Wikipedia Oscurata: ecco perché
Molti di voi, cercando di reperire informazioni su Internet tra ieri e oggi hanno avuto difficoltà ad accedere alle pagine di Wikipedia. Qualunque sia l’argomento che state cercando di trovare, al suo posto ritroverete un comunicato che spiega le ragioni del blocco. In base a quanto leggiamo, la protesta riguarda l’approvazione della direttiva sul copyright che verrà discussa dal Parlamento Europeo il 5 luglio 2018. Secondo i volontari di Wikipedia, se la direttiva verrà promulgata ci saranno significative limitazioni nella libertà del Web.
Perché Wikipedia è oscurata: la protesta
Il blocco è partito ieri e, secondo quanto Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia, ha riferito ad Agi, non si sa quando l’enciclopedia online verrà sbloccata. La protesta è partita dall’Italia, ma è possibile che anche gli altri paesi seguano l’esempio italiano. Come abbiamo anticipato, la protesta riguarda la nuova direttiva sul copyright, che minaccerebbe la libertà sul web imponendo nuove barriere, restrizioni e filtri. Se la proposta verrà approvata, sarà impossibile condividere articoli di giornale sui social o reperirli sui motori di ricerca e Wikipedia rischierebbe di chiudere. Sono tantissime le figure che disapprovano tale proposta di legge, tra cui studiosi informatici, accademici, organizzazioni che operano nei diritti umani e nella libertà di stampa. Wikipedia Italia ha quindi deciso di oscurare le pagine per protesta, in quanto il suo obiettivo è quello di offrire contenuti liberi e verificabili.
Cosa chiede Wikipedia al Parlamento Europeo
Wikipedia chiede quindi al Parlamento Europeo di non approvare tale direttiva e riaprire la discussione. In particolare, si chiede che vengano aboliti gli articoli 11 e 13. L’articolo 11, la link tax, potrebbe impedire a Wikipedia (ma anche ai social e ad altri siti), di linkare gli articoli nella citazione delle fonti, per cui in questo modo non sarà possibile verificare il contenuto presente sulle pagine Wikipedia e di conseguenza chi legge non si fiderà di chi scrive. L’articolo 13 invece prevede che i contenuti debbano essere verificati precedentemente e, affinché ciò possa avvenire, serve un sistema di controllo basato su filtri, che cozza con l’idea della libertà d’opinione.
Blocco Wikipedia: le opinioni
Alcuni però credono che la decisione di oscurare Wikipedia sia priva di senso: secondo infatti Enzo Mazza, amministratore delegato di Fimi, visto che i servizi che operano senza scopi commerciali e i siti a scopo scientifico ed educativo sono esclusi dalla riforma, la protesta di Wikipedia risulta incomprensibile.