Facoltà di Scienze del Turismo: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Scienze del Turismo è adatta a tutte quelle persone che intendono acquisire competenze nelle aree dello sviluppo del turismo e di gestione degli aspetti economici, inoltre anche per quanto riguarda la promozione dei beni culturali.

Generalmente chi si iscrive ai corsi che fanno parte a questa facoltà impara le nozioni di base di carattere giuridico, sociale, economico, manageriale e culturali, adatti per trovare occupazione nel settore dei beni culturali e turistici. In alcuni casi gli studenti acquisiscono le nozioni di carattere pratico grazie allo studio di insegnamenti di carattere economico e gestionale e grazie a degli stage di orientamento e formativi.

In questa guida vi spiegheremo quali sono le migliori facoltà di Scienze del Turismo in Italia, ricordando che il corso di studi si può trovare sia nelle università statali, sia nelle università non statali, quindi quelle private e quelle telematiche. Oltre a parlare delle classi di laurea triennale e magistrale che ci sono a disposizione da Nord a Sud, avremo modo di mostrarvi anche la classifica facoltà Scienze del Turismo con le alternative negli atenei statali e non italiani.

Senza dimenticare un grande spazio dedicato al piano di studi Scienze del Turismo con le materie e gli esami che si possono fare, nonché i relativi sbocchi occupazionali dopo la laurea. Siete curiosi di scoprire tutto quello che c’è da sapere?

Università di Scienze del Turismo: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

I corsi di laurea in Scienze del Turismo favoriscono l’acquisizione di conoscenze linguistico-culturali ed economiche. Lo scopo è quello di portare le matricolare a lavorare poi nel mondo del turismo e a imparare quali sono le nozioni fondamentali del patrimonio culturale nazionale e soprattutto gli aspetti economici legati alla gestione di imprese turistiche ed enti culturali, operando attivamente anche nell’ottica del management e del marketing.

Ecco allora l’elenco con tutti i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale in Scienze del Turismo a disposizione nelle università italiane statali e non:

Ma a quali classi di laurea appartengono questi corsi e quali sono le discipline di riferimento? Ecco tutte le caratteristiche per la laurea triennale e per la laurea magistrale.

Facoltà di Scienze del Turismo: le classi di laurea disponibili

L’università di Scienze del Turismo, come già specificato, ha corsi di laurea triennale e corsi di laurea magistrale.  In merito alla laurea triennale di Scienze del Turismo si fa riferimento ad una sola classe di laurea, ovvero L-15: Scienze del Turismo. Chi intende frequentare un corso afferente a questa classe di laurea deve sapere che deve avere una buona conoscenza delle discipline di base economiche, geografiche, antropologiche e sociologiche, inoltre nelle materie culturali e giuridiche che riguardano le interdipendenze settoriali del mercato turistico.

Inoltre devono avere una buona conoscenza dei metodi della ricerca sociale ed economica, conoscenza della cultura organizzativa delle aree lavorative, che garantisca una competenza applicativa e metta in condizione di lavorare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni attive nel settore. Infine le matricole devono acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e fruizione dei beni e delle attività culturali ed essere capaci di mettere le nozioni imparate nel più generale contesto culturale, economico e sociale.

Le materie oggetto di studio riguardano i settori delle Discipline economiche, statistiche e giuridiche, Discipline sociali e territoriali, Discipline linguistiche, Discipline dell’organizzazione dei servizi turistici, Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche, Discipline economiche e aziendali, Discipline storico‐artistiche.

Per quanto riguarda, invece, la laurea magistrale in Scienze del Turismo si può fare riferimento sempre ad una sola classe di laurea: LM-49: Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici. Chi si iscrive ad un corso di laurea afferente a questa classe deve avere competenze avanzate nel sapersi orientare all’interno dei sistemi turistici, inoltre capire quali siano i contesti integrati, gli ambiti territoriali che appartengono a regioni differenti, che hanno una offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche.

