Facoltà di Ingegneria Civile: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Ingegneria Civile è una di quelle più richieste al giorno d’oggi, in quanto è possibile trovare occupazione in poco tempo anche solo con il titolo di studio triennale. Generalmente chi ha questa laurea si occupa di aspetti legati alla progettazione di manufatti e infrastrutture a uso civile e a tutte le aree relative di competenza, quindi geotecnici, edili, idraulico, infrastrutturali, urbanistici e strutturali.

Attualmente la facoltà di Ingegneria Civile è disponibile sia nelle università statali, sia nelle università private, sia nelle università telematiche riconosciute dal MIUR. Proprio per questo motivo nella guida che vi state apprestando a leggere approfondiremo quali sono tutte le alternative possibili nelle università italiane, che siano esse frontali oppure online o ancora private.

Dopo aver capito dove è possibile studiare questa materia, vi parleremo delle migliori facoltà di Ingegneria Civile in Italia, sia per quanto riguarda il primo ciclo di studi di laurea breve, sia per quanto riguarda la laurea magistrale. Cercheremo di capire anche tutte le materie a disposizione nel piano di studi, inoltre tutti gli sbocchi lavorativi.

Università di Ingegneria Civile: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

I corsi di laurea in Ingegneria Civile sono di tipo triennale e magistrale e hanno diverse classi di laurea di riferimento. Ricordiamo che anche se le classi di laurea sono differenti, hanno lo stesso valore legale. Ciò significa che, con il titolo di studio ottenuto in una facoltà che eroga questo tipo di corsi, è possibile esercitare sia la libera professione, sia trovare occupazione presso imprese pubbliche e private del settore dell’edilizia, delle costruzioni, dell’impiantistica e delle infrastrutture.

Non a caso si tratta di un titolo di studio che presenta i più alti tassi di occupazione tra i laureati al giorno d’oggi. Ecco allora l’elenco con tutti i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Civile a disposizione nelle università italiane statali e non:

Facoltà di Ingegneria Civile: le classi di laurea disponibili

L’università di Ingegneria Civile per la laurea triennale fa riferimento ad una classe di laurea: L-07: Ingegneria Civile e Ambientale.

Chi frequenta i corsi afferenti a questa classe di laurea deve avere le conoscenze degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria in generale e anche di quella civile nel dettaglio, inoltre degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere in grado di usare queste informazioni per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria. Inoltre gli iscritti devono essere capaci di usare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi, inoltre di fare esperimenti ed analizzare tutti i risultati. Infine devono essere a conoscenza della proprie responsabilità professionali ed etiche.

Gli insegnamenti che si trovano nel piano di studi riguardano le Discipline di matematica, informatica e statistica, Discipline di Fisica e chimica, Discipline di Ingegneria civile, Discipline di Ingegneria ambientale e del territorio, Discipline di Ingegneria gestionale, Discipline di Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio.

Per quanto riguarda, invece, la laurea magistrale in Ingegneria Civile si può fare riferimento a ben tre classi di laurea:

• LM-23: Ingegneria Civile
• LM-24: Ingegneria dei Sistemi edilizi
• LM-35: Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Sono molteplici perciò le opportunità di studio per quelli che vogliono specializzarsi in Ingegneria Civile sotto aspetti differenti. Tutte le classi di laurea magistrale in questione danno modo di ottenere conoscenze approfondite degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base, informazioni che verranno usate dagli studenti per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria complessi o che hanno bisogno di un approccio interdisciplinare.

Inoltre gli iscritti devono avere una buona padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche propedeutiche a quelle caratterizzanti, previste nell’ordinamento delle tre classi di laurea. Ora scopriamo insieme quali sono le migliori università in questo campo.

Università di Ingegneria Civile: i migliori Atenei Statali

La facoltà di Ingegneria Civile non fa parte di quelle a numero chiuso, per questo motivo solo alcuni atenei prevedono un Test d’Ingresso di Ingegneria per immatricolarsi. Generalmente queste università usano i TOLC-I che fanno parte del CISIA. Anche gli altri atenei possono proporre un test iniziale solo per valutare la preparazione di ogni singola matricola e prevedere eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da dover svolgere e passare entro il primo anno di corso di studi.

