Cause febbre: perché ci si ammala?
Cosa c’è di più fastidioso di ammalarsi durante l’estate oppure durante le vacanze invernali? A volte avere qualche linea di febbre è utile agli studenti che possono starsene un paio di giorni a casa, ma quando la temperatura corporea si alza e si hanno sintomi forti come il mal di testa, la nausea, i brividi, dolori fisici e/o malessere generale non è certo così piacevole! Vi siete mai chiesti perché viene la febbre? Quali sono le cause reali e perché il nostro corpo reagisce alzando la temperatura? Ecco una breve guida in modo da capire un po’ di più su come funziona la febbre e come evitarla!
Cos’è la febbre?
La febbre, per quanto spiacevole, è in realtà necessaria, poiché è una difesa dell’organismo che risponde a un’aggressione alzando la temperatura corporea. La febbre è causata da pirogeni esterni o interni, infettivi e non (es. virus, batteri etc.), che influenzano il centro di termoregolazione presente nell’ipotalamo.
Il pirogeno scatena una risposta di difesa da parte dell’organismo, in particolare i microfagi (cellule del sistema immunitario), che rilasciano nel sangue citochine che vanno ad alterare la termoregolazione nell’ipotalamo. Questa alterazione nel centro di termoregolazione induce la vasocostrizione cutanea con conseguente aumento della temperatura corporea, la quale serve per provocare una risposta immunitaria con la produzione di anticorpi e altre cellule di difesa.
La febbre, quindi, non andrebbe stroncata sul nascere, ma solo quando questa diventa troppo alta, potendo provocare altre complicanze o perché può essere indice di una grave infezione (anche se non è detto).
Quando si ha la febbre?
La nostra temperatura corporea si aggira intorno ai 36,8°. Si parla di febbre quando la temperatura raggiunge e supera i 37-37,5 gradi. Non c’è un limite per stabilire quando e se la febbre diventa pericolosa: la febbre alta tra i 39,4 e i 41,1 può causare allucinazioni, confusione, irritabilità e convulsioni e con temperature sopra i 40 si rischiano gravi danni celebrali. Tuttavia, in condizioni normali, il nostro corpo è in grado di termoregolarsi da solo.
Nel caso di neonati o bambini molto piccoli, comunque, è bene avvertire il medico quando la temperatura supera i 38 gradi per stabilire cosa fare e accertarsi che non ci siano gravi infezioni in corso. Per gli adulti, è il caso di avvertire il medico quando la temperatura è superiore ai 39,4 gradi e la febbre persiste per più di tre giorni. È necessario avvertire subito il medico anche quando alla febbre si aggiungono altri sintomi di forte intensità.
Perché viene la febbre: le cause
Le cause della febbre sono molte e di varia natura. Sebbene sia sempre meglio consultare un medico quando alla febbre si associano altri sintomi, ecco una breve panoramica delle cause più comuni dell’innalzamento della temperatura corporea.
- Febbre con dolore toracico, tosse e fiato corto: potrebbe essere una polmonite.
- Febbre e mal di denti: potrebbe trattarsi di un ascesso dentario.
- Febbre elevata con mal di testa, dolore alla nuca e puntini rossi molto piccoli: possibile meningite.
- Febbre con affaticamento, mal di testa, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi cervicali e ascellari: possibile mononucleosi.
- Febbre con diarrea, vomito e nausea: possibile gastroenterite.
- Febbre con bisogno di urinare spesso, bruciore: probabile cistite.