Facoltà di Sociologia: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in Sociologia è adatta a tutte quelle persone che intendono studiare il funzionamento delle società complesse ed analizzare i fenomeni sociologici in modo scientificamente fondato. I corsi di laurea in Sociologia mettono a disposizione spunti di riflessione sull’universo sociale intorno a noi e hanno lo scopo di divulgare i metodi e le tecniche della ricerca sociale e della statistica. I laureati mettono in pratica le nozioni apprese in esperienze concrete verso il mondo del lavoro.

Prima di valutare cosa fare dopo la laurea in Sociologia però dobbiamo capire quali siano le migliori facoltà di Sociologia in Italia, ricordando che il corso di studi di Sociologia si può trovare sia nelle università statali, sia nelle università non statali, sia private, sia telematiche.

Non mancherà un approfondimento sulle classi di laurea triennale e magistrale a disposizione, inoltre sul piano di studi di Sociologia con materie e relativi esami di profitto, infine gli sbocchi occupazionali post lauream. Siete pronti a scoprire tutti i dettagli su questo corso di laurea?

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In questa guida:

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Università di Sociologia: tutti i corsi di laurea triennale e magistrale

La facoltà di Sociologia ha corsi di laurea triennale e corsi di laurea magistrale che fanno riferimento a diverse classi di laurea. I laureati di questi corsi hanno la possibilità di lavorare nel settore delle risorse umane così come analisti dei consumi e tecnici dell’organizzazione del lavoro. Nello specifico per diventare sociologo basta la sola laurea triennale, tuttavia per avere un maggiore bagaglio culturale è consigliato ottenere anche un titolo di studi magistrale e magari seguire anche dei master post lauream. Quali sono allora i corsi triennali e magistrali a disposizione?

Ora che vi abbiamo elencato tutti i corsi, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche delle classi di laurea interessate.

Facoltà di Sociologia: le classi di laurea disponibili

L’università di Sociologia, come già detto, ha corsi di laurea triennale e corsi di laurea magistrale. La laurea triennale di Sociologia fa riferimento ad una sola classe di laurea, ossia L-40: Sociologia. Chi intende frequentare un corso afferente a questa classe di laurea deve buone conoscenze della cultura organizzativa dei contesti lavorativi e possedere abilità di inserimento in lavori di gruppo. Inoltre deve conoscere le discipline delle scienze sociali e delle discipline sociologiche, infine possedere una buona padronanza del metodo della ricerca sociologica e di parte almeno delle tecniche proprie dei differenti settori di applicazione.

Le materie oggetto di studio riguardano tipicamente i settori delle Discipline sociologiche, Discipline economico-statistiche, Discipline giuridico-politologiche, Discipline antropologiche, storico‐geografiche e psico‐pedagogiche.

Anche per quanto riguarda la laurea magistrale in Sociologia si può fare riferimento sempre ad una sola classe di laurea: LM-88: Sociologia e ricerca sociale. Gli iscritti ai corsi afferenti questa classe devono avere competenze metodologiche avanzate in merito alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati che riguardano la ricerca sociale, e più in generale all’analisi del funzionamento delle società complesse in generale e nello specifico in ogni settore di applicazione. Inoltre devono essere in grado di svolgere analisi avanzate degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione, conoscere le discipline statistiche, economiche, storiche, filosofiche, politologiche e giuridiche. Infine gli studenti devono essere in grado di analizzare ed interpretare i fenomeni sociali.

Ora dobbiamo capire quali sono le alternative nelle università statali e non che erogano nel loro piano formativo questi corsi di laurea e soprattutto quali sono quelli con il punteggio più alto di ranking per valutare quale sia l’ateneo migliore di Sociologia.

Università di Sociologia: i migliori Atenei Statali

La facoltà di Sociologia non fa parte delle facoltà a numero programmato, a volte però alcune università decidono in autonomia di far fare alle matricole un test valutativo iniziale per capire quale sia la preparazione di ogni singolo iscritto. Per far sì che tutti gli studenti siano allo stesso livello, possono essere previsti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), una sorta di debiti formativi che devono essere colmati entro il primo anno di corso di studi.

Ma qual è la migliore università di Sociologia a cui iscriver si in Italia? Una risposta valida per tutti non c’è, in quanto ogni iscritto ha necessità differenti e una facoltà potrebbe fare al caso più di uno studente piuttosto che un altro. La classifica Censis serve proprio ad aiutare gli studenti a prendere in analisi tutti gli atenei statali che mettono a disposizione i corsi di laurea triennale e i corsi di laurea magistrale secondo due parametri, ovvero la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali.