Allora qual è la migliore università di Ingegneria Civile tra gli atenei statali? Non c’è una risposta unica in assoluto, in quanto ogni ateneo potrebbe fare al caso di uno studente piuttosto di un altro, tuttavia in soccorso dei più indecisi arriva il Censis che con la sua classifica annuale analizza le lauree triennali e magistrali delle università statali e non in base a due parametri fondamentali, ovvero la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali.

La migliore laurea triennale in Ingegneria Civile si trova all’Università di Camerino con 106 punti, mentre al secondo posto troviamo l’Università degli Studi di Sassari con 104 punti e al terzo posto l’Università Iuav di Venezia con 103,5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Ingegneria Civile triennale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Camerino
2. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Sassari
3. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Venezia Iuav
4. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Milano Politecnico
5. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Torino Politecnico
6. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Università degli Studi Roma Tre
7. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Genova
8. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Università di Modena e Reggio Emilia
9. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Università degli Studi di Bologna
10. Facoltà di Ingegneria Civile Triennale Università degli Studi di Pavia

La migliore laurea magistrale in Ingegneria Civile si trova invece a Milano Politecnico con un punteggio di 106. A seguire l’Università di Sassari con 104,5 punti e ancora l’Università degli Studi di Genova con 94.5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Ingegneria Civile magistrale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Milano Politecnico
2. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Sassari
3. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Genova
4. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Venezia Iuav
5. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Bologna
6. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Torino Politecnico
7. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Università di Roma La Sapienza
8. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Università degli Studi di Palermo
9. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Modena e Reggio Emilia
10. Facoltà di Ingegneria Civile Magistrale Padova

Quali sono invece le migliori università private?

Facoltà di Ingegneria Civile nelle Università Private

La facoltà di Ingegneria Civile è disponibile anche nelle università private: nel dettaglio solo una università non statale di tipo frontale mette a disposizione un corsa di laurea della classe L-07, quindi triennale: stiamo parlando dell’Università Kore di Enna.

Ricordiamo che tra le università private figurano anche le università telematiche: la facoltà di Ingegneria Civile è presente anche in queste realtà in cui le lezioni in modalità e-learning. Le classi di laurea a disposizione sono le seguenti:

• Laurea Triennale in Ingegneria Civile – Classe di laurea L-7
• Laurea Magistrale in Ingegneria Civile – Classe di Laurea LM-23

Attualmente gli atenei online che erogano la classe di laurea L-7 sono ben sei: di fatto, UniMarconi, Uninettuno, eCampus, Mercatorum, Unipegaso e Unicusano hanno attivato corsi di laurea Triennale in Ingegneria Civile. Le università online che propongono la laurea magistrale in Ingegneria Civile (LM-23) sono invece quattro: UniMarconi, Uninettuno, eCampus e Unicusano. Anche in questo caso i corsi sono riconosciuti dal MIUR e hanno lo stesso valore legale dei titoli di studio ottenuti nelle università tradizionali.

Ma quali insegnamenti è possibile trovare per i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale?

Laurea in Ingegneria Civile: materie ed esami

Analizziamo il piano di studi di Ingegneria Civile con le materie e gli esami disponibili. Per quanto riguarda la laurea triennale ci sono insegnamenti di base, caratterizzanti e complementari. Generalmente il piano di studi di Ingegneria Civile ha un numero di esami che varia a seconda della facoltà, ma in ogni caso bisogna arrivare a 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la discussione della laurea triennale e 120 CFU per la discussione della laurea magistrale.  Tra le materie di base del corso di laurea triennale in Ingegneria Civile troviamo:

1. Informatica e Sistemi di elaborazione delle informazioni
2. Geometria
3. Analisi matematica
4. Probabilità e statistica matematica
5. Fisica matematica
6. Analisi numerica
7. Ricerca operativa
8. Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
9. Chimica generale e inorganica e Fondamenti chimici delle tecnologie
10. Fisica sperimentale e Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

A questi vanno aggiunte le materie caratterizzanti nelle discipline di cui vi abbiamo parlato nei paragrafi precedenti prima di poter discutere la laurea. Per la laurea specialistica in Ingegneria Civile ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

1. Idraulica e Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
2. Strade, ferrovie e aeroporti e Trasporti
3. Topografia e cartografia
4. Geotecnica
5. Scienza delle costruzioni e Tecnica delle costruzioni
6. Architettura tecnica
7. Produzione edilizia
8. Misure meccaniche e termiche, Meccanica applicata, Progettazione meccanica e costruzione di macchine
9. Sistemi per l’energia e l’ambiente
10. Fisica tecnica industriale

Ovviamente in questo caso molto cambia in base alla classe di laurea scelta per continuare gli studi e perciò specializzarsi. Ora scopriamo anche quali sono tutti i maggiori sbocchi professionali!

Cosa fare dopo la laurea in Ingegneria Civile? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Ingegneria Civile? Tra gli sbocchi lavorativi della laurea in Ingegneria Civile troviamo occupazione presso imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili, in uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali. Inoltre all’interno di grandi infrastrutture, ambienti industriali, cantieri, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza. E ancora in imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di materie prime e di risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale.

La laurea breve permette di accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione e l’iscrizione all’Ordine Professionale degli Ingegneri – sezione B dell’albo.

Per il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile il discorso è più ampio, visto che ci sono tre classi di laurea a cui fare riferimento. In tutti i casi è possibile trovare occupazione grazie a concorsi statali e all’esame di Stato per diventare Ingegnere Senior ed iscriversi così all’Albo per l’abilitazione all’esercizio della professione.

La laurea magistrale in Ingegneria Civile permette di operare con un ruolo tecnico specialistico presso imprese di costruzioni o aziende produttrici di materiali o componenti edilizi, nonché presso gli Uffici Tecnici degli Enti locali, nazionali o internazionali. Inoltre permette di svolgere un ruolo tecnico specialistico presso enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle opere civili, di occuparsi della gestione e controllo di opere civili di edilizia e di infrastrutture, seguire la progettazione definitiva delle costruzioni, la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata. Infine i laureati possono lavorare per sviluppare prodotti e controllare la produzione presso aziende produttrici di materiali per le costruzioni, componenti edilizi o sistemi di consolidamento strutturale.

Con la sola laurea magistrale in Ingegneria Civile gli studenti possono anche accedere alle classi di concorso e quindi ottenere l’abilitazione per insegnare nelle scuole. Ecco tutte le classi di concorso a cui fare riferimento:

• A-16 (ex A023 A027) – Disegno artistico e modellazione odontotecnica
• A-20 (ex A038 A049) – Fisica
• A-26 (ex A047 A049) – Matematica
• A-32 (ex A011 A054) – Scienze della geologia e della mineralogia
• A-33 (ex A014 A053 A055) – Scienze e tecnologie aeronautiche – queste lauree sono titolo di ammissione al concorso purché congiunte a diploma di perito aeronautico (indirizzo assistenza alla navigazione aerea) o diploma di istituto tecnico)
• A-36 – Scienze e tecnologie della logistica
• A-37 (ex A016 A071 A072) – Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
• A-38 (ex A001) – Scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche
• A-40 (ex A034 A035) – Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche
• A-42 (ex A020) – Scienze e tecnologie meccaniche
• A-43 (ex A056) – Scienze e tecnologie nautiche – purché congiunta ad abilitazione a Ufficiale di coperta
• A-47 (ex A048 A049) – Scienze matematiche applicate
• A-60 (ex A033) – Tecnologia nella scuola secondaria di I grado
• A-62 (ex A069) – Tecnologie e tecniche per la grafica