Inoltre gli studenti devono avere le nozioni di base nella gestione delle imprese turistiche con lo scopo di integrare le aziende ricettive con i servizi culturali e ambientali ed avere le competenze necessarie per promuovere, commercializzare e gestire i prodotti turistici anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali. Infine chi si iscrive a questi corsi deve avere competenze buone per fare progetti intersettoriali e infrastrutturali in maniera tale da aggiornare l’offerta turistica, nello specifico nei luoghi impegnati nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti turistici.

Ora è necessario capire quali sono le università statali che hanno a disposizione queste classi di laurea e soprattutto quali sono quelli con il punteggio maggiore di ranking per valutare quale possa essere l’ateneo migliore in questo ramo.

Università di Scienze del Turismo: i migliori Atenei Statali

La facoltà di Scienze del Turismo non fa parte di quelle a numero chiuso e programmato, nonostante ciò molte strutture prevedono ugualmente un Test d’Ingresso di Scienze del Turismo per verificare quale sia il livello di base di ogni matricola e per prevedere eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) per far sì che tutti gli iscritti siano allo stesso livello. Non si tratta però di un test ostativo, perciò non pregiudica la partecipazione al corso di studi.

Allora qual è la migliore università di Scienze del Turismo tra gli atenei statali? Una risposta uguale per tutti non esiste, visto che gli studenti hanno molteplici alternative e quindi ognuna di queste potrebbe fare più al caso di un futuro immatricolato piuttosto di un altro, sia per quanto riguarda le caratteristiche di ogni ateneo, sia per quelle dei diversi corsi. Ogni anno però viene pubblicata la classifica Censis che analizza le lauree triennali e biennali delle università italiane in base alla progressione della carriera degli studenti e ai rapporti internazionali.

La migliore laurea triennale in Scienze del Turismo si trova all’Università degli Studi di Bologna. L’Alma Mater di Bologna ha 110 punti in totale e quindi il massimo in entrambi i parametri; a seguire troviamo l’Università Statale di Milano con 105 punti complessivi e l’Università degli Studi di Padova con un punteggio di 102,5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Scienze del Turismo triennale (settore economico) secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Bologna
2. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Milano
3. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Padova
4. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università Ca’ Foscari di Venezia
5. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università degli Studi di Trento
6. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università di Modena e Reggio Emilia
7. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università degli Studi di Trieste
8. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università degli Studi di Perugia
9. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università degli Studi di Siena
10. Facoltà di Scienze del Turismo Triennale Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

La migliore laurea magistrale in Scienze del Turismo si trova sempre a Milano con un punteggio di 107. A seguire l’Università di Bologna con 104,5 punti e ancora l’Università degli Studi di Pavia con 99,5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Scienze del Turismo magistrale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Milano
2. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Bologna
3. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Pavia
4. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Università degli Studi di Palermo
5. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Padova
6. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Università degli Studi di Udine
7. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Trento
8. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Venezia Ca Foscari
9. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Università di Roma Tor Vergata
10. Facoltà di Scienze del Turismo Magistrale Cassino

Facoltà Scienze del Turismo nelle Università Private

La facoltà di Scienze del Turismo è disponibile anche nelle università private: nel dettaglio si tratta di 3 atenei non statali che erogano corsi di laurea triennale e/o magistrale. Ecco quali sono le università in questione:

• Università IULM di Milano (L-15 e LM-49)
• Università Cattolica del Sacro Cuore (L-15)
• Università Europea di Roma

Chi intende quindi frequentare sia un corso di laurea triennale, sia un corso di laurea magistrale potrebbe trovare convenienza nell’iscrizione allo IULM, in quanto è l’unico ad erogare entrambi i corsi. Anche in questo caso però la classifica Censis corre in aiuto agli studenti e così per i corsi di laurea triennale in testa troviamo lo Università di Milano, seguito dall’Università Cattolica.

Dopo avervi elencato quali sono le facoltà di Scienze del Turismo di tipo triennale e le facoltà di Scienze del Turismo di tipo magistrale consigliata da Nord a Sud Italia, non resta che fare un approfondimento sulle materie che si possono trovare nel piano di studi.

