Facoltà di Architettura: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Architettura è adatta a tutte quelle persone che sono appassionate di design, di arte, di paesaggistica, di ingegneria oppure di pianificazione urbana e vogliono approfondire queste tematiche. L’università di Architettura insegna a progettare spazi, edifici e strutture, a migliorare e restaurare luoghi fisici in base alle necessità di chi ne usufruisce. L’architettura dà modo di sviluppare nuovi progetti con cui mettere alla prova le competenze e l’attitudine creativa per dare vita a spazi funzionali, utili e ben costruiti.

Quello dell’architettura è un mondo in continua evoluzione, per questo motivo i futuri laureati sono sempre alla ricerca di nuovi talenti e idee. Inoltre possono utilizzare la creatività che è l’elemento principale di questo lavoro, che deve però essere accompagnato dall’empatia, in quanto è necessario considerare le esigenze degli utenti per soddisfare i loro bisogni. Infine i futuri laureati devono aiutare lo sviluppo sociale, quindi migliorare le condizioni di vita delle persone.

In questa guida vi parleremo delle migliori facoltà di Architettura in Italia, ricordandovi che questo corso di studio è sia di tipo triennale, sia di tipo magistrale e si può trovare nelle università statali e nelle università private. Nelle università telematiche invece è a disposizione un corso di laurea online in Architettura, Moda e Design. Il primo ciclo, quello di laurea breve o di primo livello si rivolge principalmente ai neodiplomati, mentre quello magistrale o specialistico, che ha la durata di due anni è rivolto a chi ha già un diploma di laurea di primo livello. Infine, ci sono anche le magistrali in Architettura a ciclo unico, della durata di 5 anni, a cui si accede con un diploma di scuola superiore.

Oltre a parlarvi delle classi di laurea triennali e magistrali a disposizione, vi illustreremo la classifica migliori università italiane di Architettura con le proposte degli atenei statali e non statali. Senza dimenticare il piano di studi di Architettura, con esami in comune per i diversi indirizzi. Ovviamente non può mancare un paragrafo conclusivo con gli sbocchi lavorativi di Architettura.

Università di Architettura: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

I corsi di laurea in Architettura sono perfetti per tutte quelle persone che amano studiare le materie scientifiche, ma allo stesso tempo sono guidate da un grande impulso verso l’espressione creativa e interessate a insegnamenti di carattere umanistico come per esempio la storia dell’arte e l’estetica. Tutti elementi che si ritrovano nelle materie studiate durante le triennali e le magistrali in Architettura.

Gli iscritti a questi corsi dovrebbero avere doti di qualità organizzative e di problem solving, in quanto l’attitudine a gestire lo stress e a lavorare in gruppo sicuramente aiutano in questo mestiere. Il percorso di studi dei giovani architetti passa attraverso la scelta dell’indirizzo della laurea triennale e successivamente di quello magistrale, oppure della laurea quinquennale a ciclo unico, con conseguenti master, corsi privati, tirocini ed esperienze fuori dall’Italia.

Ecco allora l’elenco con tutti i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale in Architettura a disposizione nelle università italiane statali e non:

Facoltà di Architettura: le classi di laurea disponibili

L’università di Architettura, come già detto, ha sia corsi di laurea triennale, sia corsi di laurea magistrale. Per quanto riguarda la laurea triennale di Architettura si fa riferimento alla classe di laurea L-17 – Scienze dell’Architettura.

Chi frequenta i corsi afferenti a questa classe di laurea acquisirà le conoscenze di base degli strumenti e delle forme della rappresentazione, inoltre della storia dell’architettura e dell’edilizia. E ancora gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base, inoltre deve essere in grado di usare queste conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’architettura e dell’edilizia.

