Facoltà di Farmacia: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Farmacia è un corso della durata di cinque anni e i primi anni servono per acquisire le basi di materie come fisica, matematica, biologia e chimica, mentre negli anni successivi si passa ad approfondire le stesse tematiche sia in forma pratica che teorica. Si dà più spazio, quindi, ad insegnamenti più specifici come fisiologia e farmacologia. In merito agli approfondimenti pratici, gli iscritti al corso di laurea in Farmacia dovranno prendere parte ad attività di laboratorio e a seminari, in maniera tale da cominciare a fare esperienza sul campo.

In questa guida vi parleremo così delle migliori facoltà di Farmacia in Italia, ricordandovi che questi corsi si possono trovare sia nelle università statali, sia nelle università private. Il primo ciclo di studi, quello di laurea breve o di primo livello è rivolgo generalmente ai neodiplomati o comunque a chi non ha proseguito gli studi dopo il diploma, mentre quello magistrale o specialistico, che in questo caso ha la durata di cinque anni è adatto a chi ha già un diploma di laurea di primo livello.

Oltre a parlarvi delle classi di laurea triennali e magistrali a disposizione, vi illustreremo la classifica migliori università italiane Farmacia con le proposte degli atenei statali e degli atenei non statali. Senza dimenticare il piano di studio utilizzato per Farmacia con le materie e quindi i relativi esami di profitto. Per concludere non può mancare un paragrafo conclusivo con gli sbocchi lavorativi di Farmacia.

Università di Farmacia: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

I corsi di laurea in Farmacia preparano i futuri laureati in modo che acquisiscano le conoscenze di base della produzione e distribuzione del farmaco, con un particolare focus su aspetti medici e tossicologici, ma anche alle normative legali e all’etica del mestiere.

Ecco allora l’elenco con tutti i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale in Farmacia a disposizione nelle università italiane statali e private:

Ricordiamo inoltre che la laurea in Farmacia è un valida alternativa per chi non riesce ad accedere alla facoltà di Medicina, infatti alcuni insegnamento del primo anno sono in comune, per cui sostenendoli è possibile avvantaggiarsi l’anno successivo nel caso in cui si dovesse riprovare il test di ingresso di Medicina. Inoltre con l’articolo 6 (gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento) è possibile anche aggiungere al piano di studi un massimo di 2 esami di Medicina.

Facoltà di Farmacia: le classi di laurea disponibili

L’università di Farmacia, come già specificato nel primo paragrafo, ha sia corsi di laurea triennale, sia corsi di laurea magistrale (in questo caso però della durata di cinque anni). La laurea triennale di Farmacia fa riferimento ad una classe di laurea: L-29: Scienze e Tecnologie Farmaceutiche.

Chi frequenta i corsi afferenti a questa classe di laurea deve avere delle conoscenze di base della chimica nel campo della struttura molecolare, di biologia vegetale ed animale, della fisiologia e della fisiopatologia umane. Inoltre gli iscritti devono avere le nozioni della biochimica generale ed applicata per capire i meccanismi molecolari delle attività metaboliche e dei fenomeni biologici.

Le materie oggetto di studio riguardano i settori delle Discipline Matematiche, Fisiche, Informatiche e Statistiche, Discipline Chimiche, Discipline Biologiche e Morfologiche, Discipline Farmaceutiche e Tecnologiche, Discipline Mediche e Discipline Agrarie.

Anche per quanto riguarda, invece, la laurea magistrale in Farmacia si può fare riferimento ad una sola classe di laurea: LM-13: Farmacia e Farmacia Industriale.

I laureati nei corsi afferenti la classe di laurea LM-13 posseggono le basi scientifiche e la preparazione teorica e pratica di cui hanno bisogno per esercitare la professione di farmacista e per lavorare, come esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (dietetici e nutrizionali, cosmetici, erboristici, diagnostici e chimico-clinici, presidi medico-chirurgici, articoli sanitari), nei relativi settori. Come già detto, questi corsi di laurea hanno la durata di cinque anni, e comprendono un periodo di almeno sei mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, per almeno un totale di 30 Crediti Formativi Universitari.

