Parkour: tutto quello che dovete sapere
Tra gli sport estremi più folli in voga tra i giovani di tutto il mondo, un posto di rilievo viene occupato sicuramente dal parkour. Per praticare queste attività non è sufficiente la quantità di adrenalina che si è disposti a bruciare per vivere degli istanti di pura follia, ma è necessario avere la giusta preparazione fisica, una grande resistenza e un’agilità non indifferente. Trattandosi di uno sport urbano, che si può praticare all’aria aperta, bisogna sapere trovare i percorsi giusti; un piccolo particolare che abbiamo tralasciato è che il termine parkour, che deriva dalla Francia, vuol dire proprio percorso. Se volete saperne di più su questo sport, rimanete con noi e scoprite di cosa si tratta nello specifico e come iniziare a praticarlo.
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Parkour: di che sport si tratta?
Il parkour è uno sport, o per meglio definirlo una disciplina, che nasce in Francia e che alla lettera vuol dire percorso. Si tratta di uno sport urbano, che può essere svolto all’aria aperta tra le strade e i tetti della città. Per poterlo praticare è necessario avere la giusta preparazione, una corretta forma fisica, una resistenza e un’agilità non indifferenti. Cogliamo l’occasione per ricordarvi di non improvvisarvi praticanti di parkour, perché se non si è pronti e preparati a tutto ciò che comporta questa disciplina, può essere parecchio rischioso e potete anche farvi male. L’obiettivo di questa disciplina è rendere, chi lo pratica, padrone del suo corpo e della mente grazie ai quali riuscirà a superare gli ostacoli che avrà modo di incontrare durante il percorso. Per alcuni versi, nel parkour, vengono inseriti elementi del free running che facilitano gli spostamenti per mezzo di gesti atletici. Dopo questa dettagliata presentazione, vi va di scoprire come iniziare a praticarlo?
Parkour: come iniziare a praticarlo
La prima cosa da sapere, per poter praticare in modo corretto questa disciplina, sono le fondamenta: il saper rotolare, saltare e cadere senza farsi male. Questa disciplina non viene praticata per mettere in competizione i praticanti, tutt’al più è una sfida con sé stessi per valutare se si è in grado di portare a termine il percorso senza farsi male. Le tecniche di base sono semplici e sono: la scavalcata normale e quella monkey che permettono di saltare in modo semplice gli ostacoli. Il roll è una semplice capriola eseguita in modo fluido; le tecniche di atterraggio sono importanti: esistono l‘atterraggio normale e l’atterraggio in roll, più spettacolare perché prevede una capriola finale. Potrete combinare in vario modo salti, scavalcate e atterraggi, l’importante è farlo con coscienza.
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