I futuri laureati devono conoscere gli aspetti che riguardano la fattibilità economica e tecnica, il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti, il calcolo dei costi e gli aspetti che riguardano la sicurezza. Le materie oggetto di studio riguardano i settori delle Discipline matematiche per l’architettura, delle Discipline fisico‐ tecniche ed impiantistiche per l’architettura, delle Discipline storiche per l’architettura, della Rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente, della Progettazione architettonica e urbana, della Teorie e tecniche per il restauro architettonico, dell’Analisi e progettazione strutturale per l’architettura. E ancora della Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale, delle Discipline tecnologiche per l’architettura e la produzione edilizia e delle Discipline estimative per l’architettura e l’urbanistica.

Per quanto riguarda la laurea magistrale in Architettura si può fare riferimento a due classi di laurea:

• LM-03: Architettura del paesaggio
• LM-04: Architettura e Ingegneria edile-architettura

Chi vuole iscriversi a un corso afferente la classe di laurea LM-03 acquisirà competenze specifiche che riguardano l’analisi, la progettazione, la pianificazione e la gestione del paesaggio. I futuri laureati devono quindi conoscere i caratteri storici, fisici, ambientali, ecologici, percettivo-visivi e socio-culturali del paesaggio, da usare poi nei lavori di progettazione e pianificazione paesistica. Le materie oggetto di studio riguardano i settori dell’Architettura del paesaggio e dell’Ecologia del paesaggio e ingegneria naturalistica.

Chi, invece, vuole studiare in un corso afferente la la classe di laurea LM-04 conoscerà la storia dell’edilizia, dell’architettura, del restauro architettonico, dell’urbanistica e delle altre attività di trasformazione dell’ambiente e del territorio che riguardano gli operatori nei campi dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura. Inoltre, i futuri laureati devono essere capaci di usare le conoscenze acquisite per identificare, formulare e risolvere anche in maniera innovativa problematiche complesse.

Le materie oggetto di studio riguardano i settori della Progettazione architettonica e urbana, delle Discipline storiche per l’architettura, dell’Analisi e progettazione strutturale dell’architettura, delle Discipline estimative per l’architettura e l’urbanistica. E ancora la Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale, la Rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente, le Teorie e tecniche per il restauro architettonico, le Discipline fisico‐tecniche e impiantistiche per l’architettura, le Discipline tecnologiche per l’architettura e la produzione edilizia, infine le Discipline economiche, sociali, giuridiche per l’architettura e l’urbanistica.

In merito alla classe di laurea LM-04 bisogna sapere che alcune università possono istituire corsi di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale nel settore dell’Architettura e dell’Ingegneria edile-architettura. In questo caso gli insegnamenti, oltre a quelli già citati per la stessa classe di laurea con biennio, riguardano anche i settori di Discipline matematiche per l’architettura, Discipline fisico‐tecniche e impiantistiche per l’architettura, Progettazione architettonica e urbana, Analisi e progettazione strutturale per l’architettura.

Università di Architettura: i migliori Atenei Statali

La facoltà di Architettura fa parte di quelle a numero chiuso e programmato, quindi tutti gli atenei prevedono un test d’ingresso di Architettura come indicato dalla Legge 264 del 2 Agosto del 1999. La prova di accesso è predisposta dalle università sulla base delle indicazioni ministeriali, ma per le modalità dell’esame e dell’iscrizione è necessario consultare il bando di ogni ateneo.

Arrivati a questo punto ti chiedi qual è la migliore università di Architettura tra gli atenei statali? In realtà non ce n’è una risposta univoca in assoluto, perciò è meglio parlare delle migliori università di Architettura in base alle esigenze di ogni singolo studente. Ad aiutare i ragazzi nella decisione ci pensa la classifica Censis che prende in esame i corsi di laurea delle università frontali in base a due parametri fondamentali, ossia la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali.