Le materie oggetto di studio riguardano i settori delle Discipline Matematiche, Fisiche, Informatiche e Statistiche, Discipline Biologiche, Discipline Chimiche, Discipline Mediche, Discipline Chimiche, Farmaceutiche e Tecnologiche, Discipline Biologiche e Farmacologiche.

Università di Farmacia : i migliori Atenei Statali

La facoltà di Farmacia fa parte di quelle a numero chiuso e programmato, perciò tutte le università prevedono un Test d’Ingresso di Farmacia. Ma qual è la migliore università di Farmacia tra le università statali? In realtà non ce n’è una risposta uguale per tutti in assoluto, quindi è meglio parlare delle migliori università di Farmacia in base alle necessità di ogni singolo studente. Ad aiutare le future matricole nella scelta ci pensa la classifica Censis che prende in esame le lauree triennali delle università statali e private in base a due parametri fondamentali, ovvero la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali.

La migliore laurea triennale in Farmacia si trova all‘Università di Modena e Reggio Emilia con 109,5 punti, mentre al secondo posto troviamo l’Università degli Studi di Udine con 103,5 punti e al terzo posto l’Università degli Studi di Padova  con 102,5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Farmacia triennale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Farmacia Triennale Università di Modena e Reggio Emilia
2. Facoltà di Farmacia Triennale Udine
3. Facoltà di Farmacia Triennale Padova
4. Facoltà di Farmacia Triennale Università degli Studi di Bologna
5. Facoltà di Farmacia Triennale Università Bicocca di Milano
6. Facoltà di Farmacia Triennale Università degli Studi dell’Insubria
7. Facoltà di Farmacia Triennale Università degli Studi di Parma
8. Facoltà di Farmacia Triennale Università degli Studi di Trieste
9. Facoltà di Farmacia Triennale Milano
10. Facoltà di Farmacia Triennale Università degli Studi di Sassari

La migliore laurea magistrale in Farmacia si trova invece a Padova con un punteggio di 107. A seguire l’Università di Roma Tor Vergata con 106,5 punti e ancora l’Università degli Studi di Torino con 101 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Farmacia magistrale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Farmacia Magistrale Padova
2. Facoltà di Farmacia Magistrale Roma Tor Vergata
3. Facoltà di Farmacia Magistrale Torino
4. Facoltà di Farmacia Magistrale Università degli Studi di Genova
5. Facoltà di Farmacia Magistrale Università degli Studi di Perugia
6. Facoltà di Farmacia Magistrale Università degli Studi di Cagliari
7. Facoltà di Farmacia Magistrale Modena e Reggio Emilia
8. Facoltà di Farmacia Magistrale Parma
9. Facoltà di Farmacia Magistrale Bologna
10. Facoltà di Farmacia Magistrale Trieste

Facoltà di Farmacia nelle Università Private

La facoltà di Farmacia è disponibile anche nelle università private: in realtà è solo un ateneo non statale a mettere a disposizione questi corsi con uno di tipo triennale ed uno di tipo magistrale: stiamo parlando di Unicatt, l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ricordiamo che si tratta del più grande ateneo cattolico d’Europa e l’unico in Italia che ha una dimensione nazionale con i suoi cinque campus che si trovano a Milano, Roma, Piacenza, Cremona e Brescia. Proprio nella Città Eterna si trova il Policlinico Universitario Agostino Gemelli, intitolato al fondatore dell’università.

La facoltà di Medicina e chirurgia Unicatt intende formare futuri laureati che saranno capaci di curare non solo organi malato, ma anche di assumersi il carico integrale della persona che hanno davanti. Sono ben 34 i corsi di laurea triennale disponibili in questa facoltà. Gli esami si svolgono in presenza, sia in forma scritta, sia in forma orale e l’iscrizione può essere effettuata fino a 4 giorni prima rispetto alla data ufficiale dell’appello e la cancellazione è permessa fino al giorno precedente se poi si decide di non sostenere un determinato test.

