La facoltà di Logopedia forma nuovi professionisti sanitari deputati a prevenire, valutare e trattare i disturbi di tipo comunicativo-linguistici indipendentemente dall’età della persona. Il corso di laurea ha una durata di tre anni ed è ad accesso programmato a livello nazionale. Al termine, i neolaureati possono esercitare la professione di logopedista nel settore pubblico, in quello privato convenzionato oppure come liberi professionisti.
L’università di Logopedia ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti le conoscenze indispensabili per gestire al meglio gli eventi patologici per i quali si rende necessario l’intervento logopedico. Il corso triennale prevede lezioni frontali, lezioni pratiche, esercitazioni di laboratorio e un tirocinio clinico professionalizzante grazie alla collaborazione con centri di riabilitazione privati, ASL e aziende ospedaliere.
In questa nostra guida presenteremo prima di tutto l’elenco completo dei corsi di laurea in Logopedia oggi disponibili in Italia, da Nord a Sud. Dedicheremo poi ampio risalto alle migliori università del nostro Paese, basandoci sull’ultimo report del Censis. Nella terza e ultima parte ci concentreremo infine sugli esami e gli sbocchi lavorativi della laurea in Logopedia, prendendo in esame tra le altre cose i dati di AlmaLaurea.
In questa guida:
Università di Logopedia: tutti i corsi di laurea
L’università di Logopedia prevede all’inizio un corso di laurea della durata di tre anni. Al termine degli studi, i neolaureati possono scegliere se proseguire gli studi iscrivendosi alla laurea magistrale Scienze riabilitative delle professioni sanitarie oppure cominciare l’attività professionale di logopedista.
Di seguito l’elenco completo dei corsi di laurea triennale in Logopedia e quelli che fanno riferimento alla laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie.
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- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Privata
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
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- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
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- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
- Logopedia (Abilitante alla Professione Sanitaria di Logopedista)Laurea TriennaleL/SNT2Università Statale
Facoltà di Logopedia: le classi di laurea disponibili
I corsi di laurea della facoltà di Logopedia fanno riferimento alle classi di laurea L-SNT2 (corso di laurea triennale) e LM-SNT2 (corso di laurea magistrale). La sigla L-SNT2 si riferisce alla classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione, mentre la LM-SNT2 è la classe delle lauree in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie.
La classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione (L-SNT2) prevede diversi corsi di laurea in aggiunta alla triennale di Logopedia. Tra i corsi di maggiore rilievo si annoverano quelli di Educatore professionale, Fisioterapista, Ortottista e assistente di oftalmologia, Podologo, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e Terapista occupazionale.
Università di Logopedia: i migliori Atenei Statali
Dopo una breve panoramica sui corsi di laurea attivi e la definizione delle classi di lauree associate, è il momento ora di rispondere a una delle domande più importanti: quali sono le migliori università di Logopedia presenti in Italia? Per farlo, ci baseremo sull’ultima edizione delle Classifiche della Didattica, l’ultimo report elaborato dal Censis dove ogni università statale viene classificata in base a un preciso gruppo disciplinare e la media dei voti tra progressione di carriera e rapporti internazionali.
Ecco le prime 10 università del gruppo Medico-Sanitario, in cui rientrano oltre alle Professioni sanitarie della riabilitazione anche le Professioni sanitarie della prevenzione, le Professioni sanitarie tecniche e le Professioni sanitarie, Infermieristiche e la Professione sanitaria ostetrica:
- Modena e Reggio Emilia: 105,5
- Udine: 103,5
- Torino: 98,5
- Bologna: 98,0
- Brescia: 96,5
- Padova: 96,0
- Milano Bicocca: 95,0
- Verona: 94,0
- Marche: 93,5
- Pavia: 92,5
La prima posizione è dell’Università di Modena e Reggio Emilia con un punteggio pari a 105,5. Seconda, staccata soltanto di due punti, l’Università di Udine con 103,5. Segue sul gradino più basso del podio l’Università degli Studi di Torino a quota 98,5.
Completano la top 5 l’Università degli Studi di Bologna e l’Università di Brescia, rispettivamente con 98,0 e 96,5 punti. Le restanti cinque posizioni della top 10 vedono la presenza dell’Università degli Studi di Padova, Università Bicocca di Milano, Università degli Studi di Verona, Università Politecnica delle Marche e Università di Pavia.
Come abbiamo già avuto modo di vedere in altre occasioni, la classifica del Censis registra il dominio degli atenei statali del Nord rispetto a quelli del Centro e del Sud. A questo proposito, l’unica eccezione del gruppo Medico-Sanitario è costituita dall’Università Politecnica delle Marche, che chiude al nono posto assoluto.
