Un evento insolito è avvenuto il 13 ottobre in un liceo scientifico di Oristano. La Polizia di Stato è intervenuta una volta aver risposto alle segnalazioni dei cittadini locali, i quali hanno comunicato di aver visto un gruppo di ragazzi mascherati, con un furgone, una pistola e un uomo adulto legato. Probabilmente le persone che hanno assistito alla scena, non sapendo della realizzazione di uno spot per la scuola, hanno chiamato preoccupate gli agenti, i quali sono giunti subito sul luogo.
Dopo le comunicazioni dei cittadini, cinque pattuglie delle Forze dell’Ordine sono intervenute, volte a combattere l’eventuale situazione pericolosa. Per sicurezza, è stato sottoposto a perquisizione un altro furgone vicino, ma senza un riscontro. I protagonisti dell’equivoco, però, erano degli studenti che, in collaborazione con un loro insegnante, hanno creato un set per una pubblicità a fini scolastici. I ragazzi insieme all’insegnante hanno subito spiegato l’accaduto agli agenti di Polizia, giustificando che lo spot sarebbe servito per le elezioni del consiglio di istituto.
Dopo aver ascoltato e riconosciuto gli alunni, analizzato l’arma da fuoco identificata come una “scacciacani” e perquisito il veicolo utilizzato, i poliziotti hanno compreso il malinteso. L’accaduto è stato così perfettamente chiarito e la “troupe” ha potuto portare a termine la creativa registrazione senza correre alcun rischio.
Un “pericoloso” equivoco fortunatamente risolto
Questo episodio dovrebbe far, in parte, riflettere su alcuni punti. Occorre, notare soprattutto il coraggio e l’inventiva di ragazzi giovanissimi, affiancati da un insegnante altrettanto disponibile e creativo, volenterosi di trattare riguardo tematiche forti come il sequestro, in un semplice evento di istituto. Probabilmente, la bravura attoriale dei protagonisti è stata talmente veritiera da far preoccupare i passanti sull’inaspettato set cinematografico.
Inoltre, quanto accaduto, fa emergere come le Forze dell’Ordine siano sempre pronte ad intervenire con prontezza. In questo caso, la Polizia infatti, ha collaborato perfettamente con i cittadini, i quali hanno segnalato correttamente un evento sospetto.
Insomma, ciò è bene quel che finisce bene, soprattutto se i casi vengono in seguito chiariti e affrontati con serietà e controllo costante.