Laurea in Farmacia: materie ed esami

Ora non resta che parlare del piano di studi di Farmacia con le materie e gli esami a disposizione. Ricordiamo che ci sono tre sezioni differenti: discipline di base, discipline caratterizzanti e materie complementari. Gli insegnamenti di base sono quelli in comune generalmente per tutti i corsi della classe di laurea, mentre gli altri sono diversi in base al corso seguito. Tra le materie di base del corso di laurea triennale in Farmacia troviamo:

1. Informatica
2. Sistemi di elaborazione delle informazioni
3. Statistica medica, Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
4. Chimica analitica, Chimica fisica, Chimica generale e inorganica, Chimica organica, Chimica farmaceutica
5. Fisiologia vegetale
6. Zoologia
7. Fisiologia
8. Biochimica, Biologia applicata, Biologia farmaceutica
9. Anatomia umana

A questi vanno aggiunte le materie caratterizzanti prima di accedere alla prova finale. Generalmente il piano di studi di Farmacia ha un numero di esami che varia a seconda delle facoltà, ma in ogni caso è necessario raggiungere 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) per ottenere la laurea triennale e 120 CFU per ottenere quella magistrale. Per la laurea specialistica ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

1. Microbiologia generale
2. Patologia generale e Patologia clinica
3. Microbiologia e microbiologia clinica
4. Endocrinologia
5. Igiene generale e applicata
6. Scienze tecniche dietetiche applicate
7. Chimica farmaceutica e Chimica degli alimenti
8. Farmaceutico tecnologico applicativo
9. Biochimica e Biologia molecolare
10. Farmacologia e Biologia farmaceutica

Cosa fare dopo la laurea in Farmacia? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Farmacia? I principali sbocchi professionali della laurea in Farmacia per la triennale riguardano il controllo ed il monitoraggio, nelle varie fasi di produzione dei farmaci nel settore dell’industria farmaceutica. I futuri laureati potranno anche occuparsi della formulazione, produzione e controllo di qualità dei prodotti cosmetici, nutrizionali e dietetici. e nutrizionali. Inoltre controllare e confezionale integratori e prodotti erboristici con valenza salutistica, infine effettuare il controllo chimico-tossicologico e tossicologico a tutela della sicurezza ambientale e industriale.

Per il corso di laurea magistrale in Farmacia il discorso è diverso, in quanto il conseguimento della laurea quinquennale porta ad ottenere la relativa abilitazione professionale: in questo modo il laureato della classe svolge ai sensi della direttiva 85/432/CEE la professione di farmacista ed è autorizzato anche all’esercizio di altre attività professionali analoghe. Lo sbocco classico è chiaramente la farmacia al dettaglio, in cui a seconda dei casi si può lavorare come dipendente o titolare. Altre opportunità di occupazione sono identificabili in contesti come le parafarmacie, le farmacie ospedaliere, l’industria farmaceutica e il settore dei cosmetici. Il farmacista inoltre avrà modo di occuparsi della preparazione dei farmaci, del controllo dei medicinali, della loro distribuzione o della diffusione di informazioni scientifiche nel settore dei medicinali.

Ricordiamo che prima del 2021 era necessario effettuare un Esame di Stato per iscriversi all’Albo, invece poi il conseguimento del titolo di studio è diventato abilitante. Si legge nell’articolo 1 “Modalità semplificate di espletamento dell’Esame di Stato”: “Coloro che hanno conseguito il diploma di laurea o la laurea specialistica – classe 14/S Farmacia e farmacia industriale in base all’ordinamento previgente, o che conseguono il titolo di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia e farmacia industriale – classe LM–13 in base al previgente ordinamento didattico non abilitante, ovvero coloro che hanno conseguito o conseguono all’estero un titolo di studio riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente si abilitano all’esercizio della professione di farmacista a seguito del superamento di un esame di Stato, da svolgersi con le modalità semplificate di cui al presente decreto“. Questa modifica accelera l’ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.

Con la laurea magistrale in Farmacia, infine, è possibile diventare docenti ed ecco le classi di concorso a cui fare riferimento:

• A-28 (ex A059) – Matematica e scienze
• A-15 (ex A002 A040) – Discipline sanitarie
• A-31 (ex A057) – Scienze degli alimenti
• A-34 (ex A012 A013 A066) – Scienze e tecnologie chimiche
• A-50 (ex A060) – Scienze naturali, chimiche e biologiche
• A-60 (ex A033) – Tecnologia nella scuola secondaria di I grado