Per trovare invece la prima università del Sud Italia occorre scendere fino alla diciottesima posizione occupata dall’Università degli Studi di Foggia. In top 30 ci sono anche l’Università degli Studi di Sassari (21° posto), l’Università di Bari (24^ posizione) e l’Università Federico II di Napoli (26° posto).
Che cosa succederebbe se si prendessero in esame soltanto le università dove è attivo il corso di laurea triennale in Logopedia? Ecco la classifica:
- Modena e Reggio Emilia: 105,5
- Torino: 98,5
- Bologna: 98,0
- Padova: 96,0
- Verona: 94,0
- Marche: 93,5
- Pavia: 92,5
- Milano: 91,0
- Perugia: 90,5
- Firenze: 89,5
Le defezioni più importanti sono quelle delle università di Udine (seconda), Brescia (quinta) e Milano Bicocca (settima), con le new entry dell’Università Statale di Milano, l’Università degli Studi di Perugia e l’Università degli Studi di Firenze.
Ricordiamo che i punteggi che concorrono a formare la classifica del Censis sono dati dalla media di due parametri: progressione di carriera e rapporti internazionali. Sulla carta, i migliori atenei statali sono quelli che riescono a ottenere un punteggio elevato mantenendo un equilibrio tra progressione di carriera e rapporti internazionali.
Se invece si ha un interesse più specifico nei confronti del primo o del secondo parametro, segnaliamo che:
- l’Unimore e l’Università di Brescia sono gli unici atenei statali ad aver conquistato la valutazione massima (110) in progressione di carriera, seguite dalle università di Torino e Milano Bicocca (entrambe con 108) e Marche (107);
- l’Università di Udine è di gran lunga il miglior ateneo statale del gruppo Medico-Sanitario in relazione ai rapporti internazionali, essendo l’unica ad aver conquistato il massimo dei voti (110), seguita a debita distanza dall’Unimore (101).
Facoltà di Logopedia nelle Università Private
L’alternativa agli atenei statali sono le università private. Gli studenti che desiderano iscriversi a un ateneo privato per conseguire la laurea in Logopedia possono fare riferimento all’Università Cattolica.
Il corso di laurea triennale abilitante alla professione sanitaria di logopedista è attivo nel campus di Roma, presso il Policlinico Gemelli. L’obiettivo primario delle lezioni è di fornire agli studenti le basi per la comprensione dei fenomeni fisiopatologici riguardanti la comunicazione, la deglutizione e il linguaggio in tutte le età. La laurea triennale in Logopedia dell’Università Cattolica rientra all’interno della facoltà di Medicina e chirurgia.
Le iscrizioni all’esame di ammissione sono aperte in genere da inizio giugno fino alla fine del mese di agosto, mentre la data del test è intorno alla prima settimana del mese di settembre. Così come avviene per la prova di ammissione negli atenei statali, ciascun candidato deve indicare 3 corsi di laurea in ordine di preferenza. Ciò significa che tutti coloro che desiderano studiare Logopedia devono inserire quest’ultima al primo posto.
L’esame si svolge online tramite una piattaforma digitale di web testing. Oltre a una postazione PC personale ogni studente deve essere in possesso di un PC dotato di microfono e webcam funzionanti e di uno smartphone attraverso cui riprendere l’ambiente dove ha scelto di svolgere la prova.
Il test prevede 60 domande a risposta multipla suddivise in 25 quesiti di ragionamento logico e logico-matematico, 15 quesiti di cultura scientifica (ripartiti in Chimica, Fisica e Biologia), 5 quesiti di cultura generale, 5 quesiti di cultura etico-religiosa e 10 quesiti di conoscenza della lingua inglese. La durata della prova è pari a 60 minuti, mentre il punteggio massimo ottenibile è di 60 punti (1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta lasciata in bianco e un malus di 0,25 punti per ogni risposta sbagliata.
Il numero dei posti disponibili varia di anno in anno in base alle scelte prese dal ministero per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie. In ogni caso, in media l’Università Cattolica riesce a garantire circa 30 posti per il corso di laurea triennale in Logopedia presso la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma.
Tornando invece alla prova di ammissione, ogni candidato al corso di laurea in Logopedia può prepararsi al test tramite il simulatore online messo a disposizione dall’Università Cattolica nella sezione Riepilogo iscrizione concorso.
Per quanto riguarda invece la preparazione delle domande di cultura etico-religiosa, l’Università privata della Cattolica di Roma suggerisce come testi consigliati le encicliche Laudato Sì e Caritas in Veritate di Francesco e Benedetto XVI, la Nuova carta degli operatori sanitari, il Compendio del catechismo della chiesa cattolica e l’Istruzione Dignitas Personae.
Laurea in Logopedia: materie ed esami
Siamo giunti alla terza e ultima parte della nostra guida, in cui ci concentreremo dapprima sugli esami di Logopedia e poi sugli sbocchi lavorativi. Iniziamo appunto dagli insegnamenti.
