La classe di laurea LM-52 corrisponde alla Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali. Questo percorso di studio, che solitamente appartiene alla facoltà di Scienze Politiche, offre una formazione avanzata e multidisciplinare nel campo delle relazioni internazionali, con un forte focus su politica internazionale, economia, diritto internazionale, storia e lingue straniere. Gli studenti acquisiscono competenze analitiche, metodologiche e tecniche necessarie per comprendere e gestire complesse dinamiche internazionali.
In questa guida:
LM-52 nelle Università Italiane
Le università italiane offrono corsi di laurea LM-52 che combinano lezioni frontali, seminari, laboratori e, in molti casi, opportunità di stage presso organizzazioni internazionali, ministeri, ONG e aziende. Questi corsi di laurea si propongono di preparare gli studenti a carriere nel settore pubblico e privato, fornendo loro gli strumenti per analizzare scenari internazionali, elaborare strategie di politica estera e promuovere la cooperazione internazionale.
Ecco in quali università frontali è possibile trovare il corso di laurea in Relazioni Internazionali LM-52:
- Università di Bologna
- Università di Cagliari
- Università degli Studi di Milano
- Università degli Studi di Perugia
- Università degli Studi Roma Tre
Ora vediamo invece l’offerta delle Università Online riconosciute dal Miur.
Relazioni Internazionali nelle Università Telematiche
- Cerca e Confronta i Corsi di Laurea Corsi di Laurea:Area:Ateneo:Costo:
- Relazioni Internazionali per lo Sviluppo EconomicoDa € 1900 a € 3600
Le università telematiche italiane offrono la possibilità di conseguire una Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali (LM-52) attraverso piattaforme di apprendimento online. Questo formato è particolarmente adatto per chi lavora o per chi ha bisogno di flessibilità negli orari di studio. I corsi di laurea online mantengono gli stessi standard qualitativi di quelli in presenza, garantendo una formazione completa nelle varie aree delle relazioni internazionali.
Gli studenti seguono lezioni virtuali, partecipano a forum di discussione, svolgono esercitazioni e progetti di gruppo, e sono valutati attraverso esami online o progetti finali. Anche le università telematiche offrono opportunità di stage e collaborazioni con enti esterni, per favorire l’inserimento professionale dei laureati in Scienze Politiche online.
Se vuoi avere maggiori info su questo percorso e assistenza gratuita con l’iscrizione, contatta gli esperti di AteneiOnline: ti basterà compilare il form presente in pagina.
Relazioni Internazionali: sbocchi lavorativi
I laureati in Relazioni Internazionali possono accedere a una vasta gamma di carriere nel settore pubblico e privato. Tra gli sbocchi lavorativi più comuni si trovano:
- Diplomazia e servizio consolare: lavorare in ambasciate, consolati, o in organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite o l’Unione Europea.
- Organizzazioni non governative (ONG): impegnarsi in campagne di sensibilizzazione, aiuti umanitari e progetti di sviluppo internazionale.
- Imprese internazionali: occuparsi di relazioni estere, analisi di mercato estero, o gestione di progetti internazionali.
- Istituzioni finanziarie internazionali: lavorare in banche di sviluppo o fondi monetari internazionali analizzando l’impatto economico di politiche e progetti.
- Ricerca e insegnamento: dedicarsi alla ricerca accademica o insegnare in scuole superiori e università, dopo ulteriori qualificazioni.
LM-52: cosa si può insegnare
Con una Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali, è possibile accedere a diverse classi di concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado. La classe di concorso a cui si può accedere con la laurea LM-52 è A-46 (ex A019) – Scienze giuridico-economiche, garantisce l’abilitazione per l’insegnamento del diritto e dell’economia.
Grazie all’accesso a questa classe di concorso è possibile insegnare presso il Liceo delle Scienze Umane, ma anche presso istituti tecnici a indirizzo economico o tecnologico, e tanti altri ancora.
È importante verificare i requisiti specifici per la classe di concorso, che possono includere il possesso di determinati crediti formativi universitari (CFU) in specifiche discipline.