La migliore laurea triennale in Architettura si trova all’Università di Camerino con 106 punti, mentre al secondo posto troviamo l’Università degli Studi di Sassari con 104 punti e al terzo posto l’Università Iuav di Venezia con 103,5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Architettura triennale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Architettura Triennale Camerino
2. Facoltà di Architettura Triennale Sassari
3. Facoltà di Architettura Triennale Venezia Iuav
4. Facoltà di Architettura Triennale Milano Politecnico
5. Facoltà di Architettura Triennale Politecnico di Torino
6. Facoltà di Architettura Triennale Università degli Studi Roma Tre
7. Facoltà di Architettura Triennale Università degli Studi di Genova
8. Facoltà di Architettura Triennale Università di Modena e Reggio Emilia
9. Facoltà di Architettura Triennale Università degli Studi di Bologna
10. Facoltà di Architettura Triennale Università degli Studi di Pavia

La migliore laurea magistrale in Architettura si trova invece a Milano Politecnico con un punteggio di 106. A seguire l’Università di Sassari con 104,5 punti e ancora l’Università di Genova con 94.5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Architettura magistrale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Architettura Magistrale Milano Politecnico
2. Facoltà di Architettura Magistrale Sassari
3. Facoltà di Architettura Magistrale Genova
4. Facoltà di Architettura Magistrale Venezia Iuav
5. Facoltà di Architettura Magistrale Bologna
6. Facoltà di Architettura Magistrale Politecnico di Tecnico
7. Facoltà di Architettura Magistrale Università di Roma La Sapienza
8. Facoltà di Architettura Magistrale Università degli Studi di Palermo
9. Facoltà di Architettura Magistrale Modena e Reggio Emilia
10. Facoltà di Architettura Magistrale Università degli Studi di Padova

La migliore laurea a ciclo unico in Architettura si trova invece all’Università degli Studi di Ferrara con un punteggio di 105,5. A seguire il Politecnico di Milano con 101,5 punti e ancora l’Università di Pavia con 99,0 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Architettura a ciclo unico secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Architettura a ciclo unico Ferrara
2. Facoltà di Architettura a ciclo unico Milano Politecnico
3. Facoltà di Architettura a ciclo unico Pavia
4. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università di Roma Tor Vergata
5. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università degli Studi di Trieste
6. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università degli Studi di Perugia
7. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università degli Studi dell’Aquila
8. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università Politecnica delle Marche
9. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
10. Facoltà di Architettura a ciclo unico Università degli Studi di Firenze

Facoltà di Architettura nelle Università Private

La facoltà di Architettura è disponibile anche nelle università private: in realtà è solo un ateneo non statale a presentare un corso di laurea magistrale a ciclo unico (quindi di cinque anni): l’Università Kore di Enna mette a disposizione un corso nella classe di laurea LM-04 nella facoltà di Ingegneria e Architettura. Anche in questo caso è previsto un test d’ingresso per accedere al corso di Architettura e generalmente si svolge nel mese di luglio.

Laurea in Architettura: materie ed esami

Ora non resta che parlare del piano di studi di Architettura con le materie e gli esami a disposizione. Ricordiamo che ci sono tre sezioni differenti: discipline di base, discipline caratterizzanti e materie complementari. Gli insegnamenti di base sono quelli in comune nelle diverse classi di laurea, mentre gli altri sono differenti in base al corso seguito. Per esempio il piano di studi di Architettura del paesaggio sarà sicuramente poco analogo al piano di studi di Architettura e Ingegneria edile-architettura.

Tra le materie di base del corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura troviamo:

• Geometria
• Analisi matematica
• Fisica matematica
• Analisi numerica
• Ricerca operativa
• Storia dell’architettura
• Topografia e Cartografia
• Disegno
• Informatica
• Sistemi di elaborazione delle informazioni

A queste vanno aggiunte le materie caratterizzanti prima di accedere alla prova finale. Tipicamente il piano di studi di Architettura ha un numero di esami che cambia a seconda delle università, ma in ogni caso è necessario raggiungere 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la discussione della laurea triennale, 120 CFU per la discussione della laurea magistrale, 300 CFU per la discussione della laurea magistrale a ciclo unico. Per la laurea specialistica LM-03 ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