Le principali materie che si studiano all’università di Logopedia, poi oggetto di esame, sono filosofia del linguaggio, glottologia e linguistica, neuroscienze applicate, riabilitazione psicomotoria, riabilitazione dei disturbi dell’apprendimento, psicologia e pedagogia.
Oltre a queste materie, gli studenti di Logopedia studiano anche otorinolaringoiatria, fonetica acustica e articolatoria, neurofisilogia, biochimica, biologia e genetica, anatomia, istologia e fisiologia.
Fin dal primo anno poi è attivo un tirocinio professionale che prepara gli studenti all’attività di logopedista a stretto contatto con i pazienti. Tutte le migliori università prevedono in questa fase l’affiancamento di un insegnante esperto.
Volendo però entrare ancora più nello specifico, analizziamo ora il piano di studi del corso di laurea triennale di Logopedia dell’Università di Pavia, tra le prime 10 migliori università secondo l’ultima edizione delle Classifiche della Didattica del Censis.
Come nostra prassi, prenderemo in esame in particolare le attività formative caratterizzanti, dal primo al terzo anno. Tra le principali materie caratterizzanti del primo anno si segnalano Glottologia e Linguistica, Psicologia Clinica e Teorie Logopediche. La prima materia rientra nell’ambito della Scienza della comunicazione, le altre due invece in Scienze umane.
Al secondo anno le attività formative caratterizzanti più importanti sono Logopedia nell’afasia, disartria e disfagia, Logopedia nei disturbi del linguaggio, Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e Foniatria. Per quanto riguarda invece gli ambiti principali si annoverano Scienze logopediche applicate, Scienze mediche dell’età evolutiva e Scienze medico chirurgiche.
Nel corso del terzo e ultimo anno gli studenti di Logopedia sono chiamati a sostenere gli esami di Medicina fisica e riabilitativa, Logopedia nella disfonia, disfluenza verbale e sordità, e Psicologia sociale.
Come già accennato prima, nel corso triennale di Logopedia riveste una notevole importanza il tirocinio professionalizzante attivo fin dal primo anno. Prendendo sempre in considerazione il piano di studi dell’Università di Pavia veniamo a sapere che al primo anno il tirocinio professionale prevede fino a 375 ore di lezione per un totale di 15 crediti. Al secondo anno il numero delle ore sale a 500, mentre i crediti raggiungono quota 20. Nell’ultimo anno il tirocinio assume ancora più importanza, arrivando a 625 ore di lezione e un numero di crediti pari a 25.
Cosa fare dopo la laurea in Logopedia? Gli sbocchi lavorativi
L’ultima domanda, per tanti studenti forse la più importante: quali sono gli sbocchi lavorativi di Logopedia? Innanzitutto, confermiamo che il corso di laurea triennale permette di diventare logopedista, in quanto abilita alla professione. Tale figura può svolgere la propria attività nel settore del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.), in strutture sanitarie pubbliche, in quelle private o in centri di riabilitazione. In alternativa il logopedista ha la facoltà di esercitare come libero professionista in studi individuali o associati.
A questo proposito, è interessante anche analizzare i dati di AlmaLaurea, il Consorzio interuniversitario fondato all’inizio degli anni Novanta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna. Partiamo dalle performance di studio, eccellenti: il 73,6% degli studenti consegue la laurea in corso, mentre il voto di laurea medio è 110 su 110. Difficile fare di meglio.
Il fatto che la facoltà di Logopedia sia un ambiente motivante lo testimonia anche il dato relativo alla valutazione dell’esperienza universitaria: due terzi degli studenti si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo.
Un’altra informazione significativa è quella relativa alla prosecuzione della formazione post-laurea: l’82,1% degli studenti del corso di laurea triennale di Logopedia prosegue gli studi iscrivendosi alla laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie.
In conclusione, i dati di AlmaLaurea sul post-laurea. Il primo inserimento nel mercato del lavoro dall’inizio della ricerca è pari a 2,2 mesi. Si tratta di un ottimo dato, se confrontato con quello delle altre facoltà. Per quanto riguarda invece la retribuzione mensile netta, lo stipendio medio di un logopedista si aggira intorno ai 1.350 euro al mese.
La maggior parte dei neo-laureati lavora nel settore privato (59,4%), sono invece pochi quelli che scelgono il settore pubblico (28,0%). Un’altra percentuale significativa è quella relativa alle aziende non profit, scelte nel 12,6% dei casi.
Si conferma inoltre la tendenza di scegliere la via dell’attività da libero professionista, dato che il 30% lavora come autonomo. Una percentuale importante, anche se inferiore a quella di chi lavora con un contratto a tempo indeterminato (45,6%).