Facoltà di Ingegneria Meccanica: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Ingegneria Meccanica intende formare futuri laureati in grado di lavorare nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, inoltre nelle imprese impiantistiche, nelle aziende ed enti per la conversione dell’energia, nelle industrie per la robotica e per l’automazione, nelle imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi.

L’università di Ingegneria Meccanica ha molti sbocchi occupazionali nel settore dell’energia, della meccanica, dell’impiantistica e dà modo di trovare lavoro presso imprese pubbliche e private nel settore, ma di questo vi parleremo nello specifico più avanti nella nostra guida.

In questo nostro approfondimento vi spiegheremo quali sono le migliori facoltà di Ingegneria Meccanica in Italia, ricordando che il corso di studi si può trovare sia nelle università statali, sia nelle università telematiche, sia nelle università private, tutte riconosciute dal MIUR. Oltre a parlare delle classi di laurea a disposizione, avremo modo di visionare la classifica facoltà di Ingegneria Meccanica e con le alternative negli atenei frontali e negli atenei per via telematica.

Senza dimenticare un ampio spazio dedicato al piano di studi Ingegneria Meccanica ed i relativi sbocchi lavorativi post lauream. Un ultimo paragrafo sarà dedicato proprio a capire l’utilità di questo corso di studi, che a volte viene sottovalutato.

Università di Ingegneria Meccanica: tutti i corsi di laurea magistrale

I corsi di laurea in Ingegneria Meccanica vogliono formare laureati che abbiano conoscenze tecnologiche e scientifiche, inoltre le relative competenze di cui hanno bisogno per gestire ed eseguire le attività di progettazione, organizzazione, creazione e conduzione proprie dell’ingegneria meccanica. Chi ottiene la laurea avrà una formazione specifica su aspetti importanti quali l’utilizzo di materiali innovativi, la progettazione meccanica, la fluidodinamica, le tecnologie di produzione, i sistemi energetici e le macchine.

Per quanto riguarda la laurea triennale purtroppo non ci sono corsi specifici a disposizione in quanto si può fare riferimento alla classe di laurea L-09 di Ingegneria Industriale. Chi frequenta i corsi che fanno parte di questa classe di laurea deve avere le conoscenze di base degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze per essere capaci di capire i problemi della materia oggetto di studio. Gli studenti devono conoscere gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria, inoltre essere capaci di utilizzare gli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi. Infine devono fare esperimenti e analizzare i dati.

Mentre ci sono diversi corsi di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica a disposizione nelle università italiane statali e non:

Facoltà di Ingegneria Meccanica: le classi di laurea disponibili

L’università di Ingegneria Meccanica Meccanica ha solo corsi di laurea magistrale a disposizione. Per quanto riguarda la laurea magistrale di Ingegneria Meccanica, quindi, si fa riferimento ad una classe di laurea: LM-33: Ingegneria Meccanica.

Chi si iscrive ad un corso afferente a questa classe di laurea deve essere a conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base, inoltre deve essere in grado di usare questa conoscenza per capire le problematiche dell’ingegneria complesse o che necessitano di un approccio interdisciplinare. Gli iscritti devono conoscere in maniera approfondita gli aspetti teorico-scientifici della materia, sia in generale sia in modo approfondito in merito all’ingegneria meccanica, in cui sono in grado di scovare, formulare e risolvere, anche in maniera moderna, problemi che hanno bisogno di un approccio interdisciplinare.

Gli studenti devono ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, inoltre fare lo stesso con esperimenti di alta difficoltà. Senza dimenticare che i corsi di questo tipo devono concludersi con un elaborato che possa dimostrare la padronanza degli argomenti, l’abilità di lavorare in maniera autonoma e un buon livello di capacità di comunicazione. Ora vediamo insieme quali sono i migliori atenei statali ed i migliori atenei privati che mettono a disposizione corsi di laurea che fanno parte di questa classe.

Università di Ingegneria Meccanica: i migliori Atenei Statali

L’ammissione ai corsi di laurea magistrale nella classe di Ingegneria Meccanica richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano una buona padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell’ingegneria, preparatorie a quelle caratterizzanti che si trovano nell’ordinamento della classe di laurea magistrale LM-33.

Come già detto per la laurea triennale bisogna fare riferimento alle classi di Ingegneria Industriale e cui è possibile accedere che può essere di sbarramento oppure serve semplicemente per mettere in evidenza le mancanze di partenza di una matricola, che dovrà recuperare il debito durante l’anno con degli Obblighi Formativi Universitari (OFA). Ogni ateneo gestisce in maniera autonoma i test d’ingresso a Ingegneria: la maggior parte aderisce all’esame TOLC-I o al Test CISIA, prove rispettivamente online e cartacee elaborate dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso.

Allora qual è la migliore università di Ingegneria Meccanica tra gli atenei statali? Una risposta uguale per tutti non esiste, visto che a disposizione ci sono alternative differenti e per questo motivo ognuna potrebbe fare più al caso di uno studente piuttosto di un altro, sia per quanto riguarda i diversi indirizzi di laurea, sia per quanto riguarda le caratteristiche di ogni università. Ogni anno però viene pubblicata la classifica Censis che mette in esame le lauree triennali degli atenei statali e non in base a due parametri, ovvero la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali.

