Il Doomsday Clock, l'orologio dell'Apocalisse manovrato dagli scienziati della rivista dell'Università di Chicago “Bulletin of the Atomic Scientist", segna due minuti alla fine del mondo. Le lancette vengono spostate simbolicamente di anno in anno fin dal 1947 e indicano quanto potrebbe essere imminente l’Apocalisse. Una sorta di provocazione che serve a ricordare come le guerre e la politica potrebbero accellerare la distruzione della Terra.
Il gruppo di scienziati, di cui fanno parte 15 Premi Nobel, ha deciso di accorciare di 30 secondi la distanza delle lancette da quando Donald Trump è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, per via dei suoi rapporti con la Russia e delle sue dichiarazioni “negazioniste” su ambiente e riscaldamento globale che preoccupano la comunità scientifica.
Alla fine del mondo mancano quindi due minuti che sono la massima vicinanza all’ora X, la mezzanotte dell’ultimo giorno sulla Terra. Lo stesso era accaduto solo nel 1953 dopo i test termonucleari di Usa e Russia.
Il 1991, invece, è stato l’anno più lontano dall’Apocalisse, la distanza segnata era di 17 minuti grazie alla fine della Guerra Fredda tra Usa e Russia. Da allora in poi, però il tempo si è sempre più accorciato fino a oggi. Solo due minuti alla fine del mondo. Paura?
Foto: dal film "2012"