 mesi: calcolo del punteggio
La graduatoria ATA 24 mesi prevede il calcolo del punteggio basato sui seguenti titoli e qualifiche:
- Assistente Amministrativo:
- Diploma di laurea breve: 1,80 punti.
- Diploma di laurea o laurea specialistica (il titolo più favorevole): 2 punti.
- Attestato di qualifica professionale per la gestione amministrativa mediante strumenti di videoscrittura o informatici: 1,5 punti.
- Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o servizi meccanografici: 1 punto.
- Idoneità in concorso pubblico per posti di ruolo in carriere di concetto ed esecutive: 1 punto.
- Addetto Aziende Agrarie:
- Diploma di maturità: 3 punti.
- Assistente tecnico, cuoco, infermiere:
- Diploma di laurea breve: 1,80 punti.
- Diploma di laurea o laurea specialistica: 2 punti.
- Idoneità in concorsi pubblici specifici per il profilo professionale: 2 punti.
- Guardarobiere:
- Diploma di maturità: 3 punti.
- Idoneità in concorsi pubblici per posti di guardarobiere o aiutante guardarobiere: 2 punti.
Per la terza fascia:
- Assistente Amministrativo:
- Diploma di laurea: 2 punti.
- Altri attestati e idoneità: punteggi identici a quelli della graduatoria 24 mesi.
- Collaboratore scolastico:
- Qualifiche da corsi socio-assistenziali o socio-sanitari: 1 punto.
- Assistente tecnico, cuoco, infermiere:
- Diploma di laurea: 2 punti.
- Idoneità specifiche per il profilo professionale: 2 punti.
- Guardarobiere:
- Idoneità specifiche per il profilo di guardarobiere: 2 punti.
- Addetto Aziende Agrarie:
- Idoneità specifiche per il profilo di addetto alle aziende agrarie: 2 punti.
Il punteggio totale viene calcolato valutando il titolo o la qualifica più favorevole in ogni categoria, senza sommare il calcolo del punteggio ATA per titoli o idoneità duplicati.
Come aumentare il punteggio ATA
Come fare punteggio per il personale ATA? A tal fine, è possibile adottare diverse strategie, come frequentare dei corsi per il personale ATA. Andiamo a vedere in cosa consistono!
Certificazioni per il punteggio ATA
Per tutti i profili della terza fascia, acquisire certificazioni informatiche come le certificazioni Eipass, Pekit, Eirsaf e Icdl può incrementare il punteggio. Questi punti variano in base al ruolo specifico.
Ecco quali sono le certificazioni per il punteggio ATA adatte allo scopo:
Per diverse figure professionali nel settore scolastico e amministrativo, il valore delle certificazioni varia significativamente. Per collaboratore scolastico, guardarobiere e addetto aziende agrarie, le certificazioni possono contribuire fino a 0,30 punti nel loro punteggio totale. Invece, per il ruolo di assistente amministrativo, certificazioni specifiche come Eipass, Pekit, Eirsaf e Icdl valgono fino a 0,60 punti, e altre certificazioni informatiche possono valere fino a 1 punto nelle graduatorie provinciali permanenti ATA.
Per l’assistente tecnico, le stesse certificazioni valgono fino a 0,60 punti, ma i punteggi sono ridotti a metà per i profili di cuoco e infermiere. Dal 2024, per entrare nella graduatoria ATA di terza fascia sarà necessaria una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, come l’Eipass 7 moduli Standard, riconosciuta da Accredia. Sarà comunque possibile iscriversi o aggiornare la propria istanza nella Graduatoria ATA 2024 anche senza la certificazione, purché si ottenga entro l’anno.
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Corsi per punteggio del personale ATA
Seguire corsi per il punteggio ATA presenti nelle università può essere un altro modo per aumentare il punteggio. Ad esempio, ottenere una laurea attraverso università telematiche riconosciute dal Miur può fornire un significativo aumento di punti, con in più la comodità di studiare in modalità online. Scegliendo quest’opzione, potrai studiare dove e quando preferisci, senza vincoli di luogo o di tempo. Altri vantaggi sono la possibilità di effettuare le iscrizioni alle università telematiche in qualsiasi momento dell’anno, senza dover sostenere un test d’ingresso a numero chiuso.
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Esperienza Lavorativa
Il punteggio del personale ATA nelle graduatorie può essere aumentato in base all’esperienza lavorativa acquisita in precedenza. I punti ottenibili variano a seconda del ruolo:
- Assistente amministrativo, assistente tecnico, infermiere e cuoco guadagnano 0,10 punti per ogni mese di servizio nelle scuole statali, con un massimo di 1,20 punti all’anno.
- Collaboratore scolastico riceve 0,50 punti per ogni mese di servizio, fino a 6 punti annuali.
- Guardarobiere e addetto alle aziende agrarie ottengono 0,15 punti per mese, raggiungendo fino a 1,80 punti in un anno.
Per il servizio prestato nelle scuole private, i punti sono ridotti a metà rispetto a quelli guadagnati nelle scuole statali.