Laurea in Scienze del Turismo: materie ed esami

Ora vediamo insieme il piano di studio Scienze del Turismo con gli insegnamenti ed i relativi esami di profitto che si possono fare per la laurea triennale e per la laurea magistrale. Le materie di Scienze del Turismo si suddividono in esami caratterizzanti e obbligatori, mentre altri sono a scelta di ogni singolo iscritto. Ecco allora quali sono gli esami di Scienze del Turismo di base (ovviamente poi le materie variano di corso in corso, da università ad università):

1. Diritto privato
2. Istituzioni di diritto pubblico
3. Diritto dell’unione europea
4. Economia aziendale ed Economia e gestione delle imprese
5. Statistica
6. Geografia fisica e geomorfologia
7. Topografia e cartografia
8. Geografia e Geografia economico‐ politica
9. Sociologia generale e Sociologia dell’ambiente e del territorio
10. Lingua e traduzione ‐ lingua francese, lingua spagnola, lingue portoghese e brasiliana, lingua inglese, lingua tedesca

A questi vanno aggiunte gli esami a scelta, il test di lingua inglese, la prova di informatica ed un eventuale tirocinio prima di accedere alla prova finale. Tipicamente il piano di studi di Scienze del Turismo ha un numero di esami che cambia a seconda delle università, ma in ogni caso è obbligatorio raggiungere 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la discussione della laurea triennale e 120 CFU per la discussione della laurea magistrale. Per la laurea specialistica ecco le materie che tipicamente è possibile trovare:

1. Lingua e traduzione ‐ lingua francese, lingua spagnola, lingue portoghese e brasiliana, lingua inglese, lingua tedesca
2. Economia politica, Economia aziendale, Economia e gestione delle imprese
3. Storia greca, Storia romana, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna  e Storia dell’arte contemporanea
4. Archeologia classica e Archeologia cristiana e medievale
5. Musicologia e storia della musica
6. Diritto privato, Diritto commerciale, Diritto della navigazione, Istituzioni di diritto pubblico, Diritto internazionale, Diritto dell’unione europea
7. Psicologia sociale
8. Sociologia dei processi culturali e comunicativi
9. Geografia fisica e geomorfologia e Geografia economico‐politica
10. Architettura del paesaggio

Cosa fare dopo la laurea in Scienze del Turismo? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Scienze del Turismo? I principali sbocchi professionali della laurea in Scienze del Turismo per la triennale riguardano le aree dei servizi al turismo, la promozione del territorio, la strategia di comunicazione e marketing, la progettazione e lo sviluppo di progetti culturali. Questi ruoli possono riguardare sia il settore pubblico che il settore privato, con l’impiego dunque negli Enti pubblici e nelle amministrazioni, in Enti di promozione del territorio e della cultura, agenzie turistiche di varia grandezza. Ecco quindi cosa fare dopo la laurea triennale in Scienze del Turismo di tipo triennale:

• Guida e accompagnatore turistico
• Agente di Viaggi
• Esperto in comunicazione turistica
• Responsabile del marketing turistico
• Manager di eventi culturali
• Organizzatore di fiere ed esposizioni legate al territorio

Per il corso di laurea magistrale in Scienze del Turismo invece gli sbocchi riguardano ruoli nelle aziende turistiche del ricettivo alberghiero e dell’incoming, con funzioni di grande responsabilità, inoltre nell’organizzazione di eventi culturali spettacolari ed espositivi e nelle istituzioni governative, centrali e decentrate, nei settori del turismo, della cultura, dei beni culturali e ambientali e dello sviluppo locale. Inoltre i futuri laureati possono operare in attività di progettazione e commercializzazione di viaggi e dei prodotti turistici collegati, nella gestione dei servizi di accoglienza nei beni culturali ed ambientali e in imprese cooperative e consortili del turismo integrato. Infine chi ottiene la laurea magistrale potrà anche svolgere attività di consulenti per gli enti locali e le nuove imprese dell’industria dell’ospitalità.

Sia per quanto riguarda la laurea triennale, sia quella magistrale generalmente le università organizzano degli stage e tirocini per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. Con la sola laurea magistrale in Scienze del Turismo è possibile accedere alla classe di concorso A-21 Geografia e così ottenere l’abilitazione per insegnare presso i suddetti istituti:

• Istituti Tecnici settore economico
• Istituti Professionali