La migliore laurea magistrale in Ingegneria Meccanica si trova all’Università degli Studi di Genova con un punteggio di 106,5. Al secondo posto c’è invece l’Università degli Studi dell’Aquila con 99,5 punti, mentre si deve accontentare del terzo posto il Politecnico di Milano con 97,5 punti a pari merito con l’Università degli Studi di Trento. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Ingegneria Meccanica magistrale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Genova
2. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale L’Aquila
3. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Milano Politecnico
4. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Trento
5. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Università degli Studi di Brescia
6. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Università degli Studi di Bergamo
7. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Università degli Studi di Palermo
8. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Università degli Studi di Padova
9. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Università degli Studi di Pavia
10. Facoltà di Ingegneria Meccanica Magistrale Università degli Studi di Bologna

Ora vediamo invece qual è la situazione delle facoltà di Ingegneria Meccanica nelle università non statali!

Facoltà di Ingegneria Meccanica nelle Università Private

La facoltà di Ingegneria Meccanica è disponibile anche nelle università private: nel dettaglio si tratta di 1 ateneo non statale che mette a disposizione nella sua offerta formativa corsi di laurea magistrale. Stiamo parlando dell’università della Libera Università di Bolzano che per la classifica Censis ha un punteggio di 82,5 punti.

Ricordiamo che nel 2023 l’università di Bolzano (Unibz) si è piazzata nel gruppo 401-500 su quasi 1.799 università in tutto per la Times Higher Education World University Rankings. Nello specifico mettiamo in luce i risultati nelle categorie “Citations” (con un punteggio del 83.3 tra le top 300) e “International outlook” (con un punteggio del 74,2 tra le top 300). Tra i 56 atenei italiani che si trovano nella classifica, Unibz è al diciannovesimo posto. Inoltre, sempre quest’anno, l’università ha fatto il suo ingresso per la terza volta nel QS World University Ranking al rango 701-750 tra i 5.000 atenei analizzati. Si è piazzato nei top 220 nella categoria “International Faculty ratio”. Infine nel 2022, per la sesta volta consecutiva, il Censis ha inserito la struttura al primo posto tra le piccole università non statali (al di sotto dei 5 mila studenti). Unibz si classifica in ottime posizioni anche nei ranking internazionali, in particolar modo nelle categorie “internazionalizzazione”, “soddisfazione degli studenti” e “citazioni”.

Tra le università private ci sono anche le università telematiche: la facoltà di Ingegneria Meccanica è presente anche in queste realtà in cui le lezioni si svolgono a distanza in aule virtuali. Le classi di laurea a disposizione sono le seguenti:

• Laurea Triennale in Ingegneria Industriale – Classe di laurea L-9
• Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica – Classe di Laurea LM-33

Attualmente tra gli atenei online solo uno eroga la classe di laurea L-9: Unicusano ha attivato corsi di laurea Triennale in Ingegneria Meccanica. Le università telematiche che propongono invece la laurea magistrale in Ingegneria Meccanica (LM-.33) sono invece tre: Unicusano, Unimarconi, eCampus. In tutti questi casi i corsi sono riconosciuti dal MIUR e perciò hanno lo stesso valore legale dei corsi nelle università frontali, quindi danno le stesse possibilità di sbocchi lavorativi e di partecipare ai concorsi pubblici.

Laurea in Ingegneria Meccanica: materie ed esami

Ora non resta che passare al piano di studio Ingegneria Meccanica con le materie e gli esami a disposizione. Per quanto riguarda la laurea magistrale ci sono attività formative caratterizzanti. Generalmente il piano di studi di Ingegneria Meccanica ha un numero di esami che varia a seconda dell’università, ma in ogni caso bisogna raggiungere 120 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la discussione della laurea magistrale. Per la laurea specialistica in Ingegneria Meccanica ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

• ING‐IND/08 ‐ Macchine a fluido
• ING‐IND/09 ‐ Sistemi per l’energia e l’ambiente
• ING‐IND/10 ‐ Fisica tecnica industriale I
• NG‐IND/12 ‐ Misure meccaniche e termiche
• ING‐IND/13 ‐ Meccanica applicata
• ING‐IND/14 ‐ Progettazione meccanica e costruzione di macchine
• ING‐IND/15 ‐ Disegno e metodi dell’ingegneria industriale
• ING‐IND/16 ‐ Tecnologie e sistemi di lavorazione
• ING‐IND/17 ‐ Impianti industriali meccanici

Per concludere capiamo quali sono le opportunità di trovare occupazione post lauream!

Cosa fare dopo la laurea in Ingegneria Industriale? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Ingegneria Meccanica? I principali sbocchi lavorativi della laurea in Ingegneria Meccanica per la magistrale riguardano ruoli nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi. Questo vale sia nelle imprese oppure nelle amministrazioni pubbliche, sia nella libera professione. I laureati possono trovare occupazione nelle aziende ed enti per la produzione e la conversione dell’energia, industrie meccaniche ed elettromeccaniche, imprese impiantistiche, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione e il collaudo, industrie per l’automazione e la robotica, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi.

La laurea in questione dà modo di accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere Senior e l’iscrizione all’Ordine Professionale degli Ingegneri – sezione A dell’albo.

Con la sola laurea magistrale in Ingegneria Meccanica è possibile accedere alle classi di concorso e quindi ottenere l’abilitazione per diventare docente nelle scuole. Ecco tutte le classi di concorso a cui è possibile fare riferimento:

• A-20 – Fisica
• A-26 – Matematica
• A-32 – Scienze della geologia e della mineralogia
• A-33 – Scienze e tecnologie aeronautiche
• A-36 – Scienze e tecnologie della logistica
• A-37 – Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
• A-38 – Scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche
• A-40 – Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche
• A-42 – Scienze e tecnologie meccaniche
• A-43 – Scienze e tecnologie nautiche
• A-47  – Scienze matematiche applicate
• A-60 – Tecnologia nella scuola secondaria di I grado
• A-62 – Tecnologie e tecniche per la grafica