La migliore laurea triennale in Sociologia si trova all’Università degli Studi di Bologna con 106,5 punti a pari merito con l’Università degli Studi di Trento, dopo troviamo l’Università degli Studi di Trieste con 106 punti e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata con 99,5 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Sociologia triennale (settore politico-sociale e comunicazione) secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Sociologia Triennale Bologna
2. Facoltà di Sociologia Triennale Trento
3. Facoltà di Sociologia Triennale Trieste
4. Facoltà di Sociologia Triennale Roma Tor Vergata
5. Facoltà di Sociologia Triennale Università degli Studi di Parma
6. Facoltà di Sociologia Triennale Università degli Studi di Genova
7. Facoltà di Sociologia Triennale Università degli Studi di Perugia
8. Facoltà di Sociologia Triennale Università degli Studi di Ferrara
9. Facoltà di Sociologia Triennale Università degli Studi di Firenze
10. Facoltà di Sociologia Triennale Milano a pari merito con Padova

La migliore laurea magistrale in Sociologia si trova sempre a Bologna con un punteggio di 101. Dopo troviamo l’Università degli Studi di Macerata con 100,5 punti e ancora l’Università degli Studi di Padova con 100 punti. Ecco la top 10 con le migliori università statali di Sociologia magistrale secondo la classifica Censis:

1. Facoltà di Sociologia Magistrale Bologna
2. Facoltà di Sociologia Magistrale Macerata
3. Facoltà di Sociologia Magistrale Padova
4. Facoltà di Sociologia Magistrale Università di Pavia
5. Facoltà di Sociologia Magistrale Università Ca’ Foscari di Venezia
6. Facoltà di Sociologia Magistrale Milano
7. Facoltà di Sociologia Magistrale Trento
8. Facoltà di Sociologia Magistrale Università degli Studi di Palermo
9. Facoltà di Sociologia Magistrale Università degli Studi di Torino
10. Facoltà di Sociologia Magistrale Campania Vanvitelli

Dopo aver capito quali sono le facoltà di Sociologia di tipo triennale e di tipo magistrale consigliate nelle università statali, dobbiamo fare un approfondimento sulle università private.

Facoltà di Sociologia nelle Università Private

La facoltà di Sociologia è disponibile anche nelle università private: nel dettaglio si tratta di un solo ateneo non statale che eroga corsi di laurea triennale e magistrale. Stiamo parlando dell’Università Cattolica del Sacro Cuore  che mette a disposizione due corsi afferenti alla classe di laurea specialista LM-40 e LM-88, rispettivamente Sociologia e Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni.

Unicatt è la più grande università cattolica d’Europa e l’unica nel nostro Paese che ha una dimensione nazionale con i suoi cinque campus che si trovano a Roma, Milano, Cremone, Piacenza e Brescia. Proprio nella Città Eterna si trova il Policlinico Universitario Agostino Gemelli, che prende il nome dal fondatore dell’università. Ricordiamo che studiare all’Università Cattolica ha un costo variabile compreso tra i 3mila euro e i 9.700 euro all’anno. Diverse le opzioni nelle università telematiche con due atenei:

• Universitas Mercatorum con il corso in Sociologia e Innovazione (L-40) che verte sull’aspetto economico e della ricerca sociale
• Unicusano con il corso in Sociologia (L-40) che si concentra su competenze teoriche della sociologia e l’acquisizione delle varie tecniche, qualitative e quantitative, tipiche della ricerca sociale; il percorso di laurea magistral in Sociologia e ricerca sociale (LM-88)che forma sociologi con una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche e una grande capacità di analisi dei fenomeni sociali in una chiave interdisciplinare

Sono diverse quindi le possibilità di studio anche nelle università non statali di tipo privato ed anche online, ma quali sono le materie e perciò gli esami che generalmente è possibile trovare in questi corsi di studio? In questo caso non ci sono differenze tra università statali ed università private, perciò scopriamo insieme tutti gli insegnamenti a disposizione.