• Composizione architettonica e urbana
• Architettura del paesaggio
• Ecologia del paesaggio e ingegneria naturalistica
• Agronomia e coltivazioni erbacee
• Arboricoltura generale e coltivazioni arboree
• Assestamento forestale e selvicoltura
• Idraulica agraria e sistemazioni idraulico‐forestali
• Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
• Topografia e cartografia
• Geotecnica

Per la laurea specialistica LM-04 ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

• Composizione architettonica e urbana
• Discipline storiche per l’architettura I
• Analisi e progettazione strutturale dell’architettura
• Discipline estimative
• Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
• Rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente
• Architettura tecnica
• Tecnologia dell’architettura
• Diritto amministrativo
• Economia applicata

Cosa fare dopo la laurea in Architettura? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Architettura? I principali sbocchi professionali della laurea in Architettura per la triennale riguardano la libera professione o il lavoro presso enti pubblici o privati che operano nel campo della costruzione e della trasformazione di città e territorio. Senza dimenticare società di ingegneria e architettura, industrie di settore e imprese di costruzione. La laurea breve permette di accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione e l’iscrizione all’Ordine Professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori – sezione B dell’albo. Ecco quindi cosa fare dopo la laurea triennale in Architettura:

• Architetto Junior
• Progettista
• Designer
• Amministratore di immobili
• Restauratore
• Pianificatore urbanista
• Responsabile di progetti di costruzione.

Per il corso di laurea magistrale in Architettura il discorso è più ampio, visto che ci sono diverse classi di laurea a cui fare riferimento. Ecco le principali attività per la classe di laurea LM-03: i laureati possono svolgere attività di progettazione di parchi, giardini e spazi verdi alle varie scale, inoltre di pianificazione paesaggistica e riqualificazione del paesaggio. Inoltre possono operare per la conservazione, il restauro e la riqualificazione di parchi, giardini e paesaggi storici, e ancora per l’inserimento paesistico di reti infrastrutturali.

Ecco le principali attività per la classe di laurea LM-04: i laureati possono progettare le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico e del paesaggio, dirigere progetti per la creazione nei campi dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura, dell’urbanistica, del restauro architettonico. In entrambi i casi è possibile trovare occupazione grazie a concorsi statali e partecipare all’esame di Stato per diventare Architetto Senior, così da iscriversi all’Albo per l’abilitazione all’esercizio della professione.

Con la laurea magistrale in Architettura, infine, è possibile diventare docenti. Ecco le classi di concorso a cui fare riferimento:

• A-01 (ex A025 A028 ) – Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado
• A-02 (ex A010 D601 D602 ) – Design dei metalli, dell’oreficeria, delle pietre dure e delle gemme
• A-03 (ex A006 D607 D608 D609 D622 ) – Design della ceramica
• A-04 (ex A009 D617 ) – Design del libro
• A-05 (ex A004 D605 D614 ) – Design del tessuto e della moda
• A-06 (ex A005 D606 ) – Design del vetro
• A-07 (ex A003 D603 D604 D610 ) – Discipline Audiovisive
• A-08 (ex A018 D616 D618 ) – Discipline geometriche, architettura, design d’arredamento e scenotecnica
• A-09 (ex A008 A021 D611 D615 D619 D620 ) – Discipline grafiche, pittoriche e scenografiche
• A-10 (ex A007 D612 D613 ) – Discipline grafico-pubblicitarie
• A-16 (ex A023 A027 ) – Disegno artistico e modellazione odontotecnica
• A-17 (ex A024 A025 A028 ) – Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado
• A-37 (ex A016 A071 A072 ) – Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
• A-54 (ex A061 ) – Storia dell’arte
• A-60 (ex A033 ) – Tecnologia nella scuola secondaria di I grado

Infine, se ti stai chiedendo quanto guadagna un laureato in Architettura, sappi che in base a recenti statistiche effettuate in merito un architetto laureato guadagna circa 55mila euro annui, mentre gli architetti con maggiore esperienza alle spalle arrivano anche a guadagnare sui 70/80mila euro.