“Io Capitano” di Matteo Garrone è il film selezionato come candidato italiano per la categoria miglior film internazionale agli Oscar. L’opera, che ha già partecipato al Festival del Cinema a Venezia − dove ha vinto il Leone d’argento per la regia e il Premio Marcello Mastroianni per il migliore attore emergente −, ha avuto la meglio su altri 11 film. Ma è ancora presto per cantar vittoria: bisogna attendere il 21 dicembre per scoprire se “Io Capitano” farà parte della shortlist e il 23 gennaio 2024 per conoscere le nomination ufficiali.
L’entusiasmo per la selezione è comunque palpabile, e il regista Matteo Garrone ha condiviso la speranza che il film riesca a toccare anche il cuore del pubblico americano dopo aver già catturato l’attenzione a livello internazionale grazie alla sua potente narrazione.
Il comitato di selezione e la motivazione
La commissione incaricata di selezionare il film italiano per gli Oscar, istituita dall’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) su richiesta dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha così commentato la scelta di “Io Capitano”: “Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.
La storia
Il film affronta con forza e sensibilità il tema delle migrazioni contemporanee, seguendo l’odissea di due giovani senegalesi che attraversano l’Africa per cercare di raggiungere l’Europa. Il percorso è costellato da pericoli nel deserto, torture nei centri di detenzione in Libia e un rischioso viaggio attraverso il Mediterraneo. È un film potente e commovente che racconta una storia di speranza e riscatto attraverso la prospettiva unica di chi sta cercando di arrivare; il suo crudo realismo, che non risparmia nulla sulle dure condizioni di vita dei migranti, si traduce in un inno alla forza e alla determinazione umana.
Il successo in Italia
“Io Capitano” è entrato fin da subito nel cuore del pubblico italiano, che l’ha premiato con il quarto posto al botteghino nonostante la presenza di film come Oppenheimer e Barbie. Un successo che dimostra come il cinema che sa raccontare storie umane complesse e toccanti sia ancora molto apprezzato.
Negli Stati Uniti la distribuzione non è ancora finita, ma il film ha già dimostrato di aver un forte impatto grazie ai riconoscimenti ottenuti a Venezia, tra cui il premio Marcello Mastroianni per la forza del giovane protagonista Seydou Sarr.
Le sfide nella selezione agli Oscar
La strada verso gli Oscar è ancora lunga e la competizione si preannuncia agguerrita. “Io Capitano” dovrà infatti misurarsi con opere come “Shayda” dall’Australia, “Perfect Days” dal Giappone, diretto da Wim Wenders, “Fallen Leaves” di Aki Kaurismäki dalla Finlandia e “20 Days In Mariupol” dall’Ucraina.
L’annuncio della shortlist, la lista dei 15 film selezionati dall’Academy, è previsto per il 21 dicembre 2023, mentre le nomination ufficiali saranno rivelate solo il 23 gennaio 2024, poco prima dell’attesissima cerimonia di consegna che si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024.