Laurea in Sociologia: materie ed esami

Siamo arrivati al momento cruciale di scoprire il piano di studio Sociologia con le materie e gli esami a disposizione per la laurea breve e per quella specialistica. Le materie di Sociologia per i corsi di laurea triennale si suddividono in esami di base ed esami caratterizzanti. Il numero di esami varia in base ad ogni singola università, tuttavia c’è l’obbligo di raggiungere 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la discussione della laurea triennale. Ecco allora quali sono gli esami di Sociologia di base (ricordiamo che le materie cambiano di corso in corso, da università ad università):

• Sociologia generale
• Sociologia dei processi culturali e comunicativi
• Sociologia dei processi economici e del lavoro

Ecco invece quelle caratterizzanti:

1. Società, cambiamento e innovazione
2. Metodi di ricerca delle scienze sociali
3. Cultura digitale
4. Statistica per la ricerca sociale
5. Sociologia delle migrazioni
6. Metodi e tecniche per l’analisi dei dati
7. Sociologia dell’ambiente e della sostenibilità
8. Elementi di psicometria
9. Tecniche e analisi dei consumi
10. Innovazione tecnologica e organizzazione

Per il biennio ecco le materie che è possibile trovare (è necessario raggiungere un totale di 120 CFU):

• Sociologia generale, Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Sociologia dei processi economici e del lavoro, Sociologia dell’ambiente e del territorio, Sociologia dei fenomeni politici, Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
• Filosofia teoretica, Filosofia morale, Storia della filosofia, Filosofia politica
• Storia contemporanea, Storia delle dottrine politiche, Storia delle istituzioni politiche
• Diritto privato, Diritto del lavoro, Istituzioni di diritto pubblico, Diritto dell’unione europea, Diritto penale
• Scienza politica
• Economia politica, Politica economica
• Organizzazione aziendale
• Geografia economico‐ politica
• Pedagogia generale e sociale
• Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, Psicologia sociale, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Ovviamente uno dei fattori più importanti riguarda le opportunità di trovare occupazione dopo la laurea: ecco allora tutto quello che c’è da sapere sugli sbocchi professionali.

Cosa fare dopo la laurea in Sociologia? Gli sbocchi lavorativi

Dove lavorare con la laurea in Sociologia? I principali sbocchi professionali della laurea in Socioogia per la laurea triennale sono: operatore in ruoli definiti nelle amministrazioni pubbliche e private, con autonomia e responsabilità, inoltre esperto di problemi dello sviluppo e del territorio, di metodi e tecniche della ricerca sociale, di problemi di organizzazione e comunicazione del lavoro. Per far svolgere le prime esperienze lavorative ai futuri laureati e farli ambientare in questo mondo, le università prevedono la loro partecipazione a tirocini e stage presso enti o istituti di ricerca, aziende e amministrazioni pubbliche.

Per il corso di laurea magistrale in Servizio Sociale quindi per la classe di laurea LM-88 gli sbocchi riguardano attività lavorative di consulenza specialistica nella ricerca sociale, di analisti di organizzazione, di analisti delle politiche pubbliche, di esperti nella gestione delle risorse umane. In entrambi i casi si può trovare lavoro in Enti ed Associazioni che operano sullo sviluppo territoriale oppure impegnati nella promozione di attività socio-culturali. Generalmente queste società sono a stretto contatto con figure professionali differenti, come i mediatori culturali che organizzano i progetti inclusivi di alcune categorie svantaggiate (minori, disagiati, famiglie in difficoltà). Infine è possibile lavorare nel marketing tradizionale o digitale.

Per diventare sociologo basta la laurea triennale, ma ovviamente con la laurea magistrale si acquisiscono molte più competenze e conoscenze. Da non sottovalutare anche la formazione post-universitaria, quindi i Master di I livello che danno modo di acquisire nozioni molto specifiche, di cui gli studenti hanno bisogno per dare al proprio curriculum una marcia in più. Il sociologo si occupa di analizzare e studiare la società sia dal punto di vista economico e legislativo, sia dal punto di vista delle relazioni umane. Per fare ciò, il professionista si serve di strumenti, competenze e conoscenze differenti, così da poter elaborare teorie e modelli in maniera tale da spiegare il funzionamento della società e non solo. Tra i diversi ruoli che è possibile svolgere in quanto sociologo ce ne solo alcuni che si concentrano su ambiti di analisi differenti:

• Sociologo dei processi economici
• Sociologo della devianza
• Sociologo del lavoro
• Sociologo della organizzazioni
• Sociologo rurale

Infine la sola laurea magistrale in Sociologia è possibile accedere alle classi di concorso e quindi ottenere l’abilitazione per insegnare nelle scuole. Ecco tutte le classi di concorso a cui fare riferimento:

• A-18 – Filosofia e Scienze Umane
• A-65 – Teoria e Tecnica della Comunicazione (con almeno 12 crediti nel settore scientifico disciplinare SPS/08)