Firmato il protocollo tra Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e AGCOM: iniziano i percorsi formativi per studenti delle scuole medie e superiori
Con un nuovo protocollo di intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), le scuole italiane si preparano a integrare nei propri programmi il Patentino Digitale, un progetto mirato a promuovere l’alfabetizzazione mediatica e digitale degli studenti.
Il Patentino Digitale come parte integrante dell’educazione civica
L’iniziativa nasce per arricchire l’offerta formativa delle scuole secondarie di primo e secondo grado con percorsi specifici all’interno del monte ore previsto per l’educazione civica, secondo quanto stabilito dalla legge 92/2019.
Gli obiettivi del progetto sono ambiziosi e si concentrano sullo sviluppo di competenze critiche e pratiche per gli studenti. I percorsi formativi saranno strutturati per:
- monitorare l’alfabetizzazione mediatica degli studenti, verificandone le competenze digitali;
- garantire la qualità dei programmi formativi attraverso attestazioni rilasciate da AGCOM;
- fornire linee guida per l’integrazione curricolare al fine di facilitare l’implementazione dei percorsi nelle scuole.
I giovani impareranno a gestire in modo responsabile la propria web reputation, a comprendere il funzionamento degli algoritmi delle piattaforme digitali e a riconoscere fenomeni come la disinformazione e i discorsi d’odio, strumenti essenziali per una cittadinanza digitale consapevole.
Prime sperimentazioni e diffusione del progetto a livello nazionale
Il Patentino Digitale non è una novità assoluta: alcune regioni, come la Toscana e il Lazio, hanno già avviato percorsi sperimentali con risultati incoraggianti. Dal 2025 il progetto sarà esteso in diverse altre regioni italiane fino a diventare una componente stabile dell’educazione scolastica.
Un ulteriore segnale dell’importanza attribuita alla digitalizzazione è rappresentato dal fatto che, per la prima volta, le Prove Invalsi misureranno le capacità digitali degli studenti, integrandosi con le tradizionali competenze linguistiche e matematiche.
Un Comitato paritetico, coordinato dal MIM, monitorerà l’attuazione degli obiettivi fissati dal protocollo, garantendo il rispetto degli impegni assunti da tutte le parti coinvolte.
Dichiarazioni istituzionali: focus sulla formazione digitale
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha definito l’introduzione del Patentino Digitale come un momento fondamentale per la scuola italiana: “È un percorso importante, che segna un passo significativo per il futuro della nostra scuola. Questo protocollo trasmette un forte messaggio di trasparenza nell’informazione e nella comunicazione, ponendo al centro la formazione digitale dei nostri studenti. Fornire loro competenze critiche e strumenti di alfabetizzazione digitale è fondamentale per prepararli a una società in continua evoluzione, dove tali capacità sono indispensabili per il pieno esercizio della cittadinanza”.
Anche il Presidente di AGCOM, Giacomo Lasorella, ha sottolineato il valore del progetto, evidenziando le opportunità e le sfide del mondo digitale: “Le piattaforme digitali costituiscono uno strumento sempre più utilizzato dai cittadini per informarsi, divertirsi, interagire. Ciò comporta grandi benefici ed alcune insidie; è necessario quindi che i cittadini e soprattutto le giovani generazioni sviluppino consapevolezza e una sana capacità critica nell’utilizzo di tali strumenti. È questo l’obiettivo finale del protocollo di collaborazione e dello sforzo comune di MIM e AGCOM in esso sancito”.
Verso una cittadinanza digitale consapevole
Il Patentino Digitale rappresenta un passo fondamentale per rendere la scuola italiana sempre più in linea con le sfide del mondo contemporaneo. L’attenzione crescente verso la formazione digitale e l’integrazione di competenze trasversali sono essenziali per dare ai giovani gli strumenti per navigare con responsabilità e consapevolezza